Parla il mio cuore

Parlareavanvera


  • Mamma
    Con gli occhi di bimba il tuo
    viso ho sognato
    Forse tu non sai che penso ora
    Penso a molti anni or sono
    quando una picola Gianna
    tu ninnavi al petto
    col cuore pieno d'affetto
    Affetto che con parole non si può spiegare
    ma solo una mamma può capire
    Ancor oggi tornando dal lavoro
    m'accorgo di non esser sola
    Sento anche se stanca la tua mano vicina
    Lo sento perchè ti ho accanto
    MAMMA


    Giò la tua Mamma

    Non so neppure io amore mio come riesca a ricordarmi questi versi scritti tantissimi anni fa quando ancora andavo alle scuole serali.
    Deborah amore mio, perdonami se a volte ti faccio soffrire.
    .Non disperarti per me lo sai he sai che io la trovo sempre la strada per poter rinasere e ricreare. E poi sarebbe barboso e assurdo pretendere di essere tutti uguali,non ti pare?
    La tua nonna mi ha insegnato tante cose belle,come amare il prossimo,fare la carità a chi è bisognoso
    acccudire gli ammalati,a non portar rancore a perdonare coloro che ti hanno fatto del male, ecc ec
    Si si tutto questo me l'ha insegnato fin troppo bene.Ma non è riuscita a cambiare il mio animo bambino.Non è riuscita a farmi smettere di sognare ad occhi ad occhi aperti e d'inventarmi semore favole, forsa sarà per questo che mi sono inventata pittrice, perché nessuno comprendeva le mie esigenze, come quella di raccontare tutto ciò che mi passava per la mente. Dicevano tutti che ero matta, si simpaticamente matta, infatti non mi toccava e non mi tocca quando lo dite.( IOOOOOOOOOOO alla mia mamma non l'ho mai detto e quando mi arrabbiavo con lei piuttosto che dirgli qualcosa di brutto, tipo vaff........ o altro mi mordevo la mano e la mordevo talmete forte che mi passava pure la rabbia, ma lei non mi vedeva) Leggiti la poesia nelle mie note quando avrai tempo.
    Non è poi non è un gran peccato sognare amore mio. Ed io i piedi per terra non li so tenere

    Mi è volata la lente a contatto, e non stò scherzando.

    Sabato 22Aprile 1972
    Mamma mia che pancione che ho (mai quanto il tuo nelle tue due gravidanze) ero solo 11 kg in La tua nonnina si beava quando gliela recitavo. Mi mangiava con gli occhi. e qualsiasi cosa dicevo o


    "Giorgio domani mi porti in ospedale? Zia Mafalda dice che Deborah vuole abbraciare la sua mamma
    E così alle 15/00 del 22 Aprile 1972 il tuo papà mi porta in ospedale.
    Dopo una breve visita,con il ginecologo, mi sono ritrovata in una stanza con 10 e più dottori davanti al mio
    pancione.Bla Bla bla ,non capivo nulla ero impaurita e Giorgio era fuori; non lo avevano fatto entrareed io non sapevo a chi rivolgere il mio sguardo.Non avevo nessuno dei mei cari che anche solo con uno sguardo avrebbe potuto incoraggiarmi. Ero sola con tutti glieli uomini sconosiuti inamiciati e mascherati.
    "Dai su portatela in sala travaglio,dobbiamo farla partorire subito" Subitooooooooo.Ma se mancano 15 giorni alla scadenza, perchè questa urgenza?
    Appena fuori dalla stanza sul lettino d'ospedale,vidi il tuo papà e mi rincuorai , gli dissi subito , vai segui i dottori e chiedi perchè mi devono fare partorire con tutta questa urgenza,io non ho doglie.
    Ma non tornava più, e io ero sola nella stanza travaglio, sola e non sapevo che fare, cosa
    pensare.Ma perchè Giorgio non torna continuavo a chierdermi, forse gli hanno detto che cè qualcosa che non va e non ha il coraggio di venirmelo a dire? Mille domande ma tutte senza risposte
    Arriva la prima flebo.Io che ero timida presi il coraggio e chiedo all'infermiera, cosa fosse quella cosa, e perché la dovevano fare." Dobbiamo farla per farti venire le doglie" e se ne andò
    Dopo non so quante infermiere e dottori ho visto; arriva il dottore più figo dell'ospedale, ma così bello, ma così bello e gentile che per un attimo mi è sembrato fosse un angelo.Il vestito bianco l'aveva,gli ochi azzurri pure.Sono già morta allora.. pensai tra me e me. Il dottore figo (fino a qualcche anno fa ricordavo ancora il suo nome(RESTRLLI UNA COSA DEL GENERE) si avvicino al mio pancione e con le sue dita entrò
    verso la porta dove saresti uscita tu."Tutto bene cara ,tranquilla" " Ma dottore perchè mi fate partorire se non ho dolori e non è ora?
    Perchè le ultime analisi della tue urine non mi piacevano,e per evitare che tuo figlio o tua figlia(a quei tempi non si usava fare l'ecografia e non sapevo se eri maschio o femmina, anche se io ti chiamavo DEBORAH dal primo giorno che ti concepimmo),nasca con qualche problema ho deciso di farti partorire subito per cui tranquilla che non è nulla e tutto andrà bene.
    ORE O5/DEL 22 Aprile 2010

    Amore della mamma ora devi aspettare per sapere il resto perchè mancano parecchie ore e io devo farmi venire le doglie , non posso più scrivere.
    A dopo amore.
    circa 10 mesi fa · Cancella post
  • Sento dei dolori strani alla pancia.Cerco di respirare come mi aveva insegnato Gabriella che era incinta pure lei ed aveva una caga della madonna..
    E IN EFFETTI I DOLORI RESPIRANDO IN QUEL MODO SI ATTENUANO.
    Mamma come urlano, ma che gli fanno alla quella povera donna.Io non dicevo manco HAI
    Infatti chissa perchè NELLA MIA STANZA ogni secondo viene un'infermiera a vedere come stò e a quelle non le cagano e vengono da ne a dirmi. Si mica gridavano quando prendevano.................E io riuscivo pure a ridere e mi coccolavano tutte."Se hai bisogno non ti privare di suonare il campanello che arriviamo subito"
    Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii basta
    " Ora conta i minuti e mimmi ogni quanto hai le contrazioni" "Va bene"
    Sono le 18
    Mi attacco alccampanello
    che cè
    mi sono arrite forte le contrazioni
    ok ok
    spalcano la porta della sala travaglio attigua alla mia
    Sono sul lettino con le gambe divaricate
    Il ginecologo mio (il figacione e ra li)
    Dammi la e stringimi forte in tanto che spin e spingi forte fino a quando non ce la fai più
    gli dico si con un cenno di Capo e come te amore mio non ho
    detto neppure una volta
    HAI
    Stò spingendo amore stai per uscire, tre poco vedrò il tuo dicevo
    Mi fa risdraiare.Prendi fiato ok
    Dammi la mano ancora mi raccomando non tirare indietro il respiro altrimenti torna indietro spingi forte finchè non ti dico basta
    ok
    SSpingi spingiiii dai che ce la la fai dai brava brava dai spingi e stringimimi forte quando no ce la fai piu
    fammelo capire con una stretta pi' forte
    ( cosi' fu)
    Rilassato un pò ora alla prossina spinta è fatta.
    Non so più cosa sono e cosa mi sta accadendo ssiamo nelle loro mani
    Sei pronta
    si feci sempre socchiudendo gli occhi
    ORA METTI LE MANI INTORNO AL MIO COLLO NON TI PREOCCUPARE NON MI FARO' MALE
    Dai spingi spingi
    non nonti fermare. spingi dai dia sta uscendo la testoliaaaaaaaaaaaaaaaa dai spingi più che puoi sei bravvissima non ho mi visto partire con una donna che non di be
    vai ci siamoooooooooooooooooo, siamo E SENTO BLILLLBLBLBLBBLLLB
    WEWWWWWWWWWWWWWWWWWWW WEWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
    circa 10 mesi fa · Cancella post
  • http://www.youtube.com/watch?v=s3u_H2AmX7k
    Non hai capito nulla
    peggio per te super donna
    circa 10 mesi fa · Cancella post
Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati. All’improvviso vieni assediato da ricordi e immagini. Succede ogni volta che il presente sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo.
F. Volo, Il tempo che vorrei
Fabio Vola.Ho letto poche pagine di lui e devo dire che mi piace molto il suo modo di esprimersi nel parlare di sè.
Questo pensiero che hai scrtto,racchiude in questi pochi versi tutto l'amore che ognuno di noi soffre e vive.
Nel retro della copertina del libro che mi hanno donato cè scritto.
"Non stai vivendo se non sai vivere"
Saper vivere allora vuol dire che ognuno di noi deve vivere ogni emozione, deve a volte toccare il fondo per riemergere,deve vivere di frivolezze , deve arricchirsi d'esperienze?
E si altrimenti come faccio a sapere se so vivere?
Bravo Fabio
E' già da tempo che mi domando se questa pagina abbia più motivo di esistere. Io e Giò,l'avevamo pensata e creata con un seplicissimo motivo: Non dare limite a ciò che ci passasse per la cavesssa.Unico consiglio:Il buon senso. Benissimo,siamo tutti un pò o tanto incasinati e allora mi viene il dubbio.Ci iscriviamo a gruppi ci danno e chiedono amicizia a ds e a sx,ma quali sono i nostri veri interessi,i numeri o la qualità. Perdonatemi,non ho nessuna intenzione di fare la morale a nessuno,io prima di tutti mi dico:Ma che te ne fai se non gli scrivi mai? A domanda risposta bitte. Ciao a tutti
circa 5 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Secondo me quest è il grupppo èiù bello di facebook e non perchè lo abbiamo creato noi (tu ) E' come avere a portata di mano una valvola di sfogo, sia per i momenti più belli della nostra vita che quelli brutti.
    E' come avere una, madre,un sorella e tanti amici a cui confidare le nostre tristezze e gioie,e tante voltei l'intervento di molti può aiutarci a sgarbugliare tanti piccoli nodi, che dali soli faremo tanta più fatica. insomma è un modo di migliorarsi tutti insieme.
    COME DIRE:"una mano lava l'altra"
    Un caro saluto a tutti voi


  • Recentemente, un'amica mi ha chiesto un parere, circa alcune incomprensioni nate con il proprio partner in una vita parallela al suo matrimonio.

    Da prescindere che non sono un sessuologo in materia, ma faccio ragionare il cervello in alcuni casi, e per farlo, bisogna stare dalla parte neutra, che non si fa condizionare dalle motivazioni che l'indicata presenta.

    Senza giudicare e nè indicare, ritengo che se uno sceglie di vivere una vita parallela, credo abbia le sue motivazioni che possono essere di varia natura; dalla insoddisfazione a carattere sessuale alla simpatia, la comprensione e l'affidabilità dei propri sentimenti ad una persona che in quel momento è tutto. Un'altro/a comprende meglio del proprio coniuge.

    Ma ci possono essere motivi di insopportazione, incompatibilità di carattere, la scoperta che...insomma, la persona cui dividi la vita non era proprio la persona ideale. E mi viene in mente un detto che dice: dopo i confetti...nascono i difetti!

    Mi piace discutere su questo argomento, dato che ognuno si sceglie una strada. E che sia giusta o no, ripeto, non sta a me giudicare, ma almeno, parliamo di qualcosa di interessante.

    Avevo promesso, e quantomeno so di non poter aiutare l'amica, almeno esprimerle un parere dall'ottica della terza persona, poichè ripeto, quando nascono incomprensioni, ognuno di loro vede la sua ragione in proposito. Ma sia lei che lui, i diretti interessati di questa relazione extraconiugale, non possono vedere, perchè...



    1° solo loro conoscono i veri motivi della loro relazione e il perchè stanno insieme,



    2° Le motivazioni possono essere tante e legate a rapporti esterne dalla loro relazione.



    Ognuno, ha le sue motivazioni per interagire secondo il proprio desiderio, ma per trovare una capacità di soluzione, bisogna risalire alla fonte del problema.



    Due persone, decidono di piacersi, al di là della loro relazione coniugale o di convivenza, però prima, ognuno stava bene con il proprio partner.

    Ognuno era felice a modo suo, poi, non so, e non voglio sapere cosa si interpone nella voglia di cadere nelle braccia di un altro/a e incontrarsi segretamente per di tradire il proprio partner.

    Ognuno, può motivare la relazione come crede, e può essere un rapporto di coppia ormai scaduto o perso per incompatibilità di carattere, o addirittura per la perdita della stima. Nella peggior ipotesi, anche per un motivo di violenza verbale o fisica. Alcuni, hanno cattive abitudini di dispiegamento di parole, insulti impropri o addirittura azioni lesivi contro la persona.

    Ripeto e sottolineo: ognuno costruisce le sue motivazioni per interrompere una relazione o denigrare l'altro e cadere nelle braccia di un intraprendente poichè nell'altro, si trova la diversità, ciò che non si vede e nè si trova nell'abitudinario.

    L'altro o l'altra è sempre meraviglioso perchè non è sempre presente come il compagno, e sopratutto sa amare. Ma aspetta a dirlo...!

    L'altro, ha sempre qualcosa in più. E' affascinante, dice cose meravigliose e sa corteggiare.

    Strano però, che il compagno o la compagna di prima, in anni di convivenza non se ne sia accorto!



    Ma si può scegliere di cadere nelle braccia di un altro per diverse stranezze, anche per voglia o desiderio di attrazzione sessuale, e può capitare, che se non ci si concede con il coniuge, con l'altro, ci si dispone con la massima libertà sessuale.

    Per la donna non esistono i mal di testa e i giorni no.

    Per l'uomo, non esiste la stanchezza sessuale.

    Tutto fila liscio, sino a quando uno dei due, non pretende l'altro con una certa frequenza.

    E allora, cominciano i problemi.

    Ma forse, siamo andati un po' più in là.

    Ritorniamo di un passo indietro prima, e focalizziamo il fatto che se ad ambedue sta bene questo rapporto occasionale, possono scegliere di... o abbandonare il coniuge, quando i ritmi diventano sfrenati, oppure...decidere di fare una vita parallela.

    Se abbandona il coniuge, eliminiamo direttamente alcuni punti di vista e abbiamo risolto il problema: i due, vanno a vivere insieme e non se nè parla più.

    Ma se vogliono fare una vita parallela, ecco che cominciano i disastri.

    La vita parallela non è come il rapporto di coppia in cui si è sempre disponibili perchè si vive assieme; ma è scandita da orari impossibili, frequenze di incontri ad intervalli e addirittura legati ad impegni esterni. Può capitare ad esempio che si concorda un appuntamento clandestino, e che lo si debba rimandare all'ultimo momento per una malattia, una commissione o una soddisfazione del coniuge stesso o un altro motivo legato a questo all'ultimo minuto.

    Diciamo la non prevedibilità di fattori esterni.

    Quando accadono non hai la sicurezza di esserci all'incontro!



    E' bene stabilire sin dall'inizio, che scegliendo con un partner di fare una vita parallela, ci si ricordi di non essere l'escusivo, la persona al quale non si debba fare a meno, ma di essere sempre l'altro e che è sempre secondario a tutto.

    L'eterno secondo al quale non puoi garantire l'affidabilità della persona che ami.

    Per quanto ti dica che sei l'unico/a che ama, sarai sempre escluso!

    Insomma, da parte di entrambi, se si vuol tradire il coniuge, o la persona cui convivi, devi avere la ferma intenzione di mettere al primo posto la tua famiglia e gli eventuali impegni che potranno avvenire con le persone legate ad essa, e infine, la libertà della tua vita parallela.

    E' bene capire anche, che fare una vita parallela non si è liberi del tutto, anzi, avvengono libertà impedite e strozzate.

    Dunque, quando ci si mette insieme sia per sesso o per un rapporto di coppia e si è legati già con un compagno, è bene che entrambi facciano un analisi di questo rapporto parallelo e sulle libertà, e decidono entrambi di mettere nel conto di essere eterni secondi, poichè spesso accade di voler essere e pretendere l'esclusività del coniuge dell'altro.

    Si ha l'idea e la ferma convinzione di essere il primo e non il secondo, e se non si parte con questa veduta, diciamo un accordo stabilito dall'inizio, ecco che accadono le rivalse o le stesse incomprensioni che accadono col coniuge.

    E se accadono, che motivo c'è di continuare la relazione?

    Se insomma ciò che non ti piace nel coniuge, sussiste poi nel compagno di una vita parallela, che motivo hai di stare con quest'ultimo? Per impelacarti la vita stessa ed essere nervoso/a, intrattabile allo stesso modo?

    Ricorda che la cura miracolosa non esiste, e che il meglio del meglio non c'è!

    Se hai già avuto diverbi con il coniuge, li continuerai ad avere anche se lo lasci per metterti insieme a quest'ultimo/a.

    La vita di coppia, quella parallela, esige ritmi che non è possibile ottenere in piena libertà, proprio perchè non l'hai questa libertà a meno che non accadono fattori tipo, la morte fisica di uno di essi.

    Rifletti allora: nè vale la pena?

    Se ti vuoi divertire divertiti, ma quando si parla di vivere assieme, allora metti i paletti e di fermamente al partner: io non lascio quello che ho per avere da te quello che non potrei avere; se vuoi divertirti anche tu è bene, altrimenti...smamma!

    Mi piacerebbe sentire il vostro parere.
    Anrea Iaia
    circa 5 mesi fa · Cancella post

  • Stefano risponde così

    Stefano Garante 27 settembre alle ore 20.32 Segnala
    a volte ne vale la pena. Ti faccio un esempio:
    sei lui o lei desidera sesso fatto in un certo modo ma tra di loro non c'è molta armonia? Che si fà si butta tutto all'aria? Si sopporta? si accetta la frustrazione?

    Il matrimonio, secondo me è una scelta d'amore complessa. A volte sei fortunato, tutto va bene, sesso, famiglia, armonia, figli, interessi, vacanze, conversazioni. A volte no.

    facciamo un esempio, che tutto vada benissimo tranne il sesso, allora io concepirei, la via d'uscita la doppia vita.

    Non potrei giudicare, chi cerca di vivere in modo pieno, l'unica vita che ci è concesso di vivere
    circa 5 mesi fa · Cancella post




  • Grazie Stefano per il tuo interveto
    circa 5 mesi fa · Cancella post




  • Antonella ha detto:
    Antonella Arena 27 settembre alle ore 23.27 Segnala
    condivido in pieno...io personalmente..non riuscirei ad avere una vita parallela..se ci sono dei problemi..si parla... se non si risolvono..ci sono tante soluzioni...ma una vita parallela no!!!x me è una mancanza di rispetto x se stessi e per il proprio compagno..ciao gio..un bacio
    circa 5 mesi fa · Cancella post




  • Sopratutto oggi il numero di separazioni è altissimo,quindi non capisco il bisogno,la necessità di vivere una vita parallela,parallela a che? Conosco molte coppie separate e la maggio parte di loro si sono costruite una nuova vita. Una vita più serena,senza falsità e come dice Antonella:mancanza di rispetto. Se la separazione avviene con rispetto,allora ci sono le basi perchè ciò avvenga con buon senso.Ognuno e libero di fare cio che vuole fino a che la cosa non ci tocchi personalmente,allora si,si incomincia a vederla sotto un altro aspetto.Il problema dei soldi e semplicemente egoistico,ci sono tante ex coppie separate in casa,certo non tutte felicemente,anzi sono una rarità da collezione,ma e pur sempre una cosa provvisoria. Insomma soluzioni ci sono e una vita parallela,questa no!!!!!
    circa 5 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Bell'argomento! Anche perchè, a mio parere, non vi è soluzione se non quella che ciascuno vive le situazioni a proprio modo, e in questo ci metto tutto, dall'ansia all'etica. Posso solo aggiungere che se si cercano situazioni diverse, un motivo c'è di sicuro e tra questi ci metto l'insicurezza di una vita che può chiudersi a breve o l'esuberanza dell'essere o sentirsi padroni della stessa. In ogni caso io dico in riferimento alla vita "viviamola". ciao a tutti
    circa 5 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Si va bhe,ma tu che faresti?
    circa 5 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Io sono daccordo con Giovannii. Se si vivono situaazioni del genere, che certamente non deve essere certamente una delle più semplici situazioni, per chi le vive.
    Prima o poi una scelta definitiva ci dovrà pur esserci, mettendo fine a ad un rapporto e vivere serenamente l'altro
    Ho già vissuto quest'esperienza divorzionadomi e vivere la mia libertà
    circa 5 mesi fa · Cancella post






  • BUONGIORNO BAMBINA


    Buongiorno bambina

    il sole ti guarda ormai

    non hai più paura

    restare sola vuoi

    per il momento

    stai ancora sognando ma...

    oh dolce bambina

    ti muovi nel mondo ormai

    e tu come me

    non sai che ci sarà

    oltre quel muro

    ma con la voglia nel cuore che tu hai

    cerchi la vita oltre l'azzurro di quel cielo

    e sai che non è ancora finita

    camminerai lungo le strade aperte di una vita

    appena cominciata

    e anche se tu avrai la testa confusa

    non dovrai più fermarti così

    continuerai fino alla morte

    a cercar di trovare la tua dolce vita

    incontrerai mille problemi ma qualcosa nell'aria

    ti farà sperare

    sempre di più con gli occhi immersi nel vento

    tu capirai che questa vita non mente

    buongiorno bambina

    è un nuovo giorno ormai

    ma tu come prima

    tu non ti fermi vai

    per la tua strada

    senza alcuna paura come me
    circa 4 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Francesca Gravante 12 ottobre alle ore 22.38 Segnala
    Brava Giovanna, molto fiabesca.... ;-)
    Francy
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • Massimiliano Vitale 12 ottobre alle ore 21.47 Segnala
    bella poesia......
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • Non è fiaba e nemmeno poesia,ma dove vivete. E' una canzone..
    circa 4 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Lucio Covelli 12 ottobre alle ore 18.48 Segnala
    DA LA GIOIA DI SENTIRSI PARTECIPI.UNA NASCITA DA LA VITA ALLA VITA
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • Mi sembri poco gentile caro Fabio
    visto che neppure io sapevo la fonte
    quando posti qualcosa scrivi quello che è
    non possiamo sapere le parole di tutte le canzioni del mondo
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • Hai ragione Giò è di Eros Ramazzotti,non era mia intenzione essere maleducato.Scusate.
    circa 4 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • prego lo so che sei solito dimenticare di mettere l'autore ecc
    comunque è molto bella
    metti il link della canzone se puoi mi farebbe piacere ascoltarla
    grazie



  • Un camionista si ferma a dare un passaggio a una suora che fa l'autostop lungo una strada di campagna. La povera suora sale un pò titubante sul camion, pregando dentro di sè. Il camionista, cerca di intavolare una conversazione,chiede alla suora: "Come si chiama, madre?" "Ehm,mi chiama Suor Gertrude. E lei?", chiede timida. "Eh io ho proprio un bel nome. E'il nome di qualcosa che a lei piacerebbe aver in mano in questo momento!", esclama fiero il camionista. La suora tronca lì la conversazione, visibilmente imbarazzata,ma nel frattempo cerca di capire come si chiama l'uomo.Alla fine del viaggio,la suora scende e ringrazia gentilmente il camionista:" Grazie tante signor,signor,signor...Cazzo...". " Ma madre"... - ribatte l'uomo alquanto imbarazzato - ma che ha capito? Io mi chiamo Rosario!"
    ------------
    circa 4 mesi fa · Cancella post
     
    Sono fatta cos'
    Sono quella che sono Sono fatta così Se ho voglia di ridere Rido come una matta
    Amo colui che m'ama Non è colpa mia Se non e sempre quello Per cui faccio follie
    Sono quella che sono Sono fatta così Che volete ancora Che volete da me
    Son fatta per piacere Non c'è niente da fare Troppo alti i miei tacchi Troppo arcuate le reni
    Troppo sodi i miei seni Troppo truccati gli occhi E poi Che ve ne importa a voi Sono fatta così Chi mi vuole son qui Che cosa ve ne importa el mio proprio passato Certo qualcuno ho amato E qualcuno ha amato me Come i giovani che s'amano Sanno semplicemente amare Amare amare...Che vale interrogarmi Sono qui per piacervi E niente può cambiarmi.
    J.Prevert



    Ebbene sì voglio scoprirmi.Sono molto vanitosa.Amo tutto ciò che luccica,e mi piace indossare,abiti argentati e dorati.I miei colori preferiti sono;il Bianco e il Nero,ultimamente anche il rosso.Sin da piccola mi piaceva guardarmi allo specchio,e capitava che spesso mia Madre mi sorpredeva nella sua camera davanti allo specchio(era gelosa della sua camera ).Un giorno ricordo,che entrò nella stanza e mi trò davanti allo specchio dell'armadio dove io mi rimiravo con le manine dietro la schiena per non sporcare lo specchio." Che fai qui" disse. Ed io " Mamma, non faccio niente niente, mi guardo ciolo allo pecchio per vedere se ciono bella" hahahahhaahahahhah
    Questo mi raccontava la mia mamma, quando vedeva che la mia vanita' crescendo aumentava sempre di più.
    --
    circa 4 mesi fa · Cancella post
    SE lei ti dice: lasciati andare,ma sei appeso al cornicione...SE lei ha il reggiseno a balconcino,ma ha le mutande a saracinesca...Se ti sei montato la testa,ma non hai seguito le istruzioni...Se il tuo viso sprigiona una luce,ma è solo perchè hai due dita nella presaSe quando il gioco si fa duro,lei è già andata via....Se il paese va a puttane e tutti sono a casa tua....Allora,sei uno di noi.. ‌
    (Leggetela è molto bella)
    Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola, prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è pieno. Gli studenti sono d’accordo e dicono di si. Allora il professore prende una scatola piena di palline di vetro e la versa dentro il barattolo di maionese. Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf. Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di nuovo di si.
    Il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora se il barattolo è pieno. Anche questa volta gli studenti rispondono con un si unanime. Il professore velocemente aggiunge due tazze di caffé al contenuto del barattolo ed effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia. Allora gli studenti si mettono a ridere. Quando la risata finisce il professore dice: “Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita…Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, i figli, la salute, gli amici, l’amore, le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro né per le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle cose piccole, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito. Ci sarà sempre tempo per pulire casa, per tagliare le erbacce, per riparare le piccole cose… Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti importano. Stabilisci le tue priorità: il resto è solo sabbia”. Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa rappresenti il caffè. Il professore sorride e dice: “Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E’ solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la vostra vita, c’è sempre posto per un paio di tazze di caffé con un amico!”.
    Sergio Maffucci
    Fabio Turchet
    Non eri ancora musica
    ma attimi di grano
    mossi dal vento estremo
    di un futuro mietitore.

    E il gioco di ombre
    nemmeno noi bambini
    ingannava più.

    Ma prendi nota
    ti prego
    che io non ho mai veramente dimenticato
    e te lo giuro
    che è solo la memoria
    che fa brutti scherzi
    a un vecchio come me.
    Ricordo solo
    un pomeriggio come gli altri,
    ma di tanti anni fa
    troppi.
    Tuo fratello piccolo
    sull’albero di fico
    e noi due
    dietro ai rovi.

    E rivedo ora
    le tue labbra
    pittate di rosso,
    nell’attesa di riposare
    nel dolce grembo
    della madre notte.

    Andrea Mucciolo
    Quando ti ho incontrata non hai detto una parola, mi sembravi timida invece avevi mal di gola,come ti è passato hai cominciato con i tuoi sermoni,ora parli sempre,mi trituri....
    Sei affettuosa come un pit-bull con le prede,chiara ed obbiettiva come il TG di Emilio Fede,hai la fantasia di una colonna di granito,sei esuberante come un bradipo intontito.
    EPPURE AMORE MIO IO TI AMO
    E POI PER SEMPRE TI AMERO'.
    Mi dicevi che per me avresti fatto fuoco e fiamme,ma non immaginavo che incendiassi casa mia,non è tanto per il gesto un po volgare e da squadrista,ma la nonna,poverina,era in casa con il callista.
    La nonna mi diceva: La tua donna è un tipo strano,è bella e pulita come l'aria di Milano,sembrava vellutata come la pelle delle iguane,dritta e lineare come un casco di banane.
    EPPURE AMORE TI AMO.
    Sei rassicurante come la presenza di un avvoltoio,dolce e innocente come la lama di un rasoio,tu sei genuina come il vino al metanolo,siamo compatibili come il toro e lo spagnolo.
    Mi dicevi che per me avresti messo la mano sul fuoco, ma non immaginavo che la mano era la mia,quella mano che stringevi forte con affetto e che adesso stringi forte forte nel morsetto.
    EPPURE TI AMO
    E POI PER SEMPRE TI AMERO.
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    SE MI VIENI INCONTRO

    Chiuso nel pugno

    ho il grido tuo d'ansia

    che rintrona sordo

    nei vani alti sfumati

    della mia stanchezza



    Tra le dita ho il tuo ansare

    l'ebbrezza d'animale ferito

    ho il tuo sfuggire smarrito

    che mi preme nel ventre



    Nel palmo un contatto

    che m'apre d'ombre l'attesa



    Se mi vieni incontro

    ti raccolgo in uno sguardo

    squarciata la mano

    e tu mi scivoli dentro

    ramificando intenso il profumo

    caldo del tuo respiro



    Dentro nel fondo

    dell'anfratto piú oscuro

    tra gli scogli piú neri

    dei miei desideri



    Se mi vieni incontro

    stasera

    tra le spente luci

    d'una periferia deserta

    rimasta aperta al bisogno

    d'un sogno infranto

    in frammenti perversi

    come un'estrema e stanca

    striscia di disperazione


    Lirica di Vittorio Fioravanti
    Perchè i corvi sono neri
    Nei giorni lontani, quando la terra e la gente su di essa erano state create da poco, tutti i corvi erano bianchi come la neve.
    In quei tempi antichi la gente non aveva ne cavalli, ne armi da fuoco, ne armi di ferro.
    Tuttavia si procurava cibo , a sufficienza per sopravvivere cacciando il bufalo.
    Ma cacciare i grossi bufali a piedi con armi che avevano punte in pietra era duro, aleatorio e pericoloso.
    I corvi rendevano le cose ancora più difficili per i cacciatori per che erano amici dei bufali.
    Librati alti nell'aria, vedevano tutto quello che succedeva nella prateria. Ogni volta che notavano dei cacciatori avvicinarsi ad una mandria di bufali, volavano dai loro amici e, appollaiati tra le loro corna, davano l'allarme:
    " Caw, caw, caw, cugini, stanno venendo dei cacciatori. Stanno avanzando furtivamente attraverso quella gola laggiù. Stanno salendo dietro quella collina. State attenti! Caw, caw, caw! ".
    Allora, i bufali fuggivano in disordine, e la gente soffriva la fame.
    La gente tenne un consiglio per decidere che cosa fare.
    E bene, tra i corvi ce n'era uno veramente enorme, due volte più grosso di tutti gli altri. Quel corvo era la loro guida. Un vecchio e saggio capo si alzò e diede questo suggerimento " Dobbiamo catturare il grosso corvo bianco ", disse, " e dargli una lezione. O farlo o continuare a soffrire la fame ".

    Portò fuori una grande pelle di bufalo, con la testa e le corna ancora attaccate. La mise sulla schiena di un giovane coraggioso, e disse:
    « Nipote, insinuati tra i bufali. Penseranno che tu sia uno di loro, e potrai catturare il grosso corvo bianco Camuffato da bufalo, il giovane strisciò tra la mandria come se stesse pascolando.
    Le grosse bestie pelose non gli prestarono nessuna attenzione. Allora i cacciatori uscirono dall'accampamento dietro di lui, con gli archi pronti. Come avvicinarono alla mandria, i corvi arrivarono volando, come al solito, dando l’allarme ai bufali:
    "Caw, caw, caw, cugini, i cacciatori arrivano per uccidervi. Fate attenzione alle loro frecce. Caw, caw, caw!"
    e come al solito tutti I bufali fuggirono via in disordine : tutti, cioè , eccetto il giovane cacciatore camuffato sotto la sua pelle pelosa, il quale faceva finta di continuare a pascolare come prima.
    Allora il grosso corvo bianco venne giù planando, si appollaiò sulle spalle del cacciatore e sbattendo le ali disse :
    " Caw , caw , caw , sei sordo, fratello? I cacciatori sono vicini , appena sopra la collina . Mettiti in salvo !" .
    Ma il giovane coraggioso si allungò da sotto la pelle di bufalo ed afferrò il corvo per le zampe .Con una corda di pelle grezza legò le zampe del grosso uccello ed allacciò l’altro capo ad una pietra. Per quanto si dibattesse , il corvo non potè fuggire.
    La gente sedette nuovamente in consiglio : " Cosa ne dovremo fare di questo grosso uccello cattivo , che ci ha fatto soffrire cento volte la fame?".
    " Lo brucerò all’istante!" rispose un cacciatore arrabbiato, prima che qualcuno potesse fermarlo, tirò via con uno strattone il corvo dalle mani di quello che l’aveva catturato e lo ficcò nel fuoco del consiglio, corda , pietra e tutto quanto .
    "Questo ti servirà di lezione" , disse.
    Naturalmente la corda che teneva la pietra bruciò quasi subito, ed il grosso corvo riuscì a volare via dal fuoco.
    Ma era malamente bruciacchiato , ed alcune sue penne erano carbonizzate . Benché fosse ancora grosso , non era più bianco .
    " Caw , caw , caw , " gridò , volando via più velocemente che potè :" Non lo farò mai più , non darò più l’allarme ai bufali , e così farà tutta la nazione dei corvi . Lo prometto! Caw , caw , caw "
    Così il corvo fuggì. Ma da allora tutti i corvi furono neri.

    (Leggenda indiana)
    circa 3 mesi fa · Cancella post

  • “Se i corvi della Torre di Londra verranno dispersi o voleranno via, la Corona cadrà e con essa

    l'intera Britannia".

    Questa curiosa profezia viene fatta risalire a Charles II (1660-1685), il “Merry Monarch”. E'

    probabile che questa stessa leggenda derivi da altre leggende popolari e superstizioni sui corvi,

    legate anche al mito delle streghe.

    Oggi comunque i corvi sono una specie protetta in Gran Bretagna (meglio non correre rischi :-)

    In particolare, i corvi della Torre di Londra sono accuditi dagli Yeoman Warders (detti anche

    Beefeater), che hanno a capo il cosiddetto "Ravenmaster".

    Quando un corvo dello Stormo Reale muore, il Ravenmaster lo seppellisce personalmente in un

    punto ben preciso all'interno del complesso della Torre di Londra. Esiste anche una specie di

    lapide, la Raven Memorial Headstone, che commemora tutti i corvi morti dal 1956 in poi,

    elencandoli minuziosamente.
    circa 3 mesi fa · Cancella post




  • Ora si,mi sento un po più istruito. Grazie Jò
    circa 3 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • HA HA HA HA HA IO NON LO SAPEVO E MAGARI COME ME TANTE PERSONE
    QUI MI E' SEMBRATO CARINO VISTO CHE STO' DIPNGENDO UN QUALCOSA CHE RIGUARDA IL CORVO
    E QUESTO CORVO MI HA FATTO RIFLETTERE E PENSARE MOLTO
    QUINDI TUTTO SERVE NELLA VITA CARO FABIO
    circa 3 mesi fa · Cancella post




  • HO POSTATO QUESTA DISCUSSSIONE SOLO PERCHE' SONO IN TEMA CON IL MIO LAVORO, QUINDI LA MIA RICERCA MI HA CONDOTTTO ANCHE QUI SE NE VOLETE SAPERE ALTRE BASTA DIRLO E IO LO POSTERO'
    circa 3 mesi fa · Cancella post




  • L'intossicazione da veleno quotidiano viene combattuta con forti dosi di presunta poesia paraubana di un fungo giallo itterico di provincia....questo fungo non è allucinogeno per carità...ma si sa, se la poesia è buona, può creare un'altra e ancor + alta dipendenza da cose che si ritengono, sì, obsolete (come l'anima, il cuore, l'amore,il dolore) esse sono cianciose pericolose possono creare una dipendenza da insulina, se questi argomenti vengono trattati in modo mieloso e decadente ...Ora in tutta questa produzione scombinata di endorfine paraletterarie,dicevo possono assumere un'alta pericolosità sulla capacità di giudizio dello scrivente itterico...in quanto esso potrebbe alla fine anche credere a ciò che scrive e sembra stia pensando.
    La dipendenza dalla scrittura è un'altra intossicazione...a volte riesce anche a redere inutile l'esistenza stessa del Prozac Valium e "carburi" vari ma occhio Finferli attenti a prendervi troppo sul serio.Il mio saluto
    circa 3 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • una poesia non dovrebbe mai finire...ed è per questa ragione che se ne scrivono tante...gl'attimi e i momenti si sommano l'un l'altro fino a raccontare una storia ...spesso ..quasi sempre vera per te... ma mai compresa fino in fondo..
    circa 3 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Gianluca,ciò che dici mi piace e lo trovo molto interessante e per certi versi,condivido. Ci sono pero, poesie più vere della vita stessa.
    circa 3 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Sì è vero Fabio.concordo con te.Vi sono molte poesie più vere della vita stessa.Ed è se ci pensi bene lo scopo dell'arte.
    Io mi esprimo da scribacchino di sottoborgo, senza alcuna velleità .....
    "Scrivere poesie non è difficile, il difficile è viverle". C.Bukowski



  • di Alberto Mingardi



    “Il fumo uccide”. “Il fumo nuoce gravemente alla salute”. “Fumare fa male alla pelle”. Gli ammonimenti melodrammatici e lugubri (scritti in perfetto stile d’annuncio funerario), che oggi tappezzano il 30% della superficie di un pacchetto di sigarette, sono una testimonianza a tono con la teoria e la prassi del “salutismo”, vestito ideologico che non può mancare nel guardaroba di ogni governo.

    Già, “il fumo fa male”: il fumatore lo sa, ne è convinto, se l’è sentito ripetere da ogni pulpito. E non può nemmeno portare questo suo cilicio di vizioso senza che gli sfuggano di mano le ultime briciole di dignità. Che ci stiamo apparecchiando il funerale, il Ministero della Salute esige ci sia ricordato ad ogni “bionda” che accendiamo, col gesto naturale di estrarla dal pacchetto.

    E’ una maledizione, un’ossessione. Che abbraccia grossomodo ogni anfratto della vita umana. In Italia, un certo ministro, che di cognome fa rima con un’ espressione arabo-sicula usata di norma per comunicare stupore, s’è messo in mente di razionare le porzioni, di contingentare piatti di pasta e di riso, di arruolare i cuochi dei ristoranti in un esercito specialissimo, la cui missione è tenerci a dieta e, perché no?, farci osservare la regolamentare ora di esercizio fisico al giorno. “I camerieri non sono responsabili dell’obesità dei loro clienti”, si diceva. Ora, almeno, si spera di farne gli eroi della nostra ritrovata magrezza.

    La forma fisica ha preso il posto delle grandi narrazioni. Lo Stato del benessere è anche Stato del benessere fisico, e dichiara guerra ai chili di troppo e agli inestetismi con la stessa acribia che ha riservato alla ricchezza, alla proprietà, alle assai inestetiche diseguaglianze sociali.

    S’è persa la ragione. Tutto parte, è vero, da un fatto: esistono stili di vita più o meno buoni, e scrivo “buoni” apposta, per evitare ambiguità di sorta. Non ci vuole un genio (né, viceversa, il ministro Sirchia) per capire che scandire lo scivolar via dei minuti a colpi di sigaretta e accendino, o fare di uno spuntino pomeridiano un banchetto di nozze, non aiuta a “star bene”. Ma “star bene” (le virgolette sono d’obbligo) non è detto sia l’obiettivo di tutti, né è detto sia la più nobile delle aspirazioni che ci è posta davanti.
    circa 3 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Secondo me è vero
    Piu ci broibiscono delle cose e piu' noi le facciamo. iL FUMO FA MALE : E PERCHE COPNBTINUANUA A FABBRICARE E SPACCIARE SIGARETTE DA OGNI ANGOLO DELLA STRADA?
    L'ALCOOL FA MALE: PERCHE' ALLORA CI SONO MIRIADI E MIRIADI DI BAR DOVE SOMMISTRANO ALCOOL E PERCHE' CONTINUANO A PRODURLO?
    PER ME SONO UN' MASSA DI IDIOTI TUTTI ANCZI NO NON IDIOTI LO STATO PER ME E' IL MAGGIOR SPACCIATORE CHE CI POSSA ESSERE
    circa 3 mesi fa · Cancella

    Se sei arrabbiato con qualcuno, e nessuno dei due fa nulla per sistemare le cose... dai, su, su forza: fallo tu.
    Può darsi che oggi questa persona voglia ancora essere tua amica,
    e se non fai qualcosa, forse domani potrebbe essere troppo tardi.
    Se sei innamorato di qualcuno, però questa persona non lo sa...dai diglielo.
    Magari oggi anche questa persona è innamorata di te,
    se non glielo dici oggi, può darsi che domani sia troppo tardi.
    Se muori dalla voglia di dare un bacio a qualcuno... che aspetti? Daglielo.
    Forse, anche questa persona vorrebbe avere un tuo bacio,
    e se non glielo dai oggi, può darsi che domani sia troppo tardi.
    Se ami ancora una persona che credi ti abbia dimenticato... diglielo.
    Forse questa persona ha sempre continuato ad amarti in silenzio,
    e se non glielo dici oggi, forse domani sarà troppo tardi.
    Se hai bisogno dell'abbraccio di un amico... chiediglielo.
    Magari lui ne ha bisogno ancora più di te, e se non glielo chiedi oggi, forse domani sarà troppo tardi.
    Se hai degli amici che apprezzi veramente... diglielo.
    Forse anche loro ti apprezzano, e se lasci che se ne vadano, o che si allontanino da te, forse domani sarà troppo tardi.
    Se vuoi bene ai tuoi, e non hai mai avuto l'opportunità di dimostrarglielo...fallo adesso, non aspettare domani.
    Oggi sono lì con te, e puoi ancora dimostrarglielo, ma se se ne andassero... domani potrebbe essere davvero troppo tardi.Vivere la vita è un compito un pò difficile, d'accordo, ma è troppo facile lasciarla scivolare sulle nostre coscienze. La vita è il presente, è l'OGGI, è ADESSO. Il "domani", invece, è il...FORSE.
    Il domani non potrebbe esserci più.


    Un abbraccio col cuore, che tu possa essere felice in questo Santo Natale che si avvicina e che assieme ai tuoi cari la magia dell'amore possa avvolgervi e donarvi tutta la serenità di cui ognuno di noi in questi tempi così duri ha bisogno.. Giusy.
    Giusy Cangemi


    http://www.youtube.com/watch?v=Ccnx8D01uRc
    circa 3 mesi fa · Cancella post




  • Edo Elestorieappese 05 dicembre alle ore 21.24 Segnala
    Appena fatto questo Passo... ed il Risultato è stato stupefacente... lo abbiamo fatto in contemporanea il contatto dopo 4 mesi di sospensione... Wow... forse a volte bisogna che maturi un qualcosa in noi per appianare divergenze...
    circa 3 mesi fa · Cancella post




  • Lucio Covelli 05 dicembre alle ore 23.12 Segnala
    Molto attuale,bella nella sua semplicita'.Ma la chiusura mi fa ammirare la spiegazione della VITA.La vita è il presente,è L'OGGI,E' ADESSO."il domani",invece,è il FORSE.iL domani non potrebbe esserci piu'.Noi percorriamo una strada che si puo' interrompere in ogni momento,viviamola al meglio mentre la percorriamo.
    circa 3 mesi fa · Cancella post



  • Argomento: ciak che ridum un pu'

    Visualizzati tutti i 2 post.

    • Un bambino scrive a babbo natale:x natale vorrei un fratellino..lui risponde:tu fammi trovare tua mamma sotto l'albero e vediamo che si pu fare!
      Fabio Turchet
      circa 2 mesi fa · Cancella post

    • bellissima Fabio



  • Un’inchiesta del Senato scoprì nel 1977 che il governo americano aveva infettato centinaia di città con agenti biologici

    Una moria di uccelli e pesci nell’Arkansas che ha sollecitato una reazione da parte dei Servizi ambientali degli Stati Uniti, ha destato nei residenti il seguente interrogativo: è possibile che test segreti del governo possano essere responsabili della carneficina?

    Circa 2.000 merli e paperi sono morti lungo un’area di un miglio a Bebee, in Arkansas lo scorso venerdì notte . La domenica gli agenti dei servizi ambientali hanno indossato tute speciali e maschere antigas per le operazioni di recupero degli uccelli morti.

    Un’area utilizzata dagli uccelli per rifugiarsi non è stata infettata, portando così gli agenti alla conclusione che non possono essere morti per una malattia o vittime di un avvelenamento. Fulmini, fuochi d’artificio, grandinate ad alta quota sono state indicate come le possibili cause.



    “Sono stato in Iraq e sono tornato e mai ho visto nulla del genere” ha detto Jeff Drennan, un abitante di Beebe, a Fox16 News la domenica

    “I miei bambini giocano qui fuori e mi domando se sono al sicuro” ha aggiunto. “Vanno in giro a raccoglierli [gli uccelli] con tute speciali, maschere e attrezzatura di ogni genere”.

    In modo simile, 100.000 pesci sono stati trovati morti nel nordovest dell’Arkansas. “Li hanno trovati su una striscia di 20 miglia tra la diga di Ozark e il ponte della superstrada 109, nella Contea di Franklin” annuncia Today’s THV 11.

    Armi elettromagnetiche che possono manipolare artificialmente il clima potrebbero essere le responsabili dell’enorme morìa. È accertato che oltre un decennio fa l’ U.S Military Industrial Complex era a conoscenza ed era direttamente coinvolto nel testare questa tecnologia.

    Nel 1997 il Segretario alla Difesa William Cohen dichiarò che “Altri [terroristi] sono impegnati in una sorta di eco-terrorismo in grado di alterare il clima, provocare terremoti ed eruzioni vulcaniche attraverso l’uso di onde elettromagnetiche...Quindi c'è un numero notevole di menti che sono all’opera per trovare il modo di riversare il terrore su altre nazioni... È tutto vero, ecco perché dobbiamo intensificare i nostri sforzi [contro il terrorismo]”.

    Il fatto che la malattia o l’avvelenamento siano stati esclusi porta a pensare che dietro la morìa siano coinvolti in qualche modo i test segreti.

    Il governo americano è stato ripetutamente scoperto a fare test illegali di armi biologiche sui cieli americani, che hanno mutilato e ucciso non solo animali ma anche umani. La storia dei test biologici del governo include la deliberata infezione di americani con sifilide, malaria e altri agenti batteriologici.

    Dal 1950 in poi, il governo americano ha deliberatamente condotto test all’aria aperta, irradiando città importanti come San Francisco e New York con Serratia marcescens e Bacillus glogigii. Nel 1955 la CIA ha anche diffuso un batterio estratto dall’arsenale di guerra biologica dell’esercito su Tampa Bay in Florida, con l’obiettivo di testare la sua capacità di infettare popolazioni umane con agenti biologici.

    Nel 1966, l’esercito statunitense diffonde il Bacillus subtilis variante niger nella metropolitana di New York. L’inchiesta del Senato del 1977 sulla Health and Scientific Research confermò che 239 aree popolate erano state contaminate biologicamente tra il 1949 e il 1969, incluse San Francisco, Washington D.C., Key West, Panama City, Minneapolis e St. Louis.

    Nell’agosto del 1994 gli abitanti nell’area di Oakville nello stato di Washington segnalarono che piccole forme gelatinose piovevano dal cielo e nel 1977 gli abitanti nell’area di Everett, sempre in Washington segnalavano un fenomeno simile.
    circa un mese fa · Segna come irrilevante ·




  • Nel risponderti, mi baso solo su quanto letto e ritenuto interessante per un eventuale tentativo di spiegazione dei due eventi.
    Innanzitutto bisognerebbe stabilire se questi eventi siano correlati, ciò aiuterebbe per la definizione della soluzione (soprattutto se gli eventi fossero correlati).
    Ma è comunque possibile, per quanto difficilmente credibile, che i due eventi (moria di merli e moria di pesci tamburo) siano due eventi non provocati dalla stessa causa.

    In secondo luogo, occorre tenere conto del fatto che i pesci colpiti sono tutti della stessa specie (pesce tamburo) mentre nel fiume in questione si trovano diverse specie.
    Questo potrebbe dare una possibile indicazione sulle cause (per esempio definendo eventuali sostanze tossiche per questa particolare specie).

    Infine, rilevare se i merli morti (anche qui si tratta di animali della stessa specie ed esattamente di merli "con le ali rosse"), siano appartenuti ad uno stesso stormo (verificando se i merli siano caduti in una area compatibile con questa ipotesi, per esempio). Questo potrebbe spostare la ricerca della causa (per quanto riguarda i merli), verso una causa "meccanica": esplosione, fulmini rari (fulmini globulari?) o evento atmosferico particolare. E ciò darebbe valore all'ipotesi di eventi non correlati.

    I due fenomeni sono avvenuti entrambi in Arkansas ma ad una distanza di circa 200 Km l'uno dall'altro (mia sensazione é che questo dia ancora piu' peso all'ipotesi della non-correlazione).

    A mio parere, si tratta di un fatto locale, nel senso che non dovrebbe espandersi (per lo meno non oltre il fiume e i bacini che eventualmente alimenta) ...ma è sicuramente preoccupante.

    ---

    Vorrei concludere scrivendo che nei giorni della moria dei corvi, sono stati segnalati dei tornado nella zona, questi potrebbero aver colpito uno o piu' stormi. L'ipotesi della causa "meccanica" è a mio parere molto probabile.
    Per quanto riguarda invece la moria dei pesci, essa ha interessato solo i pesci tamburo e non il resto dell'ecosistema del fiume, dunque la relativa causa è in un certo senso "specifica".
    Ho dunque la convinzione che dovrebbero ricercarsi due cause separate e quella relativa all'evento del fiume, dovrebbe essere trattata con priorità, per il maggiore potenziale pericolo che essa, sempre a mio modesto parere, rappresenta.
    circa un mese fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

    Fabio Turchet

    Un’inchiesta del Senato scoprì nel 1977 che il governo americano aveva infettato centinaia di città con agenti biologici

    Una moria di uccelli e pesci nell’Arkansas che ha sollecitato una reazione da parte dei Servizi ambientali degli Stati Uniti, ha destato nei residenti il seguente interrogativo: è possibile che test segreti del governo possano essere responsabili della carneficina?

    Circa 2.000 merli e paperi sono morti lungo un’area di un miglio a Bebee, in Arkansas lo scorso venerdì notte . La domenica gli agenti dei servizi ambientali hanno indossato tute speciali e maschere antigas per le operazioni di recupero degli uccelli morti.

    Un’area utilizzata dagli uccelli per rifugiarsi non è stata infettata, portando così gli agenti alla conclusione che non possono essere morti per una malattia o vittime di un avvelenamento. Fulmini, fuochi d’artificio, grandinate ad alta quota sono state indicate come le possibili cause.



    “Sono stato in Iraq e sono tornato e mai ho visto nulla del genere” ha detto Jeff Drennan, un abitante di Beebe, a Fox16 News la domenica

    “I miei bambini giocano qui fuori e mi domando se sono al sicuro” ha aggiunto. “Vanno in giro a raccoglierli [gli uccelli] con tute speciali, maschere e attrezzatura di ogni genere”.

    In modo simile, 100.000 pesci sono stati trovati morti nel nordovest dell’Arkansas. “Li hanno trovati su una striscia di 20 miglia tra la diga di Ozark e il ponte della superstrada 109, nella Contea di Franklin” annuncia Today’s THV 11.

    Armi elettromagnetiche che possono manipolare artificialmente il clima potrebbero essere le responsabili dell’enorme morìa. È accertato che oltre un decennio fa l’ U.S Military Industrial Complex era a conoscenza ed era direttamente coinvolto nel testare questa tecnologia.

    Nel 1997 il Segretario alla Difesa William Cohen dichiarò che “Altri [terroristi] sono impegnati in una sorta di eco-terrorismo in grado di alterare il clima, provocare terremoti ed eruzioni vulcaniche attraverso l’uso di onde elettromagnetiche...Quindi c'è un numero notevole di menti che sono all’opera per trovare il modo di riversare il terrore su altre nazioni... È tutto vero, ecco perché dobbiamo intensificare i nostri sforzi [contro il terrorismo]”.

    Il fatto che la malattia o l’avvelenamento siano stati esclusi porta a pensare che dietro la morìa siano coinvolti in qualche modo i test segreti.

    Il governo americano è stato ripetutamente scoperto a fare test illegali di armi biologiche sui cieli americani, che hanno mutilato e ucciso non solo animali ma anche umani. La storia dei test biologici del governo include la deliberata infezione di americani con sifilide, malaria e altri agenti batteriologici.

    Dal 1950 in poi, il governo americano ha deliberatamente condotto test all’aria aperta, irradiando città importanti come San Francisco e New York con Serratia marcescens e Bacillus glogigii. Nel 1955 la CIA ha anche diffuso un batterio estratto dall’arsenale di guerra biologica dell’esercito su Tampa Bay in Florida, con l’obiettivo di testare la sua capacità di infettare popolazioni umane con agenti biologici.

    Nel 1966, l’esercito statunitense diffonde il Bacillus subtilis variante niger nella metropolitana di New York. L’inchiesta del Senato del 1977 sulla Health and Scientific Research confermò che 239 aree popolate erano state contaminate biologicamente tra il 1949 e il 1969, incluse San Francisco, Washington D.C., Key West, Panama City, Minneapolis e St. Louis.

    Nell’agosto del 1994 gli abitanti nell’area di Oakville nello stato di Washington segnalarono che piccole forme gelatinose piovevano dal cielo e nel 1977 gli abitanti nell’area di Everett, sempre in Washington segnalavano un fenomeno simile. Turchet 08 gennaio alle ore 14.49 Segnala
    Un’inchiesta del Senato scoprì nel 1977 che il governo americano aveva infettato centinaia di città con agenti biologici

    Una moria di uccelli e pesci nell’Arkansas che ha sollecitato una reazione da parte dei Servizi ambientali degli Stati Uniti, ha destato nei residenti il seguente interrogativo: è possibile che test segreti del governo possano essere responsabili della carneficina?

    Circa 2.000 merli e paperi sono morti lungo un’area di un miglio a Bebee, in Arkansas lo scorso venerdì notte . La domenica gli agenti dei servizi ambientali hanno indossato tute speciali e maschere antigas per le operazioni di recupero degli uccelli morti.

    Un’area utilizzata dagli uccelli per rifugiarsi non è stata infettata, portando così gli agenti alla conclusione che non possono essere morti per una malattia o vittime di un avvelenamento. Fulmini, fuochi d’artificio, grandinate ad alta quota sono state indicate come le possibili cause.



    “Sono stato in Iraq e sono tornato e mai ho visto nulla del genere” ha detto Jeff Drennan, un abitante di Beebe, a Fox16 News la domenica

    “I miei bambini giocano qui fuori e mi domando se sono al sicuro” ha aggiunto. “Vanno in giro a raccoglierli [gli uccelli] con tute speciali, maschere e attrezzatura di ogni genere”.

    In modo simile, 100.000 pesci sono stati trovati morti nel nordovest dell’Arkansas. “Li hanno trovati su una striscia di 20 miglia tra la diga di Ozark e il ponte della superstrada 109, nella Contea di Franklin” annuncia Today’s THV 11.

    Armi elettromagnetiche che possono manipolare artificialmente il clima potrebbero essere le responsabili dell’enorme morìa. È accertato che oltre un decennio fa l’ U.S Military Industrial Complex era a conoscenza ed era direttamente coinvolto nel testare questa tecnologia.

    Nel 1997 il Segretario alla Difesa William Cohen dichiarò che “Altri [terroristi] sono impegnati in una sorta di eco-terrorismo in grado di alterare il clima, provocare terremoti ed eruzioni vulcaniche attraverso l’uso di onde elettromagnetiche...Quindi c'è un numero notevole di menti che sono all’opera per trovare il modo di riversare il terrore su altre nazioni... È tutto vero, ecco perché dobbiamo intensificare i nostri sforzi [contro il terrorismo]”.

    Il fatto che la malattia o l’avvelenamento siano stati esclusi porta a pensare che dietro la morìa siano coinvolti in qualche modo i test segreti.

    Il governo americano è stato ripetutamente scoperto a fare test illegali di armi biologiche sui cieli americani, che hanno mutilato e ucciso non solo animali ma anche umani. La storia dei test biologici del governo include la deliberata infezione di americani con sifilide, malaria e altri agenti batteriologici.

    Dal 1950 in poi, il governo americano ha deliberatamente condotto test all’aria aperta, irradiando città importanti come San Francisco e New York con Serratia marcescens e Bacillus glogigii. Nel 1955 la CIA ha anche diffuso un batterio estratto dall’arsenale di guerra biologica dell’esercito su Tampa Bay in Florida, con l’obiettivo di testare la sua capacità di infettare popolazioni umane con agenti biologici.

    Nel 1966, l’esercito statunitense diffonde il Bacillus subtilis variante niger nella metropolitana di New York. L’inchiesta del Senato del 1977 sulla Health and Scientific Research confermò che 239 aree popolate erano state contaminate biologicamente tra il 1949 e il 1969, incluse San Francisco, Washington D.C., Key West, Panama City, Minneapolis e St. Louis.

    Nell’agosto del 1994 gli abitanti nell’area di Oakville nello stato di Washington segnalarono che piccole forme gelatinose piovevano dal cielo e nel 1977 gli abitanti nell’area di Everett, sempre in Washington segnalavano un fenomeno simile. Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.49 Segnala
    dopo lo studio che sto facendo ti faro un riassunto. Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.52 Segnala
    Una industria di solventi chimici ha riversato nell acque una grossa quantità di agenti chimici velenosi ed altamente volatili. Una volta evaporati,dopo avere sterminato migliaia di pesci si è immessa nella atmosfera e sta sterminando uccelli. LA VERITà è CHE C'è UNA NUBE TOSSICA CHE SI SPOSTA IN ALTA QUOTA ATTRVERSO I CONTNENTI PORTANDO MORTE OVUNQUE. Giovanna Candida 08 gennaio alle ore 14.54
    NON ESAGERARE PERO' STRINGI BACIO IO CHIUDO MO Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.54 Segnala
    Nel risponderti, mi baso solo su quanto letto e ritenuto interessante per un eventuale tentativo di spiegazione dei due eventi.
    Innanzitutto bisognerebbe stabilire se questi eventi siano correlati, ciò aiuterebbe per la definizione della soluzione (soprattutto se gli eventi fossero correlati).
    Ma è comunque possibile, per quanto difficilmente credibile, che i due eventi (moria di merli e moria di pesci tamburo) siano due eventi non provocati dalla stessa causa.

    In secondo luogo, occorre tenere conto del fatto che i pesci colpiti sono tutti della stessa specie (pesce tamburo) mentre nel fiume in questione si trovano diverse specie.
    Questo potrebbe dare una possibile indicazione sulle cause (per esempio definendo eventuali sostanze tossiche per questa particolare specie).

    Infine, rilevare se i merli morti (anche qui si tratta di animali della stessa specie ed esattamente di merli "con le ali rosse"), siano appartenuti ad uno stesso stormo (verificando se i merli siano caduti in una area compatibile con questa ipotesi, per esempio). Questo potrebbe spostare la ricerca della causa (per quanto riguarda i merli), verso una causa "meccanica": esplosione, fulmini rari (fulmini globulari?) o evento atmosferico particolare. E ciò darebbe valore all'ipotesi di eventi non correlati.

    I due fenomeni sono avvenuti entrambi in Arkansas ma ad una distanza di circa 200 Km l'uno dall'altro (mia sensazione é che questo dia ancora piu' peso all'ipotesi della non-correlazione).

    A mio parere, si tratta di un fatto locale, nel senso che non dovrebbe espandersi (per lo meno non oltre il fiume e i bacini che eventualmente alimenta) ...ma è sicuramente preoccupante.

    ---

    Vorrei concludere scrivendo che nei giorni della moria dei corvi, sono stati segnalati dei tornado nella zona, questi potrebbero aver colpito uno o piu' stormi. L'ipotesi della causa "meccanica" è a mio parere molto probabile.
    Per quanto riguarda invece la moria dei pesci, essa ha interessato solo i pesci tamburo e non il resto dell'ecosistema del fiume, dunque la relativa causa è in un certo senso "specifica".
    Ho dunque la convinzione che dovrebbero ricercarsi due cause separate e quella relativa all'evento del fiume, dovrebbe essere trattata con priorità, per il maggiore potenziale pericolo che essa, sempre a mio modesto parere, rappresenta.

    QUI C'E' QUASI TUTTO. CHI DA LE CAUSE A ESPERIMENTI MILITARI,CHI A SOLVENTI CHIMICI CHE SONO POI EVAPORATI MA NON DISSOLTI NEL'ATMOSFERA E QUINDI PORTATI DAL VENTO IN VARIE ZONE. ALLA FINE RESTANO APERTE TUTTE LE IPOTESI.LA PIU PROBABILE,PERO E CHE IL GOVERNO TACCIA PER ESPERIMENTI DI VASTA SCALA,NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE CON LA COLLABORAZIONE DI ALTRI PAESI. FINE.
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  • “Sono stato in Iraq e sono tornato e mai ho visto nulla del genere” ha detto Jeff Drennan, un abitante di Beebe, a Fox16 News la domenica

    “I miei bambini giocano qui fuori e mi domando se sono al sicuro” ha aggiunto. “Vanno in giro a raccoglierli [gli uccelli] con tute speciali, maschere e attrezzatura di ogni genere”.

    In modo simile, 100.000 pesci sono stati trovati morti nel nordovest dell’Arkansas. “Li hanno trovati su una striscia di 20 miglia tra la diga di Ozark e il ponte della superstrada 109, nella Contea di Franklin” annuncia Today’s THV 11.

    Armi elettromagnetiche che possono manipolare artificialmente il clima potrebbero essere le responsabili dell’enorme morìa. È accertato che oltre un decennio fa l’ U.S Military Industrial Complex era a conoscenza ed era direttamente coinvolto nel testare questa tecnologia.

    Nel 1997 il Segretario alla Difesa William Cohen dichiarò che “Altri [terroristi] sono impegnati in una sorta di eco-terrorismo in grado di alterare il clima, provocare terremoti ed eruzioni vulcaniche attraverso l’uso di onde elettromagnetiche...Quindi c'è un numero notevole di menti che sono all’opera per trovare il modo di riversare il terrore su altre nazioni... È tutto vero, ecco perché dobbiamo intensificare i nostri sforzi [contro il terrorismo]”.

    Il fatto che la malattia o l’avvelenamento siano stati esclusi porta a pensare che dietro la morìa siano coinvolti in qualche modo i test segreti.

    Il governo americano è stato ripetutamente scoperto a fare test illegali di armi biologiche sui cieli americani, che hanno mutilato e ucciso non solo animali ma anche umani. La storia dei test biologici del governo include la deliberata infezione di americani con sifilide, malaria e altri agenti batteriologici.

    Dal 1950 in poi, il governo americano ha deliberatamente condotto test all’aria aperta, irradiando città importanti come San Francisco e New York con Serratia marcescens e Bacillus glogigii. Nel 1955 la CIA ha anche diffuso un batterio estratto dall’arsenale di guerra biologica dell’esercito su Tampa Bay in Florida, con l’obiettivo di testare la sua capacità di infettare popolazioni umane con agenti biologici.

    Nel 1966, l’esercito statunitense diffonde il Bacillus subtilis variante niger nella metropolitana di New York. L’inchiesta del Senato del 1977 sulla Health and Scientific Research confermò che 239 aree popolate erano state contaminate biologicamente tra il 1949 e il 1969, incluse San Francisco, Washington D.C., Key West, Panama City, Minneapolis e St. Louis.

    Nell’agosto del 1994 gli abitanti nell’area di Oakville nello stato di Washington segnalarono che piccole forme gelatinose piovevano dal cielo e nel 1977 gli abitanti nell’area di Everett, sempre in Washington segnalavano un fenomeno simile. Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.49 Segnala
    dopo lo studio che sto facendo ti faro un riassunto. Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.52 Segnala
    Una industria di solventi chimici ha riversato nell acque una grossa quantità di agenti chimici velenosi ed altamente volatili. Una volta evaporati,dopo avere sterminato migliaia di pesci si è immessa nella atmosfera e sta sterminando uccelli. LA VERITà è CHE C'è UNA NUBE TOSSICA CHE SI SPOSTA IN ALTA QUOTA ATTRVERSO I CONTNENTI PORTANDO MORTE OVUNQUE. Giovanna Candida 08 gennaio alle ore 14.54
    NON ESAGERARE PERO' STRINGI BACIO IO CHIUDO MO Fabio Turchet 08 gennaio alle ore 14.54 Segnala
    Nel risponderti, mi baso solo su quanto letto e ritenuto interessante per un eventuale tentativo di spiegazione dei due eventi.
    Innanzitutto bisognerebbe stabilire se questi eventi siano correlati, ciò aiuterebbe per la definizione della soluzione (soprattutto se gli eventi fossero correlati).
    Ma è comunque possibile, per quanto difficilmente credibile, che i due eventi (moria di merli e moria di pesci tamburo) siano due eventi non provocati dalla stessa causa.

    In secondo luogo, occorre tenere conto del fatto che i pesci colpiti sono tutti della stessa specie (pesce tamburo) mentre nel fiume in questione si trovano diverse specie.
    Questo potrebbe dare una possibile indicazione sulle cause (per esempio definendo eventuali sostanze tossiche per questa particolare specie).

    Infine, rilevare se i merli morti (anche qui si tratta di animali della stessa specie ed esattamente di merli "con le ali rosse"), siano appartenuti ad uno stesso stormo (verificando se i merli siano caduti in una area compatibile con questa ipotesi, per esempio). Questo potrebbe spostare la ricerca della causa (per quanto riguarda i merli), verso una causa "meccanica": esplosione, fulmini rari (fulmini globulari?) o evento atmosferico particolare. E ciò darebbe valore all'ipotesi di eventi non correlati.

    I due fenomeni sono avvenuti entrambi in Arkansas ma ad una distanza di circa 200 Km l'uno dall'altro (mia sensazione é che questo dia ancora piu' peso all'ipotesi della non-correlazione).

    A mio parere, si tratta di un fatto locale, nel senso che non dovrebbe espandersi (per lo meno non oltre il fiume e i bacini che eventualmente alimenta) ...ma è sicuramente preoccupante.

    ---

    Vorrei concludere scrivendo che nei giorni della moria dei corvi, sono stati segnalati dei tornado nella zona, questi potrebbero aver colpito uno o piu' stormi. L'ipotesi della causa "meccanica" è a mio parere molto probabile.
    Per quanto riguarda invece la moria dei pesci, essa ha interessato solo i pesci tamburo e non il resto dell'ecosistema del fiume, dunque la relativa causa è in un certo senso "specifica".
    Ho dunque la convinzione che dovrebbero ricercarsi due cause separate e quella relativa all'evento del fiume, dovrebbe essere trattata con priorità, per il maggiore potenziale pericolo che essa, sempre a mio modesto parere, rappresenta.

    QUI C'E' QUASI TUTTO. CHI DA LE CAUSE A ESPERIMENTI MILITARI,CHI A SOLVENTI CHIMICI CHE SONO POI EVAPORATI MA NON DISSOLTI NEL'ATMOSFERA E QUINDI PORTATI DAL VENTO IN VARIE ZONE. ALLA FINE RESTANO APERTE TUTTE LE IPOTESI.LA PIU PROBABILE,PERO E CHE IL GOVERNO TACCIA PER ESPERIMENTI DI VASTA SCALA,NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE CON LA COLLABORAZIONE DI ALTRI PAESI. FINE.
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  • Fabio Turchet
    Posso solo fare un ipotesi
    Pesci e uccelli, in particolare i merli hanno in comune il fatto di essere insettivori, probabilmente si nutrono uno delle larve e l'altro dell' insetto formato.
    Possono aver ingerito delle tossine prodotte dall' inquinamento industriale ( PCB mercurio Arsenico) che si sono accumulate nell' organismo fino a ra...ggiungere un livello tale da non uccidere ma debilitare gli animali
    Ho guardato un grafico delle temperatura della zona dell' ultimo mese c'e stato un periodo relativamente caldo ed umido fino al 28 dicembre con un brusco abbassamento fino a -18 intorno allla fine di dicembre.
    Questo brusco abbassamento di temperatura combinato con un organismo debilitato potrebbe aver causato due morie simultanee.

    Sarebbe l'ipotesi da cui partirei, Ma bisognerebbe avere qualche informazione in piu' per dire qualcosa di sensato
    Mostra tutto
    Giovanna Candida si amo' ma cazzarola perche' non stanno attenti sti stronzi e scusa ma o devo dire come a noi ci fanno un sacco di multe per una cosa o l'altra e lorooooooooooooooooooooooo e a lorooooooooooooooooooooooooooo che ci fanno morire che gl...i fanno li fanno smettere di fare sperimenti ecc ecc
    Se no erro cè anche la notizia di acqua da bere inquininata dove hanno trovato mercurio e arsenico
    quindi fuori il colpevole e che corrano ai rimediCi siamo mai sentiti in colpa per aver guardato le persone della nostra
    età ed aver pensato: "non posso sembrare così vecchio????"
    se si, questa storiella ci riguarda:

    Ero seduta in sala d´attesa per il mio primo appuntamento con un nuovo
    dentista, quando ho notato che il suo diploma era affisso al muro.

    C'era scritto il suo cognome, e improvvisamente mi sono ricordata di un
    gran ragazzone moro che portava quello stesso cognome. Era nella mia
    classe di liceo 20 anni prima, e mi sono chiesta se poteva essere lo
    stesso ragazzo per il quale avevo "sbavato" all´epoca.

    Quando sono entrata nello studio, ho immediatamente allontanato questo
    pensiero: quell'uomo brizzolato, stempiato e con il viso segnato da
    profonde rughe era troppo vecchio per essere stato il mio amore segreto...

    Dopo avermi visitato, gli ho chiesto se aveva studiato al tale Liceo.
    'Si', mi ha risposto.
    'Quando si è diplomato?', gli ho chiesto.
    'Nel 1974. Perché questa domanda?', rispose.
    'Allora era nella mia classe', ho esclamato!
    E allora questo orribile vecchio, piccolo, stronzo e figlio di puttana mi
    ha chiesto:
    'Lei era professoressa di cosa?'...

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    E Dio...creo'...la Nutella!


    Un tempo, ma molto, molto, molto, ma...na' cifra di tempo, all'inizio dell'inizio del mondo, c'era il caos!

    Dio, che era disoccupato, ebbe un'idea folgorante: creo' la Nutella!

    E Dio vide che la Nutella era buona, molto buona, molto ma molto buona...buona 'na cifra ecco!



    Creo' un milione di barattoli, e dato che non aveva una mamma che lo sgridava, se li sbafo' tutti. Dopo che ne ebbe mangiato invento' l'acqua e chiuse in un armadietto il segreto dei derivati e il procedimento per creare la Nutella. Poi creo' l'albero della nutella, cioè del nocciolo, e i bubboni, come i frungoli, la panza, la cellulite eccetera eccetera. Ma questo, lo vedremo dopo il perche'!



    Dopo di che (dopodiche') invento' Adamo ed Eva e tutto il paradiso. E disse ad Adamo ed Eva: "Ora avete tutto il Paradiso. Potete fare tutto, molto tutto: mangiare, bere, baciare, scopare. Niente lavoro, niente affitto di casa, niente concorsi di impiegati, niente IRPEF, ILOR, IVA, ICI.

    Solo vita oziosa: televisione, telenovelas, football, moviola, processo del lunedi', appello di martedi', cassazione di mercoledi' eccetera, eccetera. Avete gratuitamente ristoranti, cinema, teatri e tutto il Paradiso. Anche l'aria condizionata, riscaldamento autonomo, moquette, parquette, tressette, bide' omelette, eccetera, eccetera. Solo una cosa non dovete toccare in tutto il Paradiso: il frutto dell'albero del nocciolo. Il frutto di questo albero e' proibito, perche' mi piace la Nutella. E' molto, ma molto buono na' cifra, ed io voglio la Nutella, tutto per me!



    Durante il tempo degli affettati, cioe' di gnocca e salame, Adamo ed Eva erano molto felici.

    Disse Adamo un giorno, dato che sentiva freddo al culo perche' era nudo e non lo sapeva...pero' il freddo lo sentiva: tutto il Paradiso e' nostro. Dobbiamo scoprire una cosa che ci riscalda! Cosi' scopri' il fuoco, cui mettendo l'acqua sopra dava l'acqua calda!



    Naaaaaa!!!! Disse, con gli occhi stralunati ad Eva che gia' voleva farsi uno shampoo per togliersi la forfora che poi Adamo doveva dire: ho scoperto la forforaaaaa...come un coglione strampalato.



    Questa si' che sara' una invenzione interessante!



    Poi Eva ribalto' la situazione e disse: l'acqua calda non basta, riscalda solo il corpo. Dobbiamo scoprire una cosa per riscaldarci la panza. E scoprirono gli spaghetti! Ma dopo la sbafata, ci voleva qualcosa che completasse il languore di panza, e scoprirono il caffe' e le sigarette eccetera, eccetera. Ma un giorno, un triste giorno, molto molto triste na' cifra, Adamo ed Eva, fecero la scoperta della prima colazione mattutina.

    Passarono cosi' alla scopert del cappuccino, del succ...d'aranc, del cornett...e capirono che qualche cosa mancava sempre.

    Eva disse: "Adamo non pensi che manca qualcosa qui, proprio qui, n'copp a fett e pane?

    Te l'appoggio...rispose Adamo! N'copp a fett...ci vuole nu poco e marmellate!

    No, rispose Eva! Lo sai che la marmellata mi fa schifo. Io voglio n'copp a questa fett e pane qual'cosa di molto particolare, molto molto particolare, particolare na' cifra perche' ho un certo languorino. Non e' proprio fame, ma voglio qualcosa cosa di buono!



    Ma certo! Sta' minchia! Ribadì Ambrogio...no, quello e' l'Ambrogio della pubblicita' e non c'entra un cazzo con la storia.



    Mo me rutt u cazz...rispose Adamo! Ma puo' essje...ca nun t'accuntient maje?



    Cosa ne pensi della Nutella? Disse ammiccante e con gli occhi lucidi da troia Eva.

    No, scordatela, le rispose Adamo! E aggiunse: il Signore disse che è proibito!

    Sì, ricordo, prosegui' Eva, ma solamente nu piccolo, ma piccolo...piccolo na' cifra di assaggio. Vedrai che non succedera' nulla!



    No! No...e poi no! Resto' fermo Adamo sulle sue posizioni! Allorche' entro' in scena il serpente, che prima non era un animalo, ma un demone che si inchiappettava Eva di nascosto, suggerendo alla donna di non aprire piu' le cosce per ripicca. Adamo allora, fece la scoperta del mal di testa della donna, che quando vuole una cosa e non e' accontentata, s'inventa il mal di testa.



    E dagli oggi, dagli domani, dagli dopodomani e tutta la settimana enigmistica...no Nutel...niet scopat...si impunto' Elena di Troia...mannagg, mi confond con altre storie!

    Dopo un astinenz di 4 mes e trecentosessantacinque giorn, Adamo sces nel cortil dove c'era l'alber della Nutella e prese un piccolo barattolo. Spalmo' la crema marrone n'copp o cul...ehm...a fett e pane, e fece assaggiare la Nutella a quella zoccola di Eva responsabile di tanti uaje!



    Adamo ed Eva non ebbero tempo di esprimere il godimento che tuoni e fulmini apparvero nel cielo. Ed una voce tuono' in questo modo: "Potevamo stupirvi con effetti speciali, ma io sono Dio, non Fantagood! Sono molto incazzato, molto, ma molto, molto na' cifra! Come vi siete permessi di toccare la Nutella?"

    Azz!!! Esclamò Adamo! Ora si che so' cazzi!

    Okey, okey, sono spiacente Dio, sono molto ma molto spiacente, spiacente na' cifra, che me ne sono completamente scordato!

    Ma non fare il finto tonno...ehm tonto! Io sono Dio, e posso vedere tutto, molto tutto, ma molto molto tutto na' cifra e sapere che tu ed Eva avete deliberatamente assaggiato la Nutella!



    Non e' colpa mia...ma di quella zoccola che non apriva piu le gambe! No Nutel...niet scopat m'ha dett!



    Ioooooo!!!! Casco' dalle nuvole Eva che si ritrovo' spiaccicata col culo sulla terra? Stu deficient e spaccimm du serpent m'ha tentat!



    E il sepente fischettava guardando in aria e intorno, manco pu cazzo!



    Poiche' aveto fatto questo, disse Dio, ora vi do una grande punizione: sarete scacciati dal Paradiso terrestre e tu donna partorirai con il dolore!



    Wei Ada! Disse Eva: ma como? Ti fai trattare cosi' e fai offendere la tua signora (sempre suggerita dal serpente!)?



    E Adamo, mentre veniva portato fuori dagli Angeli buoni, si dimenava e rispondeva a Dio in questo tono: Ehy tu! Sei solo chiacchiere e distintivo, mi hai capito? Solo chiacchiere e distintivo!



    Calma uaglio'! Tuono' Dio con fulmini e saette che da allora invento' la Focus cinque porte 4x4.

    Siccome io sono sconfinatamente buono disse, puoi scegliere tra queste due probabilita': "Scelta numero 1: niente Nutella per ne' ora, e ne' per i prossimi secoli dei secoli, amen! "

    Nooo! Grido' Eva piagnucolante! E' una cosa molto tragico. Molto molto, ma molto tragica na' cifra!

    Poi, di colpo, e sempre con lo sguardo da troia e tette al vento...aspetta! Hai detto che c'e' un'altra scelta, e qual'e'? Sentjmmo qual'e'?

    Scelta numero 2, continuo' Dio, è che puoi prendere la Nutella. Nessun problema. Come prendi la Nutella vai fuori dal Paradiso. E poi, rivolgendosi ad Adamo...lavorerai col sudore della fronte. Zapperai la terra, avrai mal di schiena e, come se questo non bastasse, se mangerai ancora Nutella, avrai la maledizione dei brufoli, mal di pancia, della cacarella, della caduta dei denti e diventerai tutto ciccia e brufoli e sarai pure ricchione!



    E la Birra chiara con la schiuma ce la possiamo bere? Esclamo' Adamo!



    Di quella non me ne fotte un ca... rispose Dio con un'altra manciata di tuoni e fulmini che un fulmine disse: aho'! Sempre a me prendi?

    Grazie, rispose la troyka, prendendo la parola! Il Paradiso non c'interessa! Basta ca ci sta' u mare...basta ca ci sta u sole....e chi ha avute avute avute, e chi ha dato, dato, dato, scurdammece o passate simme napule Paisa'! Basta ca ci sta a Nutella, basta ca ci sta a Nutella.....!



    Fuoriiiiiii!!!!!! Tuonò Dio!



    Ciao! Ciao, fecero a Dio, allontanandosi con la Focus cinque porte 4x4 e il serpente alle loro spalle che se la rideva e si gasava con il volume alto della radio al suono dei funk metal...occhiali scuri e berretto verde all'incontrario sulla testa e un sigaro cubano nel culo...pardon...in bocca

    E così Adamo ed Eva furono cacciati causa di questo peccato originale, e la maledizione cadde su di loro e sui loro discendenti, e sui discendenti del discendenti. Infatti, tutt'oggi, lei in televisione dice nella pubblicita', vedendo i suoi ragazzi che per una fetta di pane e Nutella scalano le montagne al freddo, che forse, poteva risparmiare, ma non avrebbe avuto Kinder Ferrero!

    Ma il pensiero finale di tutti noi è che è meglio faticare e soffrire e avere la Nutella senza Paradiso Terrestre, che avere il Paradiso senza Nutella! E qui finisce la storia per ora, mi so rutt u cazz!

    Andrea Iaia
    circa 2 settimane fa · Cancella post






  • Edo Elestorieappese 04 febbraio alle ore 20.20 Segnala
    Ode alla Nutella

    Occhieggiante da scaffale
    La Nutella tentatrice
    Ho na voglia che m'assale
    Per quella bruna meretrice

    Dal sapore sublimale
    Della linea attentatrice
    Dalle Kcal eccezzionale
    Di papille è masturbatrice

    Additivo per addominale
    Del langurino è sbulbatrice
    Con spalmata primordiale
    La, sul pane come attrice

    Conturbante seduttrice
    Dal composto vegetale
    Dell'umore benefattrice
    Ave o Nutella emozionale

    Edo e le storie Appese Edo Elestorieappese 04 febbraio alle ore 20.22 Segnala
    1/1

    Le ore ... della NUTELLA

    Ho intinto nella nutella lo sguardo
    Per spalmarlo sulle labbra frementi
    Tattigliando con le mani da ingordo
    Seguendo i sentieri infuocati ardenti

    Leggo pagine pregne d'amore maliardo
    M'entri nel cuore con la forza dei venti
    Mungi la linfa con la passione a bordo
    Estraendo i fiocchi dei miei sentimenti

    Magia sublime d'un penetrante dardo
    Con l'ardore ai primordi degli eventi
    Sempre attivo nell'archivio del ricordo
    Dell'emozioni rivissute nei frangenti

    Stringo forte ogni istante è un petardo
    Tonanti nel cuore della raccolta punti
    Per vincere alla Lotteria d'amore tardo
    Rigenerando i sogni ch'erano dormienti

    Edo e le storie appese
    circa 2 settimane fa · Cancella post




  • Edo Elestorieappese 04 febbraio alle ore 20.20 Segnala
    Ode alla Nutella

    Occhieggiante da scaffale
    La Nutella tentatrice
    Ho na voglia che m'assale
    Per quella bruna meretrice

    Dal sapore sublimale
    Della linea attentatrice
    Dalle Kcal eccezzionale
    Di papille è masturbatrice

    Additivo per addominale
    Del langurino è sbulbatrice
    Con spalmata primordiale
    La, sul pane come attrice

    Conturbante seduttrice
    Dal composto vegetale
    Dell'umore benefattrice
    Ave o Nutella emozionale

    Edo e le storie Appese Edo Elestorieappese 04 febbraio alle ore 20.22 Segnala
    1/1

    Le ore ... della NUTELLA

    Ho intinto nella nutella lo sguardo
    Per spalmarlo sulle labbra frementi
    Tattigliando con le mani da ingordo
    Seguendo i sentieri infuocati ardenti

    Leggo pagine pregne d'amore maliardo
    M'entri nel cuore con la forza dei venti
    Mungi la linfa con la passione a bordo
    Estraendo i fiocchi dei miei sentimenti

    Magia sublime d'un penetrante dardo
    Con l'ardore ai primordi degli eventi
    Sempre attivo nell'archivio del ricordo
    Dell'emozioni rivissute nei frangenti

    Stringo forte ogni istante è un petardo
    Tonanti nel cuore della raccolta punti
    Per vincere alla Lotteria d'amore tardo
    Rigenerando i sogni ch'erano dormienti

    Edo e le storie appese



  • L'umanità si è ridotta ad essere ciò che è perché tutti siamo ''incapaci di amare noi stessi’’, di darci, e cerchiamo, quindi, nel prossimo ciò di cui necessitiamo ma il prossimo, quel qualunque essere, ha il potere di darci ciò che ci renderà felici per l’eternità? E poi, possiamo delegare al prossimo una responsabilità che non gli appartiene visto che gli unici responsabili di ciò che siamo, facciamo, e viviamo siamo noi stessi? Io, quando sono il prossimo, non voglio la responsabilità di essere gioia o dolore, perché altrimenti dovrei modificare il mio corso di vita per le necessità altrui e non le mie!
    Quando il prossimo legittimamente si oppone ad essere lo strumento del benessere altrui allora cerchiamo la soluzione nel defraudare gli altri di ciò che è loro per il proprio beneficio .... aimè, la propria vita, tacciandolo per egoista SE NON CI VUOLE DARE Ciò CHE PENSIAMO CI SPETTI DÌ DIRITTO!
    La chiave della vita sta nell’amare se stessi e da lì ogni creazione ... altruismo verso se stessi e di conseguenza verso gli altri ...
    Se per me gli altri non sono UNO STRUMENTO DÌ BENESSERE, esisterà vero amore condiviso, gioia e pace interiore, è quando si è incapaci di fare esistere il proprio equilibrio che si cerca nell'altrui vita il nostro senso, defenestrando la loro stabilità arrogandoci il diritto di pretendere che ci diano ciò che siamo incapaci di darci da soli, ... questo non significa amare né se stessi né il nostro prossimo, significa rattoppare la nostra vita trovando un sorriso nel toglierlo a chi lo vive nell'anima.
    Molte volte usano o usiamo il ricatto morale per garantirci e garantirsi il benessere interiore e materiale, invocando la generosità, l’amore, e l’altruismo e tacciandoti per egoista se non ottengono ciò che vogliono ma … usare la parola egoismo per garantirci che gli altri ci diano a scanso di loro stessi non è quella una forma di egoismo? Chi faticando cerca, trova e si da il proprio benessere non togliendo nulla agli altri non sta semplicemente dandosi amore? Ma chi vive da parassita sulla generosità degli altri usando il ricatto si sente un essere pieno di amore e generosità?
    Crogiolarsi nella propria debolezza per non volersi attivare per la propria salvezza non è amore ma soltanto l’apoteosi dell’essenza egoistica di chi fa uso della parola “amore” per il proprio beneficio e tornaconto personale! Se questo è il senso che stiamo vivendo dell’amore, allora io non amo, ma se amare significa vivere cercando il proprio equilibrio, esistendo e facendo nascere i naturali valori in cui siamo sorti, allora io amo, ed il mio amore inizia da me per me, e da qui per chiunque nella sua completezza condividerà del suo cammino l’essenza, senza vivere negli altri la propria opportunità di vita.
    E' un gioco sporco, orrendo, usare gli altri in qualunque modo, ad esempio, quanti iniziano a volare nell’estasi di vibranti ali di amore se il proprio partner gli dice ‘’ io non vivo senza di te’’, oppure ‘’ la mia vita senza te sarebbe un cielo avvolto nelle tenebre’’ vedo già gli occhi ridondanti di amore di chi ascolta in queste parole una dichiarazione, ma questa frase è un atto di violenza! Stabilisce la dipendenza di una persona che fa dell’altro il proprio strumento di vita, ‘’ sei la mia aria’’ oddioooooooooooooooooooooo a me mancherebbe l’aria a sentirmi dire queste frasi, una dichiarazione d’amore è sentire nell’altro un essere che ti da una gioia che si aggiunge a quella che già vive nell’anima ‘’ tu sei la persona che non mi fa sentire usato’’ ‘’ tu sei pennellate di colore nella felicità che sento’’ ‘’ tu rendi la luce ancor più brillante’’ l’amore esiste perché è non perché ti da ciò che senti ti manchi, perché ti mancherà sempre qualche cosa, ed è per questo che si vive poi l’infelicità perenne!
    Siate amore! così quando finalmente incontrerete un’anima affine sarà amore e non un reciproco scambio di mutuo soccorso! Ovviamente questo discorso è da proiettare in tutte le situazioni dove esista condivisione, qualsiasi tipo di amore, quindi romantico, amicale, di fede, politico, etc ….
    Buone vacanze mondo … vi dono un link, naturalmente è quello che non dovreste provare mai … perché voi siete il vostro tutto e l’altro/a è e sarà sempre e soltanto una stella che brilla con voi per gioire di tutto l’amore che già siete e vivete da voi stessi … http://www.youtube.com/watch?v=EabXbH0NZ6M

    Sara Galea
    circa 6 mesi fa · Cancella post




  • Sara ha detto secondo me delle cose giuste e profonde,sì difficili per chi è abituata a dare se stessa senza limite, senza pernsare al male che fa a se stassa e agli altri, pensando che sia amore invece non lo è
    Vogliamo tutti insieme agire davvero in nome dell'Amore?
    circa 6 mesi fa · Cancella post



  • Un amore felice. E' normale?
    E' serio? E' utile?
    Che se ne fa il mondo di due esseri che non vedono il mondo?
    Innalzati l'uno verso l'altro senza alcun merito,
    i primi venuti tra un milione, ma convinti che doveva
    andare così in premio di che? Di nulla;
    la luce giunge da nessun luogo perché proprio su questi, e non su altri?
    Ciò offende la giustizia? Sì.
    Ciò infrange i principi accumulati con cura?
    Butta giù la morale dal piedistallo? Sì, infrange e butta giù.
    Guardate i due felici:
    se almeno dissimulassero un po',
    si fingessero depressi, confortando così gli amici!
    Sentite come ridono è un insulto.
    In che lingua parlano comprendibile all'apparenza.
    E tutte quelle loro cerimonie, smancerie, quei bizzarri
    doveri reciproci che si inventano sembra un complotto alle spalle dell'umanità!
    E' difficile immaginare dove si andrebbe a finire se il loro esempio fosse imitabile.
    Su cosa potrebbero contare religioni, poesie, di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe, chi vorrebbe più restare nel cerchio?
    Un amore felice. Ma e' necessario?
    Il tatto e la ragione impongono di tacerne come d'uno scandalo nelle altre sfere della Vita.
    Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
    Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra, capita, in fondo, di rado.
    Chi non conosce l'amore felice
    dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.
    Con tale fede gli sarà più facile vivere e morire.
    Santo
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • Lucio Covelli 07 luglio alle ore 20.03
    Io morirei felice se nell'istate del trapasso potessi vedere passare in un attimo di luce,tutto lamore dato in questa vita.
    circa 8 mesi fa · Cancella post



  • Il Sole e la Nuvola (Gianni Rodari)

    Il sole viaggiava in cielo, allegro e glorioso sul suo carro di fuoco, gettando i suoi raggi in tutte le direzioni, con grande rabbia di una nuvola di umore temporalesco, che borbottava:..
    "Sciupone, mano bucata, butta via, butta via i tuoi raggi, vedrai quanti te ne rimangono".
    Nelle vigne ogni acino d'uva che maturava sui tralci rubava un raggio al minuto, o anche due; e non c'era filo d'erba, o ragno, o fiore, o goccia d'acqua, che non si prendesse la sua parte.
    "Lascia, lascia che tutti ti derubino: vedrai come ti ringrazieranno, quando non avrai più niente da farti rubare".
    Il sole continuava allegramente il suo viaggio, regalando raggi a milioni, a miliardi, senza contarli.
    Solo al tramonto contò i raggi che gli rimanevano: e, guarda un po', non gliene mancava nemmeno uno. La nuvola per la sorpresa, si sciolse in grandine.
    Il sole si tuffò allora allegramente nel mare.
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • Dunque finchè avrò luce,che sia pura o che a volte sia un pò offuscata,la donerò a chi l'accetterà senza chiedersi nulla.



  • Il Sole e la Nuvola (Gianni Rodari)

    Il sole viaggiava in cielo, allegro e glorioso sul suo carro di fuoco, gettando i suoi raggi in tutte le direzioni, con grande rabbia di una nuvola di umore temporalesco, che borbottava:... Mostra tutto
    "Sciupone, mano bucata, butta via, butta via i tuoi raggi, vedrai quanti te ne rimangono".
    Nelle vigne ogni acino d'uva che maturava sui tralci rubava un raggio al minuto, o anche due; e non c'era filo d'erba, o ragno, o fiore, o goccia d'acqua, che non si prendesse la sua parte.
    "Lascia, lascia che tutti ti derubino: vedrai come ti ringrazieranno, quando non avrai più niente da farti rubare".
    Il sole continuava allegramente il suo viaggio, regalando raggi a milioni, a miliardi, senza contarli.
    Solo al tramonto contò i raggi che gli rimanevano: e, guarda un po', non gliene mancava nemmeno uno. La nuvola per la sorpresa, si sciolse in grandine.
    Il sole si tuffò allora allegramente nel mare.
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    L'ho ricevuta da Sergio Maffucci
    >>> Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese :
    >>> «Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno»
    >>>
    >>> Dio condusse il sant'uomo verso due porte.
    >>>
    >>> Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno.
    >>>
    >>> C'era una grandissima tavola rotonda.
    >>> Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente
    >>> contenente
    >>> cibo dal profumo delizioso.
    >>>
    >>> Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca.
    >>> Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto
    >>livido
    >>> e
    >>> malato.
    >>> Avevano tutti l'aria affamata.
    >>> Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro
    >>> braccia.
    >>> Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un
    >>po',
    >>> ma
    >>> poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non
    >>> potevano accostare il cibo alla bocca.
    >>>
    >>> Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro
    >>> sofferenze.
    >>>
    >>> Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".
    >>>
    >>> Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
    >>>
    >>> Dio l'aprì.
    >>> La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
    >>>
    >>> C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire
    >>> l'acquolina.
    >>> Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai
    >>> lunghi
    >>> manici.
    >>> Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra
    >>di
    >>> loro sorridendo.
    >>>
    >>> Il sant'uomo disse a Dio :
    >>> «Non capisco!»
    >>> - E' semplice, - rispose Dio, - essi hanno imparato che il manico
    >>> del
    >>> cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire se' stessi....ma
    >>> permette di nutrire il proprio vicino. Percio' hanno imparato a
    >>> nutrirsi gli uni con gli altri ! Quelli dell'altra tavola, invece,
    >>> non
    >>> pensano che a loro stessi...
    >>> Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...La differenza la
    >>> portiamo dentro di noi!!!
    >>>
    >>>
    >>> "Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma
    >>non
    >>> per soddisfare l'ingordigia di pochi.
    >>> I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle
    >>false
    >>> fintanto che non vengono trasformati in azioni.
    >>> Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
    >>> Mahatma Gandhi.
    circa 8 mesi fa · Cancella
    Questa notte mi sono addormenta tranuilla ma qualcosa frullava nel mio cervello
    e per cui un incubo diventa il mio sogno.. Un treno , non s se scendo si forse scendo ma per cercare qualcuno che sul treno non cè.
    Mi ritrovo su una nave. Donne cattive che mettevano in dubbio la mia buona fede.Io mi giustificavo ma queste erano sorde non mi ascoltavano con il cuore Donne tante donne. Uomini brutti, e porci, depravati e storpi.Mi ritrovo nel mio locale.Donne che mi guardavo come se fossi un'aliena.Marocchini,tossici,alcolizzati intorno al bancone con bicchieri in mano ma non bevevano mi guardavano e io cercavo cercavo andavo avanti e indietr.Scappo via da quell'ambiente e mi ritrovo per strada, delle auto si fermavano, tante automobile con dele facce brutte dentro
    BASTAAAAAAAAAAAA VOGLIO SVEGLIARMI NON CI STO' PIU' DENTRO+
    Tanta gente il treno
    ridiventa una nave. Cercavo una stanza, ma tutte le scale erano sbloccate,sbarrate.chiedo aiuto e forse trovo una via d'uscita.In una stanza mobili vecchi
    In una stanza c'erano mobili vecchi, impolverati,un tavolino mi piace, ma non
    avevo tempo di pulurlo, e non potevo prenderlo non sapevo dove portrlo.
    Cade un quadro senza conrnice,non vedo il dipinto,ma mi s'impiglia ad un piede,
    la tela da una parte si schioda. e me lo trascino dietro merntre continuavo
    a cercare la luce per uscire da questo labirinto.
    Anora rivedo il treno che diventa Nave.
    scalele barrate non riucivo a trovare la vi d'uscita tela che mi porto dietro
    inciampato su di essa
    avendo ie rovino e camminandoci sospra si disfa .una parte
    donne coperte da lenzuola mezze struprate io corro a destrami sono sveglita
    per fortuna e a sinistra non trovo la via d'uscita da nessuna parte
    non credono in me
    Tu c'eri ma non ti vedevo sentivo la tua presenza ovunque ma nulla ti te solo il respiro,la tua voce, la tua ombra
    Continuo a vagare vado da una parte all'altra,non so dove vado, dove devo andare, chi cerco percheè mi trovo in questo posto strano .
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • credo che questo sogno abbia un significato ben preciso ... la voglia di scappare da un mondo marcio che nn ci piace ... nn sai trovare il mezzo giusto ,nave ,treno... nn preoccuparti nn tutti gli incubi sono negativi ma... x fortuna ti sei svegliataaaaaaaaaaa :))))))
    circa 8 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Si Silvana per fortuna MI STO' SVEGLIANDO:
    Ho dormito troppo in questo periodo.ho sognato troppo, ho subito troppo, ho pianto troppo. No più nessuni oserà calpestarmil.è tempo di ritornare alle mie origini selvagge, dove non avevo tempo di piangere,di sognare. Silvanan cara, sono semore stata una guerriera e non posso depositare le armi.Giovanna è pò cresciuta in questoultimissimo periodo, /te ne sei accorta? io si)per cui userò le armi della giustizia,,affidandomi all'istinto mio che essendo selvaggio annuserà prima di esporsi. questa volta senza pietà, senza aver paura di offfendere o ferire, perchè gli altri non pensano al male che mi fanno ed io non penserò al malke che faro' loro,CON AMORE E DETERMINAZIONE
    Grazie Silvana
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • Giovanna Candida Chiara Luce 20 giugno alle ore 19.35
    giovanna,ho lettoi messaggi ke mi hai mandato.di solito rispondo mi piace o un commento,a volte anke stupido x partecipare ,x farvi sapere ke sn una di voi.in effetti nn vivo le cose diversamente da cm le vivi tu,prendo tempo,leggo il link ke mi distrae,faccio il giokino di cui nn me ne frega niente,ascolto musica e a volte faccio anke fatica.tutto quest'anteprima x dirti ke nn voglio risponderti ora,ètroppo importante ciò ke dici,x uscirsene cn sn d'accordo,mi dispiace,faremo,diremo,siamo calmi.voglio dirti veramente quello ke penso e ke ci può avvicinare.darci conforto in un mondo ke nn riconosco+.io adoro te,Laura Piccketti,e altre,vedole donne + combattive.Gli uomini qui,nn tutti,sn passivi e criticano,c'è la barzelletta su B.,ke x me nn esiste +,è il sistema da rivoltare ed ho paura.nn so se sn riuscita in qualke modo ad esprimermi,mi piacerebbe ke lotr fb,facessimo una vera tavola rotonda e cominciare ad avere voglia di lottare,almeno x i ns figli.Le notizie bomba di malcostume,corruzione,di fame,di crisi,di gente disoccupata,di gente ke apre la mattina gli okki e nn sa cm fare,cm me ke sn ancora in pigiama,da quando nn ho + il lavoro e nn mi va di combattere x me.scusa ho perso il filo,ke sn andata datutta un'altra parte.Giovanna poco fa ho letto su fb,girovagando di una mamma ke vorrebbe uccidere tutti i bimbi down,isuoi figli sn sani.sn ancora davanti al pc,rincoglionita,epurazione della razza?scusa,volevo dirti altre cose,ma ti risponderò,xkè nn voglio morire cm una cogliona!
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • Carissima Chiara Luce felice di ritrovarti.Parlareavanvera è gia una tavola rotonda.Esponendoci raccontandoci anche il più banale pensiero,è di per se gia una discussione, Atytraverso questo Gruppo potremo darci cosigli,arricchire il nostyro baghaglio d'esperienze.,ecc ecc
    IL mio sogno probabilmente non interesserà a molti,ma............ chissa può essere che nel gruppo ci sia qualcuno che riesce a tirare fuori un significato e può essermid'aiutyo.Silvana lo ha gia fatto, e cosi' via.
    Per quanto riguarda l'allucinante notizia che hai riportato,non ho parole, metto tutto nelle mani Dio che è il nostro giucide Supremo
    Grazie
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • Massimo Pesto 21 giugno alle ore 23.21
    Cara Giovanna , ho letto il tuo sogno. Guarda che la mia psicologia è improvvisata , ma forse c'e' qualche cosa che ho intuito. Il treno è simbolo della vita che passa, anche qunando diventa nave. Il tuo locale pieno di gente che non ti piace,rappresenta il tuo lavoro , che forse non vuoi piu' fare, perchè i tuoi dipinti si attaccano a te e metaforicamente rappresentano il tuo cambiamento. Complimenti .Vorresti solo fare l'artista e cambiare il tragitto del tuo treno. Scusami se mi sono permesso di interpretare il tuo sogno. Non sono psicologo ma se lo dici a qulc'uno del mestiere penso di esserci andato vicino. Cia Un baci e un saluto. Massimo
    circa 8 mesi fa · Cancella post




  • SCUSAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Ma è bellissima la tua interptretazione e sai che ci sei andato proprio dentro.Sento che è così Massimo davvero davvero
    In effetti io non sono mai stata una barista mi sono improvvisata per aiutare Mario e ci sono riuscita fin troppo bene solo che dopo tanti anni ho capito che tutta questa gente non dava nulla . Odio somministrare alcolici e ancor di più vedere e parlare con gente che non cè con la testa (ALTICCI) io non sonio razzista ma mi fannoi sempre un pò paura. Non sopporto più gli uomini che mi guardano pensando chissa che cosa. Tante volte ho dovuto per il quieto vivere prendere e andarmene per non far sudìccere casini.Mi disgustava sentire i loro occhi addosso al punto che ultimamente andavo al locale conciatissima da far schifo cosiì non mi gardavano hhahahhahaha
    E' vero la pitttura mi si attaccata addosso moltissimo al punto che dedico gran parte del mio tempo ad inventarmi soggetti e storie da poter incollare alle tele . Spazio all'infinito in ogni dove e mi fa star bene
    Io che non riuscivo a stare sola ora non riesco a stare in compagnia. Voglio il mio spazio. E ME LO STO PRENDENDO.
    Penso di meritarmelo dopo 48 anni di lavoro. Che ne dici?
    Grazie Massimo ORA STO' BENE
    circa 8 mesi fa · Cancella post









  • - 9 ottobre 1963: disastro del Vajont: un pezzo di montagna scivola nella diga da poco terminata e cinque paesi vengono spazzati via da una valanga d'acqua. Disastro annunciato, prevedibile, ma non evitato perché il potere e l'interesse economico del singolo hanno prevalso sul bene comune.
    - Ieri: un ragazzo di 26 anni e uno di 6 entrano in ospedale con diagnosi di tumore. Una vita che inizia il suo lungo percorso verso la medicalizzazione; una vita che si avvia verso il declino.
    - Oggi: una madre rimasta sola con tre bambini molto piccoli: prima il tentato suicidio del marito, poi la morte improvvisa del convivente che era divenuto buon padre per i figli e marito per la donna.
    Che cosa unisce tutti questi eventi?
    Al di là delle possibili cause oggettive che certo potremmo rintracciare, c'è qualcosa che diventa ai miei occhi molto più importante: tutti eventi legati all'esperienza "diretta" o "indiretta", passata o recente del sottoscritto.
    Momenti tragici, atti violenti che la vita impone, anche se in modo assai differente, ad ognuno di noi. Nessuno può esserne escluso.
    Momenti che spesso vengono risolti attraverso parole che nel colloquio amicale sembrano forzare all'estremo un senso ironico e al tempo stesso grottesco lì dove si pronuncia: "…è la sfiga!".
    Ma è sempre più evidente che l'ironia, il motto di spirito, il linguaggio codificato in espressioni stereotipate, tutte queste modalità di espressione diventano espedienti attraverso cui esprimere o, meglio, liberarci da un'intensità emotiva e da una commozione che ci coglie e attraversa. Commozione verso cui ci scopriamo imbarazzati e pieni di pudore, commozione che sempre più spesso diventa difficile reggere.
    E non parlo del senso di "pena" o di quel dire moralistico che compatisce l'altro attraverso parole che risuonano più o meno in questo modo: "…poverino, guarda cosa gli è successo, non so cosa farei se fossi al suo posto...".
    Commozione nel senso di "muoversi con": permettere dunque alla vita e all'altro, che in quel preciso momento per noi la significa, di entrare in noi e di attraversarci con tutta la sua potenza.
    E' così che la possibilità di commuoverci diventa atto di coraggio attraverso cui siamo disposti ad amare e patire.
    Il fatto che ognuno di noi, fosse anche solo una volta, magari nel rapporto intimo e segreto con se stesso, abbia potuto sentire tutto questo, è certo indubbio.
    Ma proviamo a chiederci quanto nella nostra vita abbiamo il coraggio di celebrarlo? Quanto lo rendiamo sacro? Quanto siamo disposti ad andare oltre il motto di spirito o, meglio ancora, oltre l'uso caricaturale linguistico che, con la stereotipia in cui spesso si propone, svela la distanza tracciata tra il soggetto e il suo dire, tra l'essere e l'esserci?
    Rendere sacro significa permetterci di cogliere e celebrare in noi tali esperienze: divenire portatori di quel sentire perché noi siamo consustanziali (nel senso di avere dentro di noi) a tutte quelle vicende di cui quelle citate all'inizio non sono che frammenti. Frammenti della storia dell'esserci dell'essere, dello svelamento della Presenza al mondo della consapevolezza umana, svelamento dell'umano a se stesso.
    L'uomo è tale, ovvero è soggetto che si dispone innanzi alla vita assumendosi il compito della propria esistenza, allorchè incarna quell'atto di coraggio che consiste nel farsi portatore, attraverso le vicende della propria vita, di tale tensione e commozione.
    Il giudizio egoico, l'ironia, il moralismo, il buonismo, la lacrimuccia immediata: tutto questo ha poco a che fare con la soggettività, tutto questo appare atto dissacratore e delegante.
    Ogni volta in cui sono colto da tali momenti, mi scopro sgomento e al tempo stesso onorato per la possibilità che mi è offerta di contattare la potenza della vita attraverso l'energia della commozione.
    Sono dispiaciuto, amareggiato e sfiduciato ogni qual volta vedo calare su tale sguardo l'ombra della difesa e dell'appropriazione egoiche.
    Allorchè la tensione non è retta e noi non ne siamo portatori, allora le "brutture" della vita vengono radicalmente tolte di mezzo: forclusione diceva Lacan, fare come se la cosa non esistesse.
    In altro modo, l'energia percepita in forza di tali situazioni può divenire carburante per l'ego e per la difesa che viene agita attraverso mille espedienti che segnano l'impossibilità e la paura di reggere quel dolore.
    Dolore che non parla dell'oppressione ma che, se accolto, diviene inno alla vita e motore di trasformazione.









    Alberto Toniutti
    circa 8 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Tu non eri ancora nato ma io sì, Io l'ho vissuta,l'ho sofferta. Ho pianto molto per quella povera gente.Sento ancora le urla disperate delle Mamme, dei figli.Ho ancora davanti agli occhi le macerie,il disastro che ha causato,Vagamente ma lo ricordo come un sogno
    Atroce Dolore
    circa 8 mesi fa · Cancella post



  •  
    La Darpa, l'agenzia del ministero della Difesa statunitense che si occupa di sviluppare le tecnologie militari dei prossimi decenni, ha finanziato un progetto che prevede l'uso della telepatia come mezzo di comunicazione tra i soldati. Battezzato "Silent Talk", il programma ha l'obiettivo di "consentire la comunicazione tra utenti su un campo di battaglia senza l'uso della voce, attraverso l'analisi dei segnali neurali", come si legge in uno stralcio di documento riportato dal sito della rivista Wired. Alla base dell'idea c'è la consapevolezza che le parole e le frasi, prima di venire pronunciate, si formano nella mente, mettendo in moto un complesso processo il cui esito ultimo è l'emissione dei suoni. La tecnologia immaginata dalla Darpa dovrebbe intercettare i segnali emessi dal cervello nel momento in cui le parole vengono pensate e trasmetterle correttamente al destinatario senza passare dalla boccaIl Pentagono ha destinato al progetto 4 milioni di dollari, che vanno a sommarsi agli ulteriori 4 milioni che l'esercito americano aveva stanziato un anno fa per indagare, insieme alla University of California, la possibilità della cosiddetta "computer-mediated telepathy".
    Hanno capito la forza del pensiero. TUTTO CIO' CHE GLI INDIVIDUI PENSANO SI PUO' INTERCETTARE MOLTO PRIMA CHE QUALSIASI PAROLA O SUONO POSSA USCIRE E TRASFORMARSI ED ESSERE UDIBILE NEL MODO CLASSICO.
    circa 8 mesi fa · Cancella post


    Non ho conisciuto unomo simile, no mai.Un cokaitail dal sapore ineguagliabile
    Avete mai sentito parlare di Satana,Angelo di luce ecc ecc
    Ecco ve lo presento sottoforma di un rompicoglione che arriva dopo un sognoi infinito a riprendersi ciò che manco o cazz gli apparteneva.Ma IO DICO oerchè devi rompere proprio le la palle qui, nion potevi sceglierti la tua vittima tra il sudiciume umano che popola questa terrra?
    M a chi ti ha mandato?
    pussa via

    INCONTRATO NELLA MIA VITA PERSONO PI' DOLCE AMAROLE ECC . e COME TUTTE LE COSE BELLE SABATA CERCA DI DISTRUGGERLE. Fbio stanotte ha vomitato litri di sangu
    lo hanno sondato e traufuso. ma senza porter vedere da dove arrivabva l'emoraggia. Mara Bella 03 giugno alle ore 9.07 Rispondi
    ............ ma come!!!!!! Giovanna vedrai che trovano il motivo per fortuna sei in italia..... cerca se puoi di stare positiva e tienici informate ..mi raccomando ti mando un abbraccio e tanta luce.. tutto quello che posso io lo faccio!!!!!!!!!!!!!!!! ♥ Daniela Bisin 03 giugno alle ore 9.48 Rispondi
    Giò...ti chiamo più tardi..tesoro..sii forte ok sono con te..ti voglio bene.♥ Rita Carletti 03 giugno alle ore 9.49 Rispondi
    GIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO'CHE SUCCEDE????? PROVO A CHIAMARTI AL CELLULARE AMORE!!!! Sara Galea 03 giugno alle ore 12.36 Rispondi
    gIO TRANQUILLA, RISOLVERANNO, FATTI FORZA, DOPO PROVO A CHIAMARTI PER AVERE NOTIZIE, UN BACIO Rita Carletti 03 giugno alle ore 13.01 Rispondi
    MARA, SARA, AMICHE..HO PARLATO CON GIO'! E' SERENA, SIATE TRANQUILLE! PER LUI NON C'E' PERICOLO DI VITA. ORA CHE SI STA' RIPRENDENDO DALLA PAURA..DOVRA' DECIDERE COSA FARE!!VI BACIA!!! Sara Galea 03 giugno alle ore 13.31 Rispondi
    bene, bene bene, meno male, grazie ritina
    un bacio Rita Carletti 03 giugno alle ore 13.38 Rispondi
    bcino a te
    circa 9 mesi fa · Cancella post
    E DAI DIMMI DI STARE ZITTA.
    COLPA TUA CHE M'HAI INSEGNATO A DIRE TUTTO CIO' CHE MI PASSA PER LA TESTA.
    Ma ora basta non ce la faccio più a parlare da sola sono ore che non sento uscire dakla tua bicca neppure un sillaba.mI SEMBRA COSì STRANO TUTTO QUESTO SILENZIO.
    circa 9 mesi fa · Cancella post




  •  bla bla bla Sono passate tante ore e non so nulla di te. Qunti pensieri,e quante domande,che mi faccio,. STò METTENDO A DURA PROVA IL MIO CUORE E LA SOFFERENZA E TANTA.SI lo sò sto scrivendo male ì,ma non sgridarmi.Lo so non ho scuse, ma se tu ora potessi vedermi. TE LO DICO DAI
    Sono in macchina,con il pc che tocca il volante,ci vedo poco o niente,intanto guardo il casello, e non so nepure che macchina devo aspettare.Ma aspetto tranquilla prima o poi li vedrò spuntare e prenderò la strada che ci condurra da te.
    Chissa, se riusciremo a vederti,chissa come stai ora? chissa se riesci a pebsarmi,e a cercare le mie mani. Oggi pensavo tu dormissi.
    circa 9 mesi fa · Cancella post






  • BUONGIORNO!
    Quattro suore vanno in paradiso dopo un incidente stradale. Le accoglie San Pietro, che però deve ammonirle per qualche comportamento scorretto avuto durante l'esistenza in vita. "Allora, Suor Germana, vedo qui sul registro che quando avevi 17 anni hai visto di nascosto il pisello del tuo parroco. Se sei pentita, lavati le palpebre nell'Acqua Santa e le porte del Paradiso ti si apriranno per l'eternità!" La suora ubbidisce e viene beatificata. "Tu, invece, Suor Fabiana, vedo che a 20 anni hai toccato il pisello del parroco. Lavati le mani nell'Acqua Santa." La seconda suora ubbidisce ed entra. "E tu invece, suor Gabriella..." A quel punto interviene suor Lucia che dice: "A San Pie', te dispiace se mi sciacquo la bocca prima che Suor Gabriella se faccia il bidé?"

    Andrea Iaia
    circa 4 mesi fa · Cancella post

  • ahhahahahahahahhahaah






  • HHHAHAHAHHAHAHAH vedete le parolacce non si devono dire
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • Minchia,hai ragione Giò.
    circa 4 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • MONCHIA SI HO RAGIONE PORCA ZOZZA
    MA QUANTR PAROLACCE DICO QUANDO SONO INCAZZATA HAHAHHAH
    circa 4 mesi fa · Cancella post



  • Notizia tratta dal Web.

    La Polizia italiana è la prima in Europa a disporre di un accesso privilegiato ai contenuti di Facebook. I quattrocento agenti della direzione investigativa della Polizia postale e delle comunicazioni potranno sbirciare e registrare i quasi 17 milioni di profili italiani. Lo scrive L’Espresso in edicola domani. L’Italia è il primo paese europeo, aggiunge il settimanale, ad aver stipulato un accordo con il social network per consentire alla polizia "di attivare una serie infinita di controlli sulle pagine del social network, senza dover presentare una richiesta alla magistratura e attendere i tempi necessari per una rogatoria internazionale".
    L'Espresso rivela che l’accordo con Facebook è stato firmato due settimane fa dai funzionari italiani che sono andati a Palo Alto perché, scrive il magazine, "la tempestività di intervento è fondamentale per reprimere certi reati che proprio per la velocità di diffusione su internet evolvono in tempo reale".

    "Ma siamo certi – si chiede l’Espresso – che tutto ciò avverrà nel rispetto della nostra privacy?". "In realtà – scrive Giorgio Florian - ormai da un paio d’anni, gli sceriffi italiani cavalcano sulle praterie di bit. Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e persino i vigili urbani scandagliano le comunità di Internet per ricavare informazioni sensibili, ricostruire la loro rete di relazioni, confermare o smentire alibi e incriminare gli autori di reati".

    "Sempre più persone conducono in Rete una vita parallela e questo spiega perché alle indagini tradizionali da tempo si affianchino pedinamenti virtuali. Con la differenza che proprio per l’enorme potenzialità del Web e per la facilità con cui si viola riservatezza altrui è molto facile finire nel mirino dei cybercop: non è necessario macchiarsi di reati ma basta aver concesso l’amicizia a qualcuno che graviti in ambienti interessanti per le forze dell’ordine".

    Secondo il settimanale l'accordo consente di avere una "corsia preferenziale" per contrastare la "lotta alla pedopornografia, al phishing e alle truffe telematiche, ma anche per evitare inconvenienti ai personaggi pubblici i cui profili vengono creati a loro insaputa".

    Un'intesa, dunque, che "consegna alle forze dell’ordine il passepartout per aprire le porte delle nostre case virtuali senza che sia necessaria l’autorizzazione di un pubblico ministero".

    ..
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  • Pero' non e' giusto essere spiati che ne pens? IO MI RIBELLERO' PACIFICAMENTE .
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

    La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

    Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

    In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
    Massimo Pesto
    La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
    Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. »

    (Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 21) .
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    Magia di un sorriso

    Un bambino voleva conoscere Dio.Sapeva che era un lungo viaggio arrivare dove abita Dio,ed è per questo che un giorno mise dentro il suo cestino dei dolci,marmellata e bibite e cominciò la sua ricerca.
    Dopo aver camminato per trecento metri circa,vide una donna anziana seduta su una panchina nel parco.Era sola e stava osservando alcune colombe.Il bambino le si sedette vicino e aprì il cestino.Stava per bere una bibita quando gli sembrò che la vecchietta avesse fame,ed allora le offrì un dolce. La vecchietta riconoscente lo accettò e sorrise al bambino.Il suo sorriso era molto bello,tanto bello che il bambino le offrì un altro dolce per vedere di nuovo quel sorriso.
    Il bambino era incantato!Si fermò molto tempo mangiando e sorridendo,senza che nessuno dei due dicesse una parola.Al tramonto il bambino stanco,si alzò per andarsene,però prima si volse indietro,corse verso la vecchietta e l’abbracciò.
    Ella,dopo averlo abbracciato,gli dette il più bel sorriso della sua vita.
    Quando il bambino arrivò a casa,la mamma fu sorpresa di vedere il suo viso pieno di felicità,e gli chiese:“Figlio, cos’hai fatto che sei tanto felice?”. Il bambino rispose: “Oggi ho fatto colazione con Dio!” e prima che la mamma gli dicesse qualcosa disse: “….e sai?Ha il sorriso più bello che abbia mai visto!”.
    Anche la vecchietta arrivò a casa raggiante di felicità. Suo figlio restò sorpreso per l’espressione di pace stampata sul volto e le domandò: “Mamma, cosa hai fatto oggi che ti ha reso tanto felice?”. E la vecchietta rispose: “Oggi ho fatto colazione con Dio, nel parco!”. E prima che suo figlio rispondesse aggiunse: “…. e sai?E’ più giovane di quel che pensavo!”.



  • UONGIORNO...Una ragazzina di quattordici anni va dalla mamma e le dice che da un paio di mesi non ha più il ciclo. Preoccupatissima, la mamma compra un kit di gravidanza e la ragazza risulta incinta,urla, pianti lacrime, chi è il porco, avanti voglio saperlo, ora lo dici a tuo padre ecc.ecc. La ragazza,lasciata sola prende il telefonino e fa una chiamata. Mezz'ora dopo sotto casa si ferma una ferrari sale un tipo brizzolato, ben vestito, che si siede in mezzo a padre madre e figlia. Buongiorno, esordisce, vostra figlia mi ha informato. Dunque, io non posso sposarla perchè ho un'altra situazione famigliare, ma se nasce una femmina le posso intestare 3 negozi, due appartamenti, una villa ed un conto di 500.000 euro. Se invece è un maschio un paio di fabbriche, oltre ai 500.000 euro, se sono gemelli una fabbrica a testa e 250000 euro a testa, se però perde il bambino... A quel punto il padre, che era stato zitto, si alza, gli appoggia una mano sulla spalla e fa: ...te la scopi di nuovo"
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • per dire buon giorno è un pò tardi vista l'ora, ma ciao si può in qualunque momento, ed è solo per dirvi che il padre della ragazza citata era di Orune.... Prov. NU. Baci a tutti
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  • Gli sbagli e i confini della solidarietà
    Messaggero Veneto — 17 ottobre 2010 pagina 05 sezione: PORDENONE

    Dice che il lavoro l’ha perso. A pochi mesi dalla pensione i suoi capi l’hanno chiamato e gli hanno detto che era fuori. Va bene, avere il gomito che si alza facilmente non è il massimo, se di lavoro guidi camion: però resta il fatto che gli sarebbero bastati quei pochi mesi ancora. La moglie l’ha lasciato anni fa, e i figli non vogliono più sapere nulla di lui. Va bene, se vuoi tenerti stretti i tuoi cari è meglio se non sputtani parte dei tuoi soldi in macchinette: però resta il fatto che sono pur sempre i figli suoi, quelli. Loro, senza di lui, non ci sarebbero. Sembra una storia che proviene da realtà di degrado e povertà, invece cari amici è proprio Pordenone - Friuli Venezia Giulia - Italia, questa qui. La storia di un uomo buono come il pane che tutti conoscono e che tutti salutano quando incrociano in centro. Probabilmente anche tu che leggi, adesso, sai di chi sto parlando: è uno che potresti essere tu, un domani. Uno di cui tutti sanno la situazione e verso cui tutti fanno finta di niente, se va bene una pacca sulla spalla e tanto imbarazzo. Dorme per strada, adesso, mentre metà delle persone che lo sanno pensa “Gli sta bene, se l’è cercata” e l’altra metà “Gli sta bene, se l’è cercata, speriamo che se la cavi” Questa è la città dove è vietato sbagliare, dove è vietato sentirsi un po’ giù, dove chi mostra le proprie debolezze è uno sfigato mentre chi ostenta forze che non ha è il vincente. Questa è la città dove le questue domenicali si riempiono e dove i compagni di scuola di quarant’anni fa possono anche finire in mezzo a una strada, che tanto io il mio appartamento con riscaldamento ce l’ho. Scusate se non ho scritto le solite cose ironiche e divertenti. Sarà per la prossima volta. Enrico Galiano





  • chi di voi non e' un po' vanitoso scagli la prima pietra
    circa 4 mesi fa · Cancella post




  • La vanità è sicuramente uno dei difetti più inutili che una persona possa portare con sé: non solo non offre nessun vantaggio pratico (se non una patetica autogratificazione), ma è uno degli ostacoli più grandi alla realizzazione di rapporti umani sinceri e duraturi.
    circa 4 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post




  • Non e' vero Fabio , almeno non nel mio caso
    Io si ero vanitosa ma quella vanita' che rimaneva solo mia, non e' mai stata esasperata come molte altre donne.



  • Sei solo un' amica !!!
    Sei un' amica è un bel compagno
    nel momento del bisogno.
    Quando sono a pezzi cerco solo te
    che non so se sei una donna
    o un amico con la gonna
    e non so mai che sentimenti scegliere
    quando ti stringo forte.
    e anche tu mi cerchi spesso
    se ti crolla il mondo addosso.
    Te lo dico sempre non mi ascolti mai
    che ci credi troppo presto
    ma sei bella anche per questo credimi
    anche gli errori servono
    anche gli amori scemi vivi
    Resta così non stancarti di te
    dai retta all'istinto fino a quando che c'è
    meglio ogni giorno sbagliare un amore
    che chiudere il cuore al primo dolore.
    E intanto chissà prima che imparerai
    di quanti fantasmi ti innamorerai
    per ogni emozione che esce di scena
    c'è sempre un ricordo che vale la pena
    e ad ogni addio ci sono sempre io.
    sempre pronti a prendere fuoco
    ma ci dura sempre poco.
    non restiamo mai tranquilli e siamo
    qui lontani e vicinissimi come
    la notte e il giorno vivi
    Resta così non stancarti di me
    sarà confusione che provo per te
    ma più della pelle e più in la dell'amore
    un angelo amico è quel che ci vuole.
    E intanto chissà quante volte cadrai
    e per quante volte mi consolerai.
    Santo
    circa 9 mesi fa · Cancella post
  • molto bella !!!! grande cosa l'amicizia ♥♥♥
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • SI AMORE AMORE BELLA GRANDE L'AMICO ANCHE SE NON HA VOGLIA DI ASCOLAYTRTI SI DEDICA SEMPRE A TE IN QUALCHE MODO E CON L'AMICO PUOI GIOCARE
    e' bella
    quanto sei bella tu amore
    La circolare con cui il Ministero della Pubblica amministrazione obbliga a esporre la tessera con nome e cognome non include le forze dell'ordine
    Paola Fusco
    Niente cartellino di riconoscimento con nome e cognome per personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia, al corpo nazionale dei vigili del fuoco, al personale delle carriere diplomatica e prefettizia così come per magistrati, avvocati dello Stato, professori
    universitari. E' quanto specifica una circolare firmata dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, per ricordare che dallo scorso 15 febbraio, in base a quanto disposto dall'articolo 69 del
    decreto legislativo n. 150/2009 (Riforma della Pubblica Amministrazione), "i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a
    rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro". Da questo obbligo è escluso il personale individuato da
    ciascuna amministrazione sulla base di categorie determinate, "in relazione ai compiti ad esse attribuiti, mediante uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, su proposta del Ministro competente ovvero, in relazione al
    personale delle amministrazioni pubbliche non statali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano o di Conferenza Stato-città e autonomie locali". La norma, si legge in una nota, è immediatamente operativa (non solo per le Amministrazioni centrali ma anche per le Regioni e gli Enti locali), persegue l'obiettivo di attuare la trasparenza nell'organizzazione e nell'attività delle pubbliche amministrazioni e riguarda tutti i dipendenti pubblici "contrattualizzati". "Per attività di contatto con il pubblico - ricorda Brunetta - si intendono quelle svolte in luogo pubblico e luogo aperto al pubblico nei confronti di
    un'utenza indistinta. Considerata la varia tipologia di funzioni e servizi svolti dalle pubbliche amministrazioni, l' individuazione delle attività rilevanti è rimessa alla valutazione di ciascuna amministrazione. A titolo esemplificativo, rientrano nel concetto in esame le attività svolte per il pubblico allo sportello o presso la postazione del dipendente, quelle svolte dall'ufficio relazioni con il
    pubblico, le attività di servizio nelle biblioteche aperte al pubblico, le attività svolte dagli addetti ai servizi di portierato nelle pubbliche amministrazioni, le attività del personale sanitario a contatto con il pubblico nelle strutture ospedaliere e sanitarie. Rimane in ogni caso salva la possibilità per le amministrazioni di adottare direttive e introdurre misure per consentire una rapida identificazione del
    personale anche se non preposto ad attività che comportano il contatto con il pubblico, nel rispetto dei principi di non eccedenza e pertinenza relativi al trattamento dei dati personali". In base alla norma, l'identificazione del dipendente avviene mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe
    da apporre presso la postazione di lavoro.
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala
    circa 9 mesi fa
    Abbiamo paura di vivere la vita, e perciò non facciamo esperienze, non vediamo. Non sentiamo. Non rischiamo! Non prendiamo a cuore nulla! Non viviamo... perché la vita significa essere coinvolti attivamente. Vivere significa sporcarvi le mani. Vivere significa buttarvi con coraggio. Vivere significa cadere e sbattere il muso. Vivere significa andare al di là di voi stessi... tra le stelle!
    Ma dovete decidere voi, per voi stessi. "Cosa significa per me la vita?" Sono convinto che se ogni giorno dedicassimo a pensare alla vita e a vivere e ad amare lo stesso tempo... no, un quarto del tempo che dedichiamo a preparare i pasti, saremmo incredibili!
    Ma la vita ha un modo meraviglioso per risolvere questo problema. Per me è sempre affascinante perché, quando la vita non viene vissuta, esplode in noi. E' come cercare di bloccare il coperchio di una pentola che bolle. Succederà qualcosa, ne sono convinto. Finirete per piombare nella paura, nella sofferenza, nella solitudine, nella paranoia o nell'apatia. Tutti segni del fatto che non state vivendo! Quindi, se avvertite uno di questi sintomi, rimboccatevi le maniche e dite: "Ora devo vivere". Nell'attimo in cui incominciate a lasciarvi coinvolgere nella vita, il vapore fuoriesce, e siete salvi. Non è facile: ma la vita ci fa sapere che deve essere vissuta. Meraviglioso!
    Perché c'è la morte? Io non so perché c'è la morte. Perché c'è la sofferenza? Vorrei che non ci fosse, ma non so perché c'è. Se passassi la vita a cercare le risposte a questi interrogativi, non vivrei mai.
    Però a quelli che vengono da me dico che so qualcosa della vita. C'è una cosa chiamata gioia, perché io l'ho provata. E c'è una cosa chiamata follia meravigliosa, perché l'ho vissuta. E so che c'è una cosa chiamata amore perché ho amato. E so che c'è una cosa chiamata estasi perché ho conosciuto l'estasi. E so anche - perché ho conosciuto gente che ne ha fatto l'esperienza - che c'è una cosa chiamata rapimento. Oh, mi piace questa parola, "rapimento"! Cercate il rapimento! Mi rifiuto di morire fino a quando non avrò imparato che cos'è!
    Perché uno si comporti così, bisogna che faccia molte scelte. Una delle più importanti è "scegliere se stesso".
    Scegliete voi stessi.
    Finitela di odiarvi. Finitela di buttarvi giù. Abbracciatevi e dite: "Sai, va bene così! Starai perdendo i capelli, ma sei tutto ciò che ho!".
    Quando vi riconciliate con le vostre debolezze, ce l'avete fatta! Non sono enormi, sono soltanto una piccola parte di voi.
    Dovete scegliere voi stessi. Sono sicuro che coloro che si tolgono la vita, che non vivono, sono soprattutto coloro che non hanno rispetto per se stessi. Non so quando è stata l'ultima volta che qualcuno ha detto questo, ma voglio sottolinearlo: Voi siete un miracolo.

    da "Vivere, Amare, Capirsi"
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • condordo talmente tanto che mi dispiace persino aggiungere del mio per non rovinare questo tuo pensiero.
    Tre elementi che sono tra l'altro in perfetta armonia.Armonia che vibra,si prendono per mano, avvolgendosi,in un abbraccio.per mai più separarsi
    Un opera d'arte.La vedo,la sento,la vivo.
    Mi abbraccio spesso,perchè amo sentirmi viva,e abbracciandomii ,riesco ad ascoltare ogni cellula che mi appartiene. Capisco, pur se a volte mi condanno, a volte sono insicura; mai paura. Non mi fermo davanti a nulla devo e voglio vivermela tutta la mia vita,non m'interessa e non ci penso se potrò farmi male. Guarirò, rimarginerò le ferite, ci saranno dei momenti tanto felici, Io mi amo e voglio viverla tutta la mia vita
    Vivere vivendo,Amare amandosi,Capirsi capendo.
    .http://www.youtube.com/watch?v=UcJ2nkzWiOQ
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • La Follia !!!

    La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?".
    "Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
    "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
    Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
    Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
    "1,2,3." - la Follia cominciò a contare.
    La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
    La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.
    La Gioia corse in mezzo al giardino.
    La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi.
    L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
    La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
    La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove.
    "CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare."
    La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.
    Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
    E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
    Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".
    Nessuno l'aveva visto.
    La Follia cominciò a cercarlo.
    Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce.
    Ma non trovò l'Amore.
    Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
    Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
    La Follia non sapeva che cosa fare.
    Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre.
    L'Amore accettò le scuse.
    Oggi, l' Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

    Santo Messina
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Decisamente incantevole, grazie :)
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post


  • LA FOLLIA



    In questo sogno morsicato
    ti ho visto scendere tra le curve
    del tempo incattivito dei lupi
    nell'ombra scura di una luna piena
    mentre giocavi a dadi
    con un futuro di domande
    infuriate nel petto
    di una colpa non compresa
    di una morte solo certa
    di un'anima creduta tua
    e vissuta come tale

    Il male arriva quando non sai
    ti strattona per farti cadere
    il più a lungo
    in un volo grottesco
    fatto di ghigni
    e tentazione

    Ti abbandona nelle mani
    di uno strano pagliaccio
    che ride di te
    schiaffeggiando ogni cosa
    che ti è cara e importante
    insultando anche l'infanzia
    e il suo amore ancora pulito

    al suo confine di filo spinato
    è solo capace di strappare carne
    mutilare cuori scheggiare mani

    E ho sentito il suo odore di muffa
    uscire nei canali d'acqua ferma
    nera e senza vita
    perchè le ferite cantano solo
    un dolore strappato ad anime
    di spaventapasseri soli
    nei campi appena arati

    anime dimenticate e buttate
    in un altro lamento
    perchè solo i folli
    sanno attendere un avvoltoio
    che racconti l'agonia
    del loro significato smarrito
    tra onde e rimpianto
    tra luce cieca e strani
    allucinati confusi dei
    estranei a tutto
    sapendo della loro follia.
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Sono tristi le tue parole, ma danno ancor più la forza di credere che DEVE esserci il modo non non vedere più tutto questo
    lL'amore, solo l'amore potrà asciugare tutte le lacrime
    Bellissima Gianluca.Grazie
    Grazie Elena dolce Elena
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • ho scritto questa poesia per farla tacere la follia....sono d'accordo con te solo l'amore può essere l'alternativa.un abbraccio
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Mi hai rincuorata Gianluca,a volte penso di essere folle,e di rincorrere le allodole, ma non mi arrendo.Saremo,saranno coloro che ne hanno in abbondanza a insegnarlo e a donarlo a chi non lo conosce.l'AMORE in tutte le sue manifestazioni. Grazie
    circa 9 mesi fa · Cancella post


  • IL CHIACCHIERICCIO DELL'AMORE

    Accanto alle attese
    si rincorrono vecchie
    immagini deluse
    di un tempo intorpidito
    nei suoi rumori ripetuti
    nelle questioni rimaste
    sospese nel proprio cuore

    Questi gesti automatici
    di coscienze al silicone
    negano gettoni di presenza
    ai tanti assurdi passaggi
    di realtà corrose d'una nebbia
    sporca d'un falso bianco

    Perchè accanto a noi
    speri sempre sia vero
    ciò che vorresti stringere
    mentre immagini il nostro respiro
    incontrarsi negli occhi
    mentre vorresti ricordare
    questo chiacchiericcio
    dell'amore scordato

    E se le parole e i sorrisi
    ammutinati di un attimo
    chiedono altro tempo
    allora forse la nostra vita
    dovrebbe essere
    il nostro amore.

    _____________________________________________

    questa poesia l'ho scritta ieri......sembra quasi che ci siam messi d'accordo....mi sembra intonata alla conversazione....così tanto per "parlare a vanvera" ahahah...un saluto e un abbraccio.
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Hai detto detto LA NOSTRA VITA
    Deve essere il nostro AMORE
    BELLISSIMA
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Leggendo questa preghiera, mi sono commossa ed ho pianto,( qualcuno dirà che non è una novità)umile ma piena d'amore Ho ringraziato DIO di aver messo, sulla bocca,nelle mani, di quest'Uomo delle parole tanto belle dettate dal Cuore
    Cosi' intendo la preghIera e Dio che e' amore non può non ascoltarti dihttp://www.youtube.com/watch?v=c0pQf-2I__Q
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Ci stiamo avviando verso il futuro .... che prevende un nuovo concetto di Amore.... non più gli schemi rigidi del patriarcato del " per tutta la vita" ma un tipo di relazione basata sull'amicizia e sullo scambio.....non più la coppia fissa....ma ognuno deve essere completo in se stesso e relazionarsi con altre persone complete cioè libere....relazioni libere , non basate sul bisogno ma sulla LIBERTA'.... non sull'orgoglio ma sulla lealtà..... non sul possesso ma sulla fiducia e rispetto..... sull'attimo....non sul per sempre......
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Lucio Covelli
    Oggi cosi vivono ma occorre avere una mentalità molto ma molto aperta sinceramente non so cosa sia meglio.Ai posteri la sentenza.
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Neppure io lo so caro Lucio ma questo concetto mi piace e se ci fa star bene ben venga
    Giò
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Lucio Covelli Ci stiamo bene noi,per me va benissimo ma per i nostri nipoti?
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Penso Lucio caro cghe se ne possa discutere,Analizziamo più in profondità questo concetto che ne dici?
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Il concetto della Liberta', quella autentica, è molto diverso dal Libertinaggio che si vive oggi..... La Libertà AUTENTICA non prende impegni con nessuno, è chiara ed Onesta.....
    Tutto il resto si chiama Libertinaggio fatto di ipocrisia, disonestà, infedeltà, sensi di colpa, inganni......
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Il concetto della Libertà Autentica è un concetto molto pericoloso da applicare se non si è DAVVERO LIBERI.......
    circa 9 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Si hai fatto bene a specificare questo concetto.La libertà deve arricchirci per evolverci nella conoscenza del nostro essere Uomo,dove l'anima che dentro di noi, regna deve vibrare in libertà e nella luce,rispettando le leggi della natura,
    SI ANCHE SECONDO ME È MOLTO PERICOLOSO TUTTO CIÒ
    e finché esisteranno gli opposti non sarà facile gestirlo.
    non essendo ancora in grado di discernere cosa è bene e cosa è male
    L'eterno conflitto che ci acceca.
    circa 9 mesi fa · Cancella post


  • Lucio Covelli
    Giova' premesso che l'argomento interessa moltissimo,mi dici dove andiamo,verso il libero amore,verso i rapporti rapidi non inpegnativi.Per me puo' anche essere un modo di vita accettabile,ma che fine fanno i nostri figli,i nostri nipoti in una societa' lasciata senza regole??Non so cosa dire la risposta la diano un po gli altr
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • EDO E LE STORIE TESE
    Sarebbe auspicabile però che una coppia sia stabile... e che non sia sempre il più debole a soccombere... se poi ci sono anche dei figli è all'uopo la stabilità... magari anche solo formale... e vivere emozioni extra ... magari molto defilati e consapevoli di non dare dolore all'altra metà, senza che nessuno dei due prevarichi l'altro... la libertà non deve essere appannaggio del più estroverso o forte caratterialmente... Libertà significa non danneggiare gli altri per godere egoisticamente... Amore vuol dire anche abnegazione e rinuncia di un qualcosa x meglio vivere la coppia...
    Edo
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Giovanna Candida
    Giovanna Candida
    Esatto ci siamo vai avanti
    Caro Lucio io non sono nessuno e tartpmeno posso dire o insegnare qualcosa,
    Ciò che scrivo è dettato dal mio inconscio istintivo.
    Come dire: parola-elabora, ma non io ,non la mia conoscenza nella materia.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi Lucio ma questo argomento mi piace tantissimo... Mostra tutto
    A DOPO
    VAI AVANTI TI PREGO MA METTETE QUESTO NELLA DISCUSSIONE
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Fabio Turchet
    Rimango sempre perplesso nel trovarmi la parola "libertà".
    Continuo a pensare che la libertà sia utopia,almeno quella al di fuori di noi stessi e altrettanto e forte, la mia convinzione che sia una parola che nei fatti va usata con buon senso.
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Lucio Covelli
    La parola LIBERTA' viene usata fin dai tempi lontani,ma va interpretata in modo completamente differente dal suo significato naturale.Liberta' la invocano tutti ma per i motivi che in quel determinato contesto si vuole dare.LIBERTA' per molti sinonimo di fare quello che si vuole senza nessuna regola,si invoca continuamente,stupidamente,per dire che... Mostra tutto non ci fanno fare i comodi nostri.In liberta' ci sono diritti e doveri,ma vofliamo solo i diritti i doveri ci privano della nostra liberta'.La nostra cara Giovanna sapra' dirci cosa significa.
    circa 9 mesi fa · Cancella post

  • Giovanna Candida
    Esatto ci siamo vai avanti
    Caro Lucio io non sono nessuno e tartpmeno posso dire o insegnare qualcosa,
    Ciò che scrivo è dettato dal mio inconscio istintivo.
    Come dire: parola-elabora, ma non io ,non la mia conoscenza nella materia.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi Lucio ma questo argomento mi piace tantissimo... Mostra tutto
    A DOPO
    VAI AVANTI TI PREGO MA METTETE QUESTO NELLA DISCUSSIONE
    circa 9 mesi fa · Cancella post


  • Sara Galea
    La domanda che ultimamente mi porgono è ‘’ come puoi essere così dolce in alcune situazioni ed essere un assaltatore e un marines in altre?’’.
    Come posso?
    Pensiamo di essere esseri statici? Pensiamo di essere persone dotate di un sentimento esclusivo? Pensiamo di non essere dotati di reazioni condotte da diverse emozioni? Pensiamo forse di essere avvolti da sentimenti che non sono effetto di cause?
    Se una persona riesce ad interagire con la mia parte sensibile, con il mio io interiore, quella persona vivrà con me empatia, o meglio simpatia, avrà stabilito un legame che va al di là di ciò che appare.
    Questo conduce gli esseri ad attingere dall’amore che è insito nel proprio essere ed in quello degli altri, ciò che siamo, viviamo, vogliamo da noi stessi e dal prossimo.
    Ma questo legame non è uguale con chiunque, questa simpatia, o empatia, non si stabilisce con chiunque, perché in chiunque non esiste la stessa vibrazione; le anime, per estasiarsi, e darsi, devono riscontrare affinità nell’altro, quindi se io riesco a vivere una dolcezza ed un amore incondizionato per alcuni ciò non implica CHE IO SIA L’ESSERE PERFETTO, no, significa che tra me e taluni si è stabilito un legame invisibile di attrazione a livello emozionale, sensitivo ma, e questo urge dirlo, non conseguentemente fisico, quello è un ulteriore completamento che sopraggiunge solo se esiste un’affinità totale, se quindi quelle anime, gemelle, si trovano, e quindi completano, per bisogno, e necessità di sentirsi, amarsi, fondersi.
    Dolcezza, delicatezza, gentilezza sono l’espressione dell’amore, ma l’amore esiste dove esiste amore, dove l’anima si porta a livelli vibrazionali di luce ed estasi, quando tra persone si porge apparenza per perseguire semplici finalità, e quindi per portare beneficio egoistico alla propria persona e conseguente vita, le vibrazioni saranno tali, ed incontrandosi con l’altra energia, non faranno scaturire simpatia o empatia ma … si trasformeranno in attrito e fastidio, che possono diventare macroscopici anche in chi usualmente vive ‘’di e per Amore’’.
    Io sono … Amore, dolcezza, gentilezza, simpatia e estasi ma, se di fronte mi trovo persone o situazioni che mi fanno scaturire vibrazioni di malessere, divento amore spietato, ovvero inizio ad amare me stessa in maniera incondizionata per non permettere ad altri di usare ciò che è la mia vita, il mio amore.
    Vi amo, e se mi amate bene, altrimenti che il cielo vi assista, perché io vi lascio nel vostro gioco, perché io amo giocare ma non con la vita, né mia né degli altri.
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • bello il contesto di amore come lo vediamo noi l'amore un sentimento nobile e misterioso in certi versi ma appassionante affascinante e pieno di vibrazioni forti
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi;
    a piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali;
    a stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere;
    a mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero io;
    a esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui;
    Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti;
    a vivere c'è il rischio di morire;
    a sperare c'è il rischio della disperazione e
    a tentare c'è il rischio del fallimento.
    Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
    La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.
    Ha rinunciato alla libertà.
    Solo la persona che rischia è veramente libera.
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Si chiama rischio tutto questo?Hai dimenticato che anche nascere è un rischio. Tutto ciò da te sopra citato, non avrebbe mai dovuto assumere questa parola" Rischio"
    Questi sono doni che dovrebbero essere scartati senza paura di farsi male .
    La paura limita la conoscenza. Ma noi viviamo nella luce e quindi siamo liberi
    Grazie Fabio
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Un impietoso confronto fra l'uomo ed il cane... però l'uomo possiede l'intelligenza ed il libero arbitrio!
    (se non ce l'avesse, chissà cosa combinerebbe... )


    Io non rubo e l'uomo sì , eppure nei negozi è scritto :
    VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

    Io non bestiemmo e l'uomo sì eppure in chiesa è scritto :
    VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

    Io non baro e non dò scandalo , l'uomo sì , eppure in
    Parlamento è scritto :
    VIETATO L'INGRESSO AI CANI .

    Io non ho mai fatto una guerra e l'uomo tante ,
    eppure è d'uso la scritta :
    ATTENTI AL CANE .

    Io non chiedo tangenti in cambio del mio "operato" ,
    l'uomo sì , eppure mi tocca andare in giro con
    guinzaglio , museruola e la paura di
    ESSERE ABBANDONATO .

    Specialmente quando l'uomo decide che IO
    sono un peso (Natale , Pasqua , ferie ).
    Pensate , l'uomo si comporta così anche con i suoi
    simili , quando questi non hanno più la forza di
    difendersi , perchè troppo vecchi e inutili...

    ALLORA , CHI DI NOI è "CANE" REALMENTE?
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • .Isomma, questo pensiero mi ha riportato a, quando ero assai piccino 8-9 mesi di vita e fui rapito da un uomo mascherato che gridando diceva a mia mamma di farmi uscire, la mamma piangeva e urlava, il bandito continuava a gridare, spinga, spinga, lo spinga fuori, lei non coté far altro che mandarmi fuori, per il mio e il suo bene. L’uomo con la maschera mi prese per i piedi e mi menò fino a farmi piangere. Ero nudo e tutti in torno a me ridevano e io mi vergognavo, non so se per la mia nudità o perché piangevo. Faceva freddo ed era la prima volta che mi allontanavo da casa, non capivo dove mi trovavo e cosa volessero queste persone da me.Mi fecero salutare mia mamma, avevo paura che fosse la prima e ultima volta che la vedevo. Lei era scioccata, si notava perché rideva e piangeva. Mi portarono in una stanza dove si trovavano altri bambini, tutti rapiti dalla loro mamma come ma. Urlavano e piangevano, chi si stufava di piangere e di urlare dormiva. I banditi non erano poi così cattivi come credevo, spesso ci portavano la sbobba e si erano tolti anche la maschera. Dovevano essere stranieri perché non capivo cosa si dicessero, Un’altra cosa che mi faceva paura e temere per la mia vita e quella dei miei compagni che orma conoscevo, tanto che avevamo scoperto una cosa che avevamo in comune, chi più chi meno, se la facevano sotto dalla paura, erano tutte quelle facce che ogni giorno alla stessa ora si radunava per guardarci e additarci.Questi ultimi non mi piacevano per niente perché ridevano e segnavano con il dito uno dei miei amici.Secondo me scommettevano chi sarebbe stato il prossimo ad essere portato via.E sì, perché spesso succedeva che portassero via uno di noi e non faceva più ritorno.Uno dei momenti più difficili è stato, quando hanno portato Via Paffutella. Ci conoscevamo da poco, ma sentivamo già che eravamo fatti uno per l’altra. Lo dovevo immaginare che prima o poi sarebbe accaduto, solo che speravo capitasse prima a me e non a lei. Avrei sofferto ugualmente, ma almeno lei per il momento era salva così ci sarebbe stato più tempo e magari chissà, speravo che qualcuno arrivasse per salvarla, ma così non è stato.Nel frattempo incominciai a notare una persona losca che continuava a fissarmi e a fare strani gesti con la testa da destra a sinistra e viceversa come stesse dicendo: no, non è lui, non può essere lui, o qualcosa del genere.La cosa non mi piaceva, sentivo che sarebbero arrivati momenti difficili, quel tipo non prometteva niente di buono. Chi era? Ma soprattutto, cosa voleva da me, no decisamente questa situazione era al quanto beffarda. Spesso mi trovavo a pensare alla mamma, mi addormentavo e la sognavo e nei sogni mi stringeva al suo petto, tanto da togliermi il respiro. Incominciavo a dubitare anche di lei del suo amore per ma, non e che forse voleva soffocarmi per togliermi di mezzo così da poter tornare a casa e dimenticare il dolore, la sofferenza, l’incapacità di reagire al rapimento della sua creatura? Tutto questo mio pensare mi faceva star male, male per me, per lei e scoprì anche il significato di odiare, odiare chi faceva del male, chi nel male ci guadagna. Avrei voluto chiedere aiuto a qualcuno, ma a chi? Paffutella se l’erano portata via e i miei amici che potevano fare contro questi omoni che ci dicevano cosa o non cosa fare- non che noi capivamo poi tanto il loro strano modo di parlare, ma si facevano ben capire con gesti innequivocanti -. Avrei voluto anche che esistesse già il telefono Azzurro, ma erano tempi che nessuno faceva domande su cosa ci capitasse o del perché eravamo tristi e piangevamo, soprattutto, quando ci lasciavano soli con i preti o le suore. Noi per loro eravamo solo un mezzo, un mezzo per accontentare gli altri o per vantarsi di come ci facevano crescere sani e forti, così da poter continuare il lavoro dei propri genitori e rimanere ignoranti perchè l’istruzione, dicevano, non ha mai sfamato nessuno. In questo mio farneticare con il pensiero mi ritrovai lucidamente inorridito e sconvolto nel trovarmi nelle braccia di quel tipo losco che mi metteva paura e fui alquanto sorpreso di vedere mia madre che gli sorrideva orgogliosa per aver creato questo fagottino che l’orco teneva con se. All’improvviso tutto cominciava a farsi più chiaro: L’orco era quello che faceva da tramite per il mio riscatto. Lo intuivo dalla gratitudine e riconoscenza che mamma aveva per lui secondo me anche troppo dato che lo prese in casa con noi e mi obbligava a chiamarlo papà, ma si sa, con i grandi non si discute. Da questa mia prima esperienza ho capito cosa vuol dire perdere una persona che amiamo. Che in ospedale in un modo o nell’altro si soffre. Che per piccoli noi siamo c’è sempre chi vuol faci del male. Ma c’è una domanda che non riesco a dare una risposta: Chi era quella testa di cazzo che mi svegliava continuamente quando mi trovavo nel pancino di mammina e mi sputava in un occhio e poi se ne andava? E si, perché se oggi porto gli occhiali lo devo a lui.
    Fabio Turchet
    circa 11 mesi fa · Cancella post

  • Leggo che ne hai di fantasia.Complimenti è bellissimo
    circa 11 mesi fa · Cancella post

  • Il coraggio di non mollare mai

    Di Diego Della Palma

    Si,per vivere ci vuole un grande coraggio. Ricordo che da piccolo qualche parente molto superficiale mi diceva che la vita è una cosa meravigliosa. Balle: la vita è una estenuante corsa a ostacoli che non lascia respiro nemmeno per una breve pausa. Sono le pause,anzi,a disorientare il cammino del corridore e a togliergli la forza. Crescendo e invecchiando,ho imparato che per vivere degnamente e rendere davvero interessante il percorso umano sono necessarie sia la forza fisica,sia quella intellettiva. Ci vogliono costanza,metodo e disciplina per stare in piedi e guardare dritti contro il sole. Ci vogliono impalcature davvero solide per non crollare da un momento all’altro. Ci vogliono pensieri saldi e giusti valori per trovare la luce dentro i labirinti cupi del vivere. Ci vogliono sangue freddo e nervi saldi per sopportare la cattiveria e le ingiustizie umane. In sintesi,bisogna essere di razza per stare al mondo. Le ciance,ahimè,poco contano e chi si basa sulle ciance,purtroppo,è destinato a soccombere. Coraggio quindi,come sempre,come ieri,come oggi e come domani,coraggio. E soprattutto metti in campo la fierezza. Se cadi,cerca di non cadere prona ma supina. Rialzati e ritrova,ancora una volta,la tua dignità perduta. In guerra,i coraggiosi si notano quando i combattenti rimangono in pochi. E i coraggiosi, ormai,sono sempre meno.
    circa 11 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella

  • Mi ricordo le nostre lettere, scritte con affetto e confronto.Le ho ancora, come ancora ho il tuo ricordo, il ricordo di una ragazza forse un pò ingenua di un mondo non suo.Dolce, sensibile, che credeva in ciò che faceva, soprattutto nell’amicizia.Cosa ti è rimasto di tutto questo? Non so perchè ora penso a te, forse perché non te ne sei mai andata, forse perchè non ti ho mai lasciata. A volte le persone le devi lasciare andare,questo fa soffrire, ma ci lascia vivere. Ed è cosi che i ricordi ti si appiccicano sopra e te li porti appresso facendo finta di viverli come avresti voluto ma che non ne sei stato capace. Vorrei esistesse un navigatore anche per l’amore, ho sempre pensato che nella scala dei sentimenti l’amore viene subito dopo la perdita di una persona a te cara. Amore & morte, si può morire per amore e si ama ancora di più, quando l’amore viene a mancare. Ho vissuto sia l’amore che la morte.
    circa 11 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • I ricordi a volte non vanno ricordati , specialmene se sono ricordi che ti hanno seganto. Io sono sopravvvisuta,proprio perchè ,la mia mente si rifiutava di ricordare,episodi che in qualche modo mi hanno lacerato il cuore.
    Io ricordio con gioia quando ero piccola ed ero in campagana con il mio papà che gestiva un negozio di alimentari.
    Un giorno un gatto cadde in un botte oeina di acqua e affogò.Papà se ne accorse e velocemente lo tirò fuori,lo mise per terra e gli fece la respirazione bocca a bocca e il gattino tornò in vita..Di questi eepisodi ce ne sono tanti e li ricordo tutti,come quando, andavo a portare cibo agli uccellini.Masticavammo delle mandorle fino a renderle potiglia,riemivamo un piattino e Papà saliva sulla scala appoggiata ad un albero,dove sui rami c'erano nidi e ullicccini, poi un un legnettino prendeva il cibo preparato da noi e li imboccava.
    Quanto amore in gesti.Ora se mi vedono dar da mangiare ai piccioni mi gridano dietro.Signoraa se le da da mangiare qui ci ritroviamo un vasi da cacchine di piccioni. EEsi allora la cacca dei cani che fanno davanti alla mia porta non è più schifosa di quella dei piccioni,. SI FACCIA I CAZZETTI SUOI , IO DO DA MANGIATRE A CHI VOGLIO.
    L'oopposto dell'amore.Il mondo è cambiato , ma io no
    circa 11 mesi fa · Cancella post
    Me piase pensar che un giorno potria andar via. Non so nenche mi dove, de siguro non me và de restar qua a ciparmelo nel cul sensa neanche aver i schei del pedaggio. Se tuto un casin e non sol che qua,ma en tuto el mondo,ma almeno mi posso sceglier da che parte star.
    Mi chiedo: " ma quando mai mi è saltato in mente di mettermi a scarabocchiare tele.
    E si che di cosa da fare ne avevo giò molte in ballo,e neppure lavori leggeri.
    Così ora devo lavorare il triplo.Da quando sono in ballo con la zoccola....No no, è vero non è più zoccola ora è diventata santa si è redenta,ora il suo nome è Giovana D'arco. Ma che bella e'.La gente passa(ho la porta del quasi mio atelier d'arte aperta)si ferma è dice:Ma è il suo auroritratto ? E io dico si si mi somiglia?
    Tantissimo rispondono
    E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii niente,niente vuoi vedere che a furia di scarabocchiare, sono diventata una pittrice?
    Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....Staremo a vedere
    circa 10 mesi fa · Cancella post
    Stasera sono tranquilla e non vorrei addormentarmi. Avrei tante cose da raccontare,vorrei parlare parlare parlare ma con chi ccccccccccccc parlo?
    Parlano le mie dita.La tastiera non ha quasi più tasti e ai rimanenti le lettere sono consumate e a malapena si intravede qualcosa .Sarebbe come avere la voce roca. Sono pure al buio,a volte per non disturbare l'inquilino di sopra in camera,che ha sempre da dire qualcosa.Ha il coraggio dopo che mi sono prodigata in tutto,senza limitarmi ai lavori leggeri, di arrivare a vcasa ,e di dirmi" ma sei semore li davanti al pc.Ma che c.............. ci fai? hissa cosa combini? Ma non senti la radio ccome è alta? e spegni quella luce. e e e e e e e e e ee e e e e ee e ee e e
    ma vai a fare in ccc......................... ma non ti puoi fare anche tu i caz......... tuoi e lasciarmi tranquilllllllllllllllllllllllaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Noooooooooooooooooooooooo
    e magari dopo tutto ciò ,vuole pure pure la la patata Ma scoradatelaaaaaaaaa
    E pensare che io dalla vita non ho mai chiesto più di quello che avrebbe potuto darmi.Infatti ciò che non potevo avere,e che non posso avero , me lo invento
    Voglio un principe azzzurro? Eccolo sta arrivando.sI AVVICINA A ME CON IL SUO CAVALLO BIANCO E TENTENDOMI LA MANO MI FA SPAZIO SULLA SUA SELLA.ECC ECC.posso avere tutto quello he voglio, senza cchiedere mai nulla a nessuno. Io e solo io devo essere l'artefice mdi creare e distruggere quabndo e come voglio,in qualsiasi istante della mia gironata.Tutto questo, non mentre mi metto con la pancia in giù e con le mani sotto il mentosul letto.,NOOOOOOOOOOOOOOOOO E CHI HA TEMPO
    Giovanna spogna mentre lava i piatti , mentre inmbiancanca,mentre cucina,mentre mentre mentre.
    L'altra notte ho sognato davvero era tanto che non mi succedeva, zzola volevo accontarlo al mio amico, e dopio aver scritto e descritto in maniera comorensile tutto
    PUFFFFFFF tocco un tasto e sopare tutto .
    CI SONO RIMASTA COSì MALE CHE NON HO AVUTO LA FORZA DI ARRABBAIARMI
    circa 10 mesi fa · Cancella post
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    • Fabio Turchet
      Ma che buona note e notte.
      Questa notte come sempre più spesso mi capita, non riuscivo a dormire. I pensieri erano come una trivella in cerca del petrolio, un continuo battere e cercare. In queste mie notti partorisco pensieri che al momento mi sembrano geniali ma che, al mattino si rivelano per quel che sono: stronzate...!
      A volte però mi sorprendo, non tanto dal pensiero, ma da dove saltino fuori, che per me è ancora un mistero.
      Forse a voi è gia capitato, ma lasciatemi che io sia spiazzato da questa mia considerazione.
      Avete mai pensato quante persone uccide o salva l’ora legale?
      Un destino nel destino. Incidenti stradali, rapine, l’uomo che torna a casa e trova l’amante della moglie perché si era dimenticato di mettere un’ora avanti, se l’avesse messa indietro sarebbe stata un’ora più piacevole, pedoni che attraversano la strada è si ritrovano un pirla che li investe perché và di fretta, pure lui si era dimenticato e se il pedone non l’avesse fatto, forse oggi se la sarebbe cavata, oggi, il prossimo anno non si sa.
      A Beirut, una pallottola vagante di un cecchino si è persa e decide di fermarsi, ma non nel muro, perché prima c’è la testa di quel bambino.
      E allora mi fermo e rifletto: Devo aumentare la dose di valeriana nella camomilla!!!
      circa 10 mesi fa · Cancella post
    • No no non farlo ti prego anzi io proporrei visto che sul più bello tutte le notte sparisci di aumentare la dose di caffè.Esai che faccio te ne invio due o tre kg.
      circa 10 mesi fa · Cancella post
      Aiutiamo questami è arrivata questa email da un amico
      ti chiedo genntilmente prima di poterla mettere nel mio stato se è attendibile o no grazie
      Oggetto: Una mamma Disperata
      VI CHIEDO UN MINUTO E DI CONDIVIDERE QUESTO APPELLO DI UNA MAMMA DISPERATA
      vi chiedo di condividere questa richiesta nella vostra bacheca e di inviarla a tutti i vostri contatti (x chi ha dei propri gruppi invii questa richiesta agli iscritti...con una sola e mail potrà avvisare migliaia di persone questo è il link dei genitori, se avete informazioni in merito scrivete a loro grazie a tutte x la collaborazione)
      LIA BINICHIEDIAMO INFORMAZIONI IN MERITO A TRAPIANTO DI MIDOLLO
      DA GENITORE NON COMPATIBILE. IL NOSTRO BIMBO DI 5 ANNI E' AFFETTO DA GRAVE RECIDIVA DI LEUCEMIA LINFOBLASTICA DI TIPO T A CELLULE MATURE. ABBIAMO BIBOGNO URGENTISSIMO DI INFORMAZIONI DA PARTE DI CHI SIA STATO SOTTOPOSTO A TALE TRAPIANTO E AFFETTO DALLA STESSA FORMA DI LEUCEMIA .
      Lea Bini 17 aprile alle ore 14.26 il messaggio e' attendibile . il mio bimbo e' ammalato dal 2008 ed e' stato sottoposto a trapianto da consanguineo compatibile a dicembre 2009 ma la malattia si e' ripresentata quasi subito. ora ci hanno proposto il trapianto aploidentico, e' molto rischioso ma non possiamo fare altro. quello che cerchiamo sono solo esperienze da parte di qualcuno che abbia fatto lo stesso tipo di trapianto. abbiamo consultato parecchi medici e non ci servono ulteriori consulti ma rassicurazioni sul fatto che "ce la si puo' fare" perche' di statistiche e percentuali onestamente ne abbiamo gia' sentite troppe. grazie Lea madre vi prego
      circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post
    • Grazie di averci pensato tu. Sai sono felice SONO ENTRATA NEL ROFILO DI QUESTA MAMMA e ho letto che in tanti hanno risposto dandogli indirizzi eccetera
      Sai Quando mi sono messa in contatto con lei sonos coppiata a piangere e singhiozzando pregavo Dio di AIUTARLA.Chissa se mi avrà ascoltata?
      Non posso,non riesco neppure ad immaginare quanto dolore.Non ce la faccio.
      Grazie
      circa 10 mesi fa · Cancella post

    Dialetto de Pordenon.
    Lo so che non te ne frega niente ma ha vinto Valentino Rossi!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma ha smesso di piovere!!!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma ho il panino che non vuol andare giù!!!!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma domani c'è la fine del mondo!!!!! hahahahaahahhaaha chi te l'ha detto che cè la fine del mondooooo?
    I vecchii quando gli fanno male le ossa dicono che cambia il tempo.
    A me fa male il culo,quindi x me è la fine del mondo.
    Ultimamente sto più seduto io che un impiegato statale a differenza che loro il cosidetto "culo" è ben imbottito. Tu mi dirai:vedi,potevi studiare,ma io non ero come te,ero dalla parte: Il bambino e bravo e solo che non si applica.No, io mi applicavo nello slinguazzare e palpare,era la mia materia preferita e poi nel quartiere dove sono cresciuto era gia tanto se non cera la materia:Come scassinare una porta senza farsi beccare. Fabio Tuecher
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Scusa Fabio ma era troppo carino questo pensiero e l'ho inserito Sei Grande
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Lo so che non te ne frega niente ma ha vinto Valentino Rossi!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma ha smesso di piovere!!!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma ho il panino che non vuol andare giù!!!!!!!
    Lo so che non te ne frega niente ma domani c'è la fine del mondo!!!!! hahahahaahahhaaha chi te l'ha detto che cè la fine del mondooooo?
    I vecchii quando gli fanno male le ossa dicono che cambia il tempo.
    A me fa male il culo,quindi x me è la fine del mondo.
    Ultimamente sto più seduto io che un impiegato statale a differenza che loro il cosidetto "culo" è ben imbottito. Tu mi dirai:vedi,potevi studiare,ma io non ero come te,ero dalla parte: Il bambino e bravo e solo che non si applica.No, io mi applicavo nello slinguazzare e palpare,era la mia materia preferita e poi nel quartiere dove sono cresciuto era gia tanto se non cera la materia:Come scassinare una porta senza farsi beccare. Fabio Tuecher
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Scusa Fabio ma era troppo carino questo pensiero e l'ho inserito Sei Grande
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Silvana Chessa 21 aprile alle ore 17.33 credo che la fine del mondo sia già iniziata ...quando????? quando l'essere umano ha smesso di credere all'amore ... l'amore x tutto compresa la propria dignità e la propria vita !!! anche io arrivo dalla strada e nn ho studiato però... ho capito che nn serve conoscere quelle tante materie che ci insegnano ma la cosa più importante è osservare la vita ,guardare negli occhi della gente e rispettare tutti !!! nn ci sono scuole che insegnano questo ma solo cuore !♥
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Si cara è già iniziata,ma non ha ancora vinto il male.No non ha ancora ancora vinto.Lo so che a tanti non gliene frega niente e questo,rattrista il mio cuore.Ma noi,npoi che ne abbiamo in abbondanza dobbiamo con tutte le nostre forze, con tutti i mezzi che nel nostro piccolo abbiamoa disposizione,dobbiamo impegnarci a far conoscere che questo AMORE non è poi così difficile da mettere in atto. Mia madre me lo insegnava con esempi,Gesù anche e noi faremo lo stesso
    Io guardo i tuoi occhi tra queste righe e vedo tanto amore.Quello che neppure gli scenziati riesono a vedere.Noi siamo l'amore e non cè nessuna scula che lo insegna.Ma se guardiamo il cielo, il mare,i monti,gli ucellini e tutto l'universo sapremo come si può amare anche ciò che non conosciamo
    Grazie
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • .Un bambino chiese alla mamma: Perchè piangi ? »
    « Perchè sono una donna » gli risponde.
    « Non capisco » dice il bambino.
    La mamma lo stringe a sè e gli dice : « E non potrai mai capire… »
    Più tardi il bambino chiede al pap?nbsp; :
    « Perchè la mamma piange ? »
    « Tutte le donne piangono senza ragione », fu tutto quello che il pap?nbsp; seppe dirgli.
    Divenuto adulto, chiese a Dio :
    « Signore, perchè le donne piangono così facilmente? »
    E Dio rispose :
    « Quando l’ho creata, la donna doveva essere speciale ».
    «Le ho dato delle spalle abbastanza forti per portare i pesi del mondo… E abbastanza morbide per renderle confortevoli ».
    « Le ho dato la forza di donare la vita, quella di accettare il rifiuto che spesso le viene dai suoi figli. »
    « Le ho dato la forza per permettele di continuare quando tutti gli altri abbandonano. Quella di farsi carico della sua famiglia senza pensare alla malattia e alla fatica. »
    « Le ho dato la sensibilit?nbsp; di amare i suoi figli di un amore incondizionato, Anche quando essi la feriscono duramente. »
    « Le ho dato la forza di sopportare il marito nelle sue debolezze E di stare al suo fianco senza cedere»
    « E finalmente, le ho dato lacrime da versare quando ne sente il bisogno.»
    « Vedi figlio mio, la bellezza di una donna non è nei vestiti che porta, nè nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di una donna risiede nei suoi occhi. E’ la porta d’entrata del suo cuore ; la porta dove risiede l’amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore. ».
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Sul davanzale di un tramonto dietro le foschie
    si affacciano sporgendosi le mie malinconie
    stasera dolce amica mia io sto pensando a te
    a te che forse stai sentendo me
    sul davanzale di un tramonto profumano foschie
    lo sai che non è facile trovare le parole
    trovar la porta giusta per uscire da un dolore
    lo sai che umanamente ci si chiede ma perché
    è capitato questo proprio a te
    che in ogni senso lascia rabbia e vuoti che non so riempire
    sul davanzale di un tramonto gridano foschie
    così ti voglio ricordare
    così tu vivi dentro me
    così mi piace immaginare
    che tu ci sei, sei sempre qui
    perché ci sei
    spero che, spero tanto possa essere così
    i miei pensieri dicono di sì
    i miei pensieri dicono
    lo so che dove sei non hai bisogno più di me
    ma sono io che adesso cerco te
    perché vorrei capire e non ci arrivano le forze mie
    sul davanzale di un tramonto scendono foschie
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • E non farle scnedere queste foschie, non è bello e fanno soffrire. E visto che tu sai giocare e di fantasia ne hai da navigare;inventati in cielo limpido dove volano i gabbiani e l'infrangersi delle onde hanno un suoco magico e misterioso,raccoglio una conchiglia e riempila di parole che lei saprà poi a chi raccontarle
    E fai che la foschia in te vada via
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Cara giò,le mie uniche foschie le ho quando mi levo gli occhiali. A parte questo non sono parole mie. Le canta Ramazotti parlando di una ragazza che non c'è più. Come vedo non hai comprato i tasti mancanti della tastiera..... "un piccolo e trascurabile particolare"
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • HAHHAHAHHAHAHAHHA Tu hai trascirato il particolare di scrivere il nome dell'autore non avendo visto nessun nome avevo pensato fosse farine del tuo mulino prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr mo momonmon ci vadooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Hai ragione,davo per scontato che tutti la conoscessero.i
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Mara Fassina 24 aprile alle ore 18.19 ..............ora ,minuti, secondi.... in questo preciso istante nella mia mente c'è questo.......ma com'è possibile che io sento questo e tu lo scrivi? grazie Giò non ho parole , vivo tutto ciò che da te mi giunge....

    Mara una canzone dice " Se siamo ijsieme ci sarà un percché" e io ti dico
    " se siamo amiche ci sarà un perché"
    E' questo il bello della diretta amore mio
    E io noi viviamo di ciò che recepiamo , ma solo quelle belle
    dopo ti taco in una delle mie note aspettatemi
    Ti prego di rispondere qui nelle discussioni
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Cambia spacciatore!
    circa 10 mesi fa · Segna come irrilevante · Segnala · Cancella post

  • Maleducato
    prima non ho risposto a te secondo non di diice cos'
    Si dice cambia fornitore hahahhahahahh
    ma tu sei fuori

    Fatti di meno v a
    hahahhahahhaahh

  • Silvana Chessa un giorno ad un colloquio di lavoro ,il tipo che mi stava davanti mi disse : <porti il piercing??? e questo tuo modo di vestire ? e perchè porti quel taglio di capelli ??? vedrai che inizieremo un corso e tireremo fuori i tuoi problemi e ti vedrai cambiare e nemmeno te ne accorgerai !!!> ma ... io ... stò bene così !!!...! lo guardo attentamente preciso nell'abito , perfettamente pettinato incredibilmente perfetto !!! poi mi dice :< sai io sono fascista ... > lo guardo ancora e rido ! ... il mio pensiero???? ma questo personaggio è proprio sicuro che sia io ad avere dei problemi???? bhè io credo che uno così ne sia convinto seriamente !!!!!
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Secondo me queste persone hanno dei problemi molto seri,se si fermano alle apparenze.In colloquio di lavoro dovrebbero notare cose più importti.Inoltre, dovrebbe imparare l'educazione efare un conso accellerato di spicologia se non non è in grado con il suo istinto di valutare la persona che è di foronte a lui.
    Il mio motto è:"Contro l'ignoranza;Ragion ,non vale"
    Spero Silvana che tu non gli abbia dato nessun tipo di risposta e te ne sia andata senza nulla proferire.
    Grazie
    circa 10 mesi fa · Cancella post

  • Visualizza l'unico post.
    • Tanto per stare in tema vi propongo invece di:"bla bla bla"
      di dare un'occhiata qui.

      ACCADDE UN GIORNO
      Sergio Maffucci


      Sinossi
      Questo libro narra di una storia d’amore. Una storia che coinvolge un uomo di 57 anni ed una donna prossima ai 40.

      Sposato ed appena andato in pensione lui, divorziata lei.

      L’incontro avviene durante una sua gita in moto, nell’agriturismo di lei “Oasi”, vicino a Montalcino.

      Un incontro occasionale ed imprevedibile che in poche ore si trasforma in un’attrazione fisica e mentale travolgente.

      Vivranno quattro giorni intensi a Siena e dintorni, scoprendo sempre più la quantità di affinità intellettuali, artistiche, di pensiero e fisiche in comune.

      Una vera e propria esplosione di sentimenti e di passione che li coinvolge in maniera assoluta.

      Lui, ciononostante, fa prevalere la sua parte razionale, enunciando i seri motivi, ad iniziare dalla differenza d’età, che devono indurli a considerare quei giorni solo una parentesi splendida, che dovrà essere chiusa.

      E così sarà…

      Dopo due mesi, quel fuoco che si era tentato d’imbrigliare, si ravviva…per non più spegnersi.

      Da questo momento il legame riprende e si alimenta ancor di più, finché lui, non abbandonerà gradualmente tutte le riserve e le remore che gli avevano consigliato di troncare questo sentimento.

      In un crescendo, anche veloce, dopo aver a lungo meditato e rimeditato da solo e con lei (che non esercita alcuna pressione in proposito, lasciando che sia lui, solo lui, a decidere), il protagonista stabilisce di fare il grande passo: separarsi ed andare a vivere con lei.

      Una serie di avvenimenti collaterali ruotano intorno a questi mesi di ansia e di affanno, che, a modo loro, serviranno a delineare il futuro dei protagonisti: le nuove amicizie, l’immergersi nella realtà sociale e culturale di Siena, Palio dell’Assunta compreso, con l’apparentamento per simpatia alla contrada della Lupa, l’impegno nell’affiancare la gestione dell’agriturismo Oasi ed altri eventi ancora.

      Tutto prosegue nel migliore dei modi nell’attesa del divorzio. Alcuni episodi, fanno da corollario a questo periodo, come il viaggio in Venezuela a trovare il figlio di lui ed a visitare quel magnifico paese già conosciuto qualche anno prima con la moglie.

      Seguirà il matrimonio… e segue la storia…

      L’epilogo che chiude questa storia, credo contenga, a mio avviso e senza presunzione, una certa originalità.

      Il libro è già disponibile on line sul sito dell’editore.( presso lNei sogni di govanna Candida)

      http://www.ilfiloonline.it/shop/product_info.php?products_id=2660

      www.webster.it/c_power_search.php?shelf=BIT&q=accadde+un+giorno&submit=Invia



      http://www.ibs.it/code/9788856711745/maffucci-sergio/accadde-giorno.html



      www.gruppoalbatrosilfilo.it



      È reperibile o ordinabile presso le librerie che aderiscono al gruppo Mursia distribuzione, nonché presso la libreria dell’editore Il filo a via Basento 52 vicinanze via Po.






      www.leggisergioracconta.splinder.com
      circa 10 mesi fa · Cancella post




    • HAHHAHAHAHHA SE QUESTA STORIAS E' NFARINA DEL TUO SACCO ALLORA CARO MIO SEGUI IL MIO CONSIGLIO E METTI A SCRIVERE PERCHE QUESTO SARA' IL TUO FUTURO
      E' BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA GRANDE FABIO TI ADORO
      HAHAHHAHA


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      Grazie della vista

      Scrivo perchè

      Non mi ritengo una poetessa.

      Scrivo perchè ho scoperto che mi piace.

      Scrivo per me,scrivo per chi ha voglia di lerggermi