Parla il mio cuore

mercoledì 8 aprile 2020

COVID


INCHIESTA

Il business segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e trafficanti

Ceppi di aviaria spediti in Italia per posta. Accordi tra scienziati e aziende. L'inchiesta segreta dei Nas e della procura di Roma ipotizza un vero e proprio traffico illegale. E nel registro degli indagati c'è un nome eccellente: quello di Ilaria Capua, virologa di fama e deputato. Che respinge le accuse


0

Il business segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e trafficanti

Dentro, in una confezione termica, alcuni cubetti di ghiaccio molto speciali: contengono uno dei virus dell’aviaria, l’epidemia che dieci anni fa ha scatenato il panico in tutto il pianeta. Quando il postino lo consegna, il destinatario è assente: è il manager italiano di una grande azienda veterinaria. La moglie lo chiama al telefono: «Cosa devo farci?». «Mettilo subito nel congelatore». Sembra il copione di un film apocalittico, con la malattia trasmessa da continente a continente scavalcando tutti i controlli. Invece è uno degli episodi choc descritti in un’inchiesta top secret della procura di Roma sul traffico internazionale di virus, scambiati da ricercatori senza scrupoli e dirigenti di industrie farmaceutiche: tutti pronti ad accumulare soldi e fama grazie alla paura delle epidemie. Questa indagine svela il retroscena dell’emergenza sanitaria provocata dall’aviaria in Italia. E si scopre che i ceppi delle malattie più contagiose per gli animali e, in alcuni casi, persino per gli uomini viaggiano da un Paese all’altro, senza precauzioni e senza autorizzazioni. Esistono trafficanti disposti a pagare decine e decine di migliaia di euro pur di impadronirsi degli agenti patogeni: averli prima permette di sviluppare i vaccini battendo la concorrenza.

IL CASO 230 MILIONI SPESI PER MEDICINE TENUTE IN CANTINA 

L’indagine è stata aperta dalle autorità americane e poi portata avanti dai carabinieri del Nas. Perché l’Italia sembra essere uno snodo fondamentale del traffico di virus. Al centro c’è un groviglio di interessi dai confini molto confusi tra le aziende che producono medicinali e le istituzioni pubbliche che dovrebbero sperimentarle e certificarle. Con un sospetto, messo nero su bianco dagli investigatori dell’Arma: emerge un business delle epidemie che segue una cinica strategia commerciale. Amplifica il pericolo di diffusione e i rischi per l’uomo, spingendo le autorità sanitarie ad adottare provvedimenti d’urgenza. Che si trasformano in un affare da centinaia di milioni di euro per le industrie, sia per proteggere la popolazione che per difendere gli allevamenti di bestiame. In un caso, ipotizzano perfino che la diffusione del virus tra il pollame del Nord Italia sia stata direttamente legata alle attività illecite di alcuni manager.


INDAGINI MADE IN USA. Il traffico di virus è stato scoperto dalla Homeland Security, il ministero creato dopo le Torri Gemelle per stroncare nuovi attacchi agli Stati Uniti. Nel loro mirino è finita un’attività ad alto rischio: l’importazione negli States di virus dall’Arabia Saudita per elaborare farmaci, poi riesportati nel Paese arabo. Il presidente e tre vice presidenti della compagnia farmaceutica incriminata per l’operazione sono stati condannati a pene pesanti. Fondamentale per l’indagine è la testimonianza di Paolo Candoli, manager italiano della Merial, la branca veterinaria del colosso Sanofi: l’uomo ha patteggiato l’immunità in cambio delle rivelazioni sul contrabbando batteriologico. Ai detective ha descritto come nell’aprile 1999 si fece spedire illegalmente a casa in Italia un ceppo dell’aviaria tramite un corriere Dhl. A procurarlo era stato il veterinario statunitense di un allevamento di polli saudita, condannato negli Usa a 9 mesi di prigione e 3 anni di libertà vigilata per “cospirazione in contrabbando di virus”. Chiusi i processi, nel 2005 l’Homeland Security ha trasmesso i verbali di Candoli ai carabinieri del Nas. Gli investigatori sin dai primi accertamenti si rendono conto di avere davanti uno scenario da incubo. Infatti, sottolineano i carabinieri, l’arrivo del virus in casa Candoli coincide con l’insorgenza nel Nord Italia, a partire proprio dal 1999, della più grossa epidemia da virus H7N3 di influenza aviaria sviluppatasi negli allevamenti in Italia e in Europa. Già all’epoca le indagini condotte dal Nas di Bologna avevano evidenziato l’esistenza di una organizzazione criminale dedita al traffico di virus ed alla produzione clandestina di vaccini proprio del tipo H7: antidoti che in quel momento venivano somministrati clandestinamente ai polli degli stabilimenti italiani.

RELAZIONI ECCELLENTI. L’inchiesta dell’Arma si allarga in poche settimane, seguendo le intercettazioni disposte dai magistrati di Roma. Candoli nella capitale sa come muoversi: sponsorizza convegni medici organizzati da professori universitari, regala viaggi e distribuisce consulenze ben pagate e questo gli permette di avere “corsie preferenziali” al ministero della Salute per ottenere autorizzazioni, riesce a far cambiare parere alla commissione consultiva del farmaco veterinario per mettere in commercio prodotti della Merial. Tra i suoi referenti più stretti c’è Ilaria Capua, virologa di fama internazionale, attualmente deputato di Scelta Civica e vice presidente della Commissione Cultura alla Camera. È nota per i suoi studi sul virus dell’influenza aviaria umana H5N1: la rivista “Scientific American” l’ha inserita tra i 50 scienziati più importanti al mondo, “l’Economist” due anni fa l’ha inclusa tra i personaggi più influenti del pianeta. Fino all’elezione alla Camera, era responsabile del Dipartimento di scienze biomediche comparate dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale (Izs) delle Venezie con sede a Padova. E con lei anche altri suoi colleghi della struttura veneta sono finiti nel registro degli indagati.

Il risultato degli accertamenti del Nas ha portato il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, a ipotizzare reati gravissimi. La Capua e alcuni funzionari dell’Izs sono stati iscritti nel registro degli indagati per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso di ufficio e inoltre per il traffico illecito di virus. Stessa contestazione per tre manager della Merial.

Secondo le conclusioni dei carabinieri, l’azione di Ilaria Capua con la complicità di altri funzionari dell’istituto di Padova avrebbe contribuito a creare un cartello fra due società, la Merial e la Fort Dodge Animal, escludendo le altre concorrenti, nella vendita di vaccini veterinari per l’influenza aviaria. Il marito della Capua, Richard John William Currie, lavorava alla Fort Dodge Animal di Aprilia, attiva nella produzione veterinaria. Anche Currie è indagato insieme ad altre 38 persone. Nell’elenco ci sono tre scienziati al vertice dell’Izs di Padova (Igino Andrighetto, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli); funzionari e direttori generali del mistero della Salute (Gaetana Ferri, Romano Marabelli, Virgilio Donini ed Ugo Vincenzo Santucci); alcuni componenti della commissione consultiva del farmaco veterinario (Gandolfo Barbarino, della Regione Piemonte, Alfredo Caprioli dell’Istituto superiore di sanità, Francesco Maria Cancellotti, direttore generale dell’istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana, Giorgio Poli della facoltà di Veterinaria dell’università di Milano, Santino Prosperi dell’università di Bologna); coinvolta anche Rita Pasquarelli, direttore generale dell’Unione nazionale avicoltura. I fatti risalgono a sette anni fa ma molti degli indagati lavorano ancora nello stesso istituto.

CONTRABBANDIERI. Il capitolo più inquietante è quello del traffico di virus, fatti entrare in Italia nei modi più diversi e illegali. Le intercettazioni telefoniche dei Nas di Bologna e Roma sono definite allarmanti: secondo gli investigatori c’è stato il serio rischio di diffondere le epidemie. Oltre ai plichi consegnati a domicilio con il virus congelato in cubetti di ghiaccio, c’erano altri sistemi di contrabbando. Candoli ne parla con alcuni colleghi della Merial di Noventa Padovana. Fra i metodi per importare in Italia agenti patogeni, c’era anche quello di nascondere le provette fra i capi di abbigliamento sistemati in valigia: in questo modo, spiegano, «sembrano i kit del piccolo chimico» e non destano sospetti in caso di controlli. Il manager rivela inoltre che i virus non sono stati fatti entrare illegalmente solo in Italia, ma anche in Francia per la realizzazione di vaccini nei laboratori della Merial a Lione. «In Francia comunque non ci sono mai stati problemi per importare i ceppi», dice Candoli, e aggiunge che lì hanno fatto arrivare anche virus esotici. Un altro dirigente dell’azienda spiega al telefono: «Ascolta Paolo, noi facciamo delle cose, molto più turche nel senso di difficoltà logistica, tu sai che facciamo il Bio Pox con il Brasile per cui figurati se ci fermiamo davanti a un problema che è praticamente un terzo di quello che facciamo con i brasiliani».

Secondo gli investigatori del Nas, anche la Capua e l’Istituto Zooprofilattico sono coinvolti nel traffico illegale: la scienziata sarebbe stata pagata per fornire agenti patogeni. In una conversazione registrata è la stessa virologa a farne esplicito riferimento, sostenendo di aver ceduto ceppi virali in favore di un veterinario americano. Per i carabinieri, da alcune intercettazioni “appare evidente come il contrabbando dei ceppi virali dell’influenza aviaria, posto in essere dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nelle persone di Ilaria Capua, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli, con il concorso del marito della dottoressa Capua, Richard William John Currie, costituisca di fatto un serio e concreto pericolo per la salute pubblica per il mancato rispetto delle norme di biosicurezza”.

CORSA ALL’ANTIDOTO. Mettere le mani sui ceppi patogeni nel modo più rapido possibile, evitando la burocrazia sanitaria e le misure di sicurezza, è fondamentale per essere i primi a inventare e commercializzare gli antidoti. Nel caso del virus H7N3 sulla base di un’intercettazione gli inquirenti ritengono che il ceppo sia stato fornito da Ilaria Capua. Una dirigente della Merial parla con Candoli e gli dice che sarebbe stato comprato a Padova, «lo pagai profumatamente come tutti gli altri ceppi che abbiamo comprato da quella... ». Per i Nas “testimonia in maniera esplicita la condotta corruttiva di Capua”. Gli interlocutori sottolineano spesso i modi decisi della scienziata nelle questioni economiche. E lei stessa non nasconde al telefono di aver effettuato in passato consulenze che le avrebbero fruttato un guadagno giornaliero oscillante fra i mille e i millecinquecento euro. La donna racconta che quando è andata in Giappone si è fatta pagare in nero quattromila euro al giorno, tutti cash, così si è comprata il divano e l’armadio. «L’ho fatto perché, ti spiego, un consultant normale prende tipo, dai mille ai millecinquecento euro al giorno, e io più volte l’ho fatto, tipo per le mie like...» Poi spiega che si è fatta portare in giro con l’aeroplanino e di essersi fatta pagare più volte. Contattata da “l’Espresso”, Ilaria Capua conferma di conoscere Candoli, «ma di non aver mai venduto ceppi virali. Sono dipendente di un ente pubblico e non vendo nulla personalmente». E spiega: «I ceppi virali che si isolano in istiututo sono di sua proprietà e io non ho venduto nulla a nessuno».

Subito dopo la produzione del medicinale, in provincia di Verona scatta la vaccinazione d’emergenza per l’aviaria: il ministero della Sanità autorizza proprio la Merial a fornire i farmaci. Gli investigatori fanno notare che pochi mesi prima, quando erano comparsi i focolai di un virus del tipo H7N1 negli allevamenti di polli di Lombardia e Veneto, il ministero aveva bloccato un’altra ditta, perché fabbricava il farmaco all’estero e non aveva spiegato l’origine del ceppo. Invece nessuno fa storie alla Merial, “nonostante questa avesse prodotto il vaccino in laboratori a Lione”.

IL BREVETTO D’ORO. La Capua e i colleghi Marangon e Cattoli, lavorando all’Izs delle Venezie scoprono un sistema che permette di individuare gli animali infetti. È un risultato molto importante, che diventa la strategia di riferimento della Fao e dell’Unione Europea per contrastare l’influenza, che dopo i volatili sembra minacciare anche gli umani. Lo chiamano Diva e ne registrano il brevetto. Le intercettazioni rivelano che firmano un contratto di esclusiva per cederlo a Merial e Fort Dodge. Secondo la ricostruzione degli investigatori, intorno a Diva la Capua e i suoi partners riescono a costruire grandi affari, chiudendo accordi internazionali, compresi quelli con i governi di Romania e Olanda. Questo è un capitolo controverso dell’indagine. Per gli inquirenti i tre scienziati sono funzionari pubblici perché dipendenti dell’Istituto zooprofilattico e quindi stipulare un contratto con Merial “appare del tutto indebita”, come “indebita appare la registrazione del brevetto”, perché il kit per il test Diva è stato realizzato “nell’ambito di un’attività istituzionale”. Il contratto con le due aziende viene considerato “del tutto illecito e contrario ai doveri di ufficio”: il 70 per cento delle royalties andrà, attraverso lo Zooprofilattico di Padova, ai tre funzionari, mentre solo il 30 rimarrà all’Istituto. Inoltre la stipula del contratto tra le due aziende e l’Izs, con la cessione di tutti i diritti sul brevetto, per gli investigatori costituisce una sorta di cartello che taglia fuori le altre ditte farmaceutiche. Dice la virologa al suo avvocato: «Se il brevetto viene concesso, alle altre ditte, scusa la volgarità che non si confà a una signora, tanto più citata dal Sole24Ore, gli facciamo un culo che non la smette più». Adesso a “l’Espresso” spiega: «Abbiamo ceduto all’Istituto i diritti di sfruttamento del brevetto Diva e per questo, i tre inventori ad oggi non hanno mai preso alcuna somma di denaro. Le royalties sono negoziate dall’Istituto».

Il giro d’affari che scaturisce da Diva è così forte che, come rivelano le conversazioni intercettate, spinge il marito della Capua a dedicarsi a tempo pieno a questa nuova attività, che chiamano “The Company”: l’uomo conclude affari in tutto il mondo, meritandosi il soprannome di “globale” e rappresenterebbe l’anello di congiunzione tra la struttura pubblica veneta e le aziende farmaceutiche. Capua in una conversazione con Marangon sostiene che Richard gli ha detto di scrivere che «hanno la disponibilità di un baculo virus N1 italiano, mentre quello asiatico lo stanno “cloney”» ossia clonando ed appena sarà disponibile glielo daranno. Marangon replica: «Ma va bene, 50 mila per due, gli diamo il coso e buona notte al secchio». È una «svolta affaristico-commerciale»: «Ho parlato dell’affare con i romeni a Richard, il quale si è eccitato come una scimmia. Quando ha saputo che l’ordine era da un milione e 300 mila euro gli è venuta una mezza paralisi e ha detto che adesso svilupperà un business plan». L’emergenza aviaria avanza nei continenti, la paura passa dalle aziende di polli alla salute delle persone. E per la “Company” i contratti si moltiplicano. Marangon sembra preoccupato, dice che bisogna usare prudenza, lasciando intendere che “vi siano tra l’altro accordi paralleli e non ufficiali con alcuni personaggi delle autorità sanitarie romene”. Di questo sembra essere convinta anche Capua, che comunque vede un mercato in espansione «finché esiste gente come i romeni». La virologa afferma che ai romeni può essere data qualunque cosa: il timore dell’epidemia sta creando un mercato nuovo dove alcuni paesi come Romania, Turchia o stati del Medio Oriente e dell’Africa devono trovare a tutti i costi sistemi per contenere il rischio di contagio. E la struttura di Padova diretta dalla Capua ha le credenziali migliori: coordina progetti di ricerca finanziati dal ministero della Salute, dalla Ue e da altri organismi internazionali come la Fao.

L’AFFARE DELLA PANEMIA. Uno dei capitoli più inquietanti dell’inchiesta condotta dai Nas ricostruisce la diffusione dell’allarme sul pericolo di contagio umano per l’aviaria nella primavera 2005. Gli inquirenti hanno esaminato i documenti ufficiali e le iniziative delle aziende, sostenendo che l’emergenza «sia stata un problema più mediatico che reale». Dietro il paventato rischio di epidemia per il virus H5N1 – scrivono i carabinieri – si potrebbe celare una “strategia globale” ispirata dalle multinazionali che producono i farmaci. Nel dossier investigativo vagliano il ruolo dell’Organizzazione mondiale della sanità, la massima autorità del settore, che in un documento del 2004 raccomandava di fare scorte di Oseltamvir (Tamiflu) prodotto dalla Roche. Dopo un anno anche in Italia cominciano a venire pubblicati articoli sull’epidemia in arrivo, “inevitabile ed imminente”. Si consiglia il vaccino per proteggersi comunque dall’influenza stagionale e l’uso di farmaci antivirali, incluso il Tamiflu, contro l’aviaria: in poco tempo le vendite del prodotto Roche aumentano del 263 per cento. Molte delle informazioni allarmistiche – sostengono i carabinieri – sono emerse da un convegno tenuto a Malta nel settembre 2005, sponsorizzato dalle aziende che confezionano vaccini contro l’influenza e farmaci antivirali.
Due settimane dopo, c’è una correzione di tiro. L’Istituto Superiore di Sanità afferma che un ceppo virale di H5N1 “che potrebbe scatenare la prossima pandemia influenzale globale mostra di resistere al Tamiflu”, che tanti paesi  cominciavano ad accumulare. Ed ecco la svolta, sottolineata da diversi articoli: «Fortunatamente, il ceppo virale non è però risultato resistente all’altro antivirale in commercio, Relenza della Glaxo». I carabinieri sostengono che l’allarme è stato alimentato nonostante di fatto non stesse accadendo nulla. Anche Candoli al telefono definisce la diffusione delle notizie «una forma di vero e proprio terrorismo informativo» ma poi commenta positivamente la vendita in un solo mese di un milione e mezzo di dosi di vaccino anti-influenza prodotto dalla sua azienda: «Anche certe industrie farmaceutiche che producono vaccini umani hanno un business mica da noccioline sebbene non ci sia nulla di diverso rispetto a sei mesi, un anno o addirittura cinque mesi anni fa. L’unica cosa di diverso è che adesso stanno ragionando sulla possibilità che vi sia una pandemia, che non è scritta da nessuna parte».I conti non tornano.
Dunque, facciamo un po' di conti, visto che abbiamo un Conte, presidente del Consiglio che non si fa consigliare da nessuno e che non conta un cazzo in Europa, che si sveglia quando gli pare e lancia proclami in diretta sulle Tv nazionali e trova il modo di cambiare continuamente autocertificazioni, dando modo a chi non ha una stampante di andare illegittimamente a farsi fare fotocopie da una stamperia e rischiare una denuncia penale se viene fermato da un poliziotto montato di testa. Per carità, ci sono anche quelli umani che capiscono, ma una divisa a certuni da alla testa e rischia di intasare le procure per milioni di italiani colpiti dal virus della denuncia penale che a differenza del Covid19 dura dieci anni e più di processi inutili che fanno arricchire solo giudici e avvocati. E a tal proposito, visto che nelle autocertificazioni non vi è la dicitura di motivazione per recarsi a far stampare il modulo, consiglio, se si è fermati di non firmare, perché la firma è una condanna. La firmassero loro che sarà il nulla sul nulla. E parlavo dei conti: L'Europa, o meglio... gli strozzini della finta UE, prima ci impongono ad accogliere i migranti (Ne avete visto uno per caso ricoverato?) e chiudono le frontiere programmando l'invasione, arricchendo le ONG e preti criminali al soldo del vil denaro e non d'amore caritatevole... e quando la pandemia del Corona virus ci colpisce, chiudono anche le speranze di curarci, deridendoci e offendendo la nostra cultura, sputando persino sulla pizza e la zo... italiana, moglie del Sarcofago ex presidente francese ci insulta persino con finti orgasmi e colpi di tosse. Ma anche a loro i conti non tornano, visto che il Virus li ha colti di sorpresa. Non ridevano di noi? Non erano immuni? Giustizia divina? Mah!
Tornando a noi, i Conti non tornano... se la gente è costretta agli arresti domiciliari e se per uscire con validi motivi deve fare la fila ovunque, sia a far la spesa che in farmacia... e se le promesse di riempire scaffali al supermercato o di garantire lo stipendio e aiutare le imprese non saranno mantenute. Perché non saranno mantenute e questo, è un dato fattibile, come è fattibile che i terremotati sono ancora nelle tende... il ponte Morandi non è ancora stato rifatto e altri sciagurati sono sempre rimasti sciagurati... che non saranno sospese le utenze e che saremo ridotti a farci la guerra noi stessi per campare. Perché gli scaffali dei supermercati sono vuoti e il cibo costa di più, e le piccole salumerie non hanno nulla e sono costretti a chiudere, e tra poco anche i benzinai chiuderanno e i trasporti cesseranno. E a proposito di utenze: visto che la Rai ci propina registrazione già viste e riviste, per quale motivo paghiamo ancora il canone? Mistero della fede?
E poi... la solita striscia di aiuto alla protezione civile che bussa alle nostre tasche.
Da trent'anni a questa parte hanno tagliato la sanità, le pensioni e aumentato le tasse e noi dovremmo aiutare la protezione civile? La risposta giusta non sarebbe... ma andate a cagare?
I Conti non tornano vero? Specie se passa il tempo a studiare altre autocertificazioni.
E per carità... il virus è pericoloso, ma i politici e la finta UE lo sono di più.
Il tempo paga però, come ha pagato la storia, cui tutti gli aguzzini che hanno impoverito le nazioni con le loro scelte scellerate sono stati giustiziati. Verrà il tempo in cui si scoprirà che i politici italiani, tutti, hanno tradito la Patria e ci hanno costretti a stare a 90 gradi... e il popolo insorgerà. Verrà il tempo in cui alle forze armate, non converrà utilizzare la forza contro i loro figli, padri, madri e sorelle e capirà di essere stato tradito dal politico che gode di vitalizi e gode di protezione mentre rischiano la vita... verrà il tempo in cui, nuovi partigiani salveranno la Nazione, non con la “bella ciao” sulle navi o per un pacifismo bieco e corrotto... non con le bandiere “Arcobaleno” o con colori stile “Salviamo il pianeta”... ma con la morale di essere italiani e di cambiare la storia. Allora insorgerà anche il popolo tedesco, quello francese per una Europa nuova e si ritornerà a studiare la storia, perché la storia, vuoi o non vuoi... è cominciata sempre da noi.
Quando? Sarà il tempo a decidere, e quando gli italiani saranno allo stremo e si sveglieranno dal torpore dell'illusione che questi signori ci hanno dato.
E ai giovani, che sono il futuro, dico... non ascoltate l'imbonitore del momento, che sia la Greta che dovrebbe stare a scuola invece di girare il mondo a fare proclami inutili, perché quello che dice si è già detto cinquant'anni fa e non è stato fatto niente... o le sardine che non hanno storia e difendono i politici che sino ad ora sono stati inermi e corrotti e non hanno nulla da dire che non sia stato già detto... ma di ascoltare il vento e la natura che si stanno ribellando di noi e delle nostre scelte insane. Perché non è solo il politico ad aver tradito, ma anche chi sino ad ora, complice del silenzio si è fatto inculare.
Noi adulti,l'abbiamo cambiata la storia!
Se oggi avete tutto e godete di privilegi è grazie alle nostre lotte.
Voi che lotta state facendo? Per il vostro futuro o per far godere i politici che vi sfruttano o un imbonitore di piazza che vende pizze in faccia? Ricordatevi che altrove ridono di noi e domandatevi che scopo avete nella vita: se essere ancora inculati da un sistema o valorizzare quello che veramente siete e fatevi un po' di conti per vedere se tornano.


https://youtu.be/V1bFr2SWP1I









Solo chiacchiere e distintivo

Uso la celebre frase di “De Niro” nel ruolo di Al Capone, che grida in tribunale al detective che lo aveva arrestato, per definire questi sciacquoni della politica.
Io sono uno, nessuno e niente, e dico che non ci vuole un economista o un intellettuale, politico e giornalista per risolvere i problemi della pandemia. Basta un semplice ragioniere di condominio che sappia fare due più due. E veniamo al punto: Ci arrivano milioni di mascherine da parti di mondo... camici, guanti, occhiali e tutta la massima protezione e sono fermi alla dogana per lo sdoganamento. Come a dire, sono gratis, si, ma lo sdonagamento si paga. E' la legge!
Giusto! Ma chi dovrebbe pagare?
Chi li ritira, è logico.
Se tu vuoi la protezione mi devi pagare, dice lo Stato fatto di finanzieri e carabinieri, perché la dogana è terra di confine, e dunque, facendo i conti, se una struttura medica vorrebbe sia consegnato queste protezioni deve dare l'obolo allo Stato che non si tratta di 10 o 50 euro, ma di milioni di euro. E la domanda allora è: se hanno tagliato i costi e posti letto alla sanità, come farebbero questi a pagare? Lo Stato che pretende soldi dallo Stato è una barzelletta e aggiungo: ancora la burocrazia la deve fare da padrona? In casi come questi?
Ma ci siete o ci fate?
Veniamo agli aiuti economici alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie... bonus di 600 euro... ecc... ecc... Solo chiacchiere e distintivo perché se vuoi veramente aiutare, manda il denaro sui conti correnti e non ai sindaci, che ci sono città commissariate e che per usufruirli devi rivolgerti alle banche che pretendono interessi e siamo al giro di giostra e la musica è la stessa.
Basta con i bollettini di guerra! Subiamo Pandemia e Paranoia in ogni canale TV, che dicono sempre le stesse cose... la protezione civile che chiede denaro che secondo me non servono, visto che la burocrazia non riesce a sdoganare la merce e perciò, viene il dubbio a chi vanno questi soldi se il bene necessario è lì, fermo. A cosa devono servire questi fondi raccolti... ai politici corrotti e alle mafie? E' logico che uno non ci crede più!
E allora basta con l'aiutare gli altri, quando abbiamo ora bisogno noi!
Basta fare il soccorso umanitario in mare, fingersi buonisti e dichiarare razzisti chi pensa che si spendono soldi in minchiate e si fanno debiti con l'Europa!
Basta con questa Germania e l'Europa stessa che vuol regolare i conti con noi una volta per sempre! Siamo ITALIANI lo capite? C'è gente che è morta per la Patria e la Costituzione dice che il popolo è sovrano. Chi ha orecchi intenda!
Basta con i proclami di stronzi che credono di sapere tutto. Ogni medico dice la sua e uno si confonde come le mascherine di diversi tipi. Ma andate a cagare! Basta vedere facce di stronzi che sono al governo da 30 anni e fingono di essere i nuovi discepoli quando prima erano dei Giuda e hanno tradito l'Italia!
Chiedetevi chi sono i politici che hanno firmato la rovina del paese... la lega del filo d'oro dei diamanti e la legge Fornero, compreso i tagli più forti alla sanità Meloni e Cocomeri tipo il gatto e la volpe di un pinocchio fiorentino. Chiedetevi chi cantava “Bella ciao” ad una che aveva speronato la motovedetta italiana, con il rischio di far celebrare quattro funerali di finanzieri... e chiedetevi chi sta stanziando soldi per avere le antenne 5G che sono dannosi e creano altri veleni quando promettono mari e Monti.
Basta con queste facce da educanti che vogliono insegnare la storia quando non l'hanno vissuta e ne studiata... Basta con chi proclama pace e amore a chi non la vuole... vogliamo che chi ci rappresenti abbia i coglioni per muoversi e dia un taglio alla burocrazia.
La gente sta morendo e danno bollettini positivi.
Ma andate affanculo e toglietevi di mezzo quando non siete capaci. E' ora di finirla con i palinsesti da talk show, girotondini, arcobaleno, gretini, pacifisti e sardine che non sono ne carne e ne pesce ma solo coglioni che vogliono notorietà come certi politici da “Chiacchiere e di

UOMINI DI POCA FEDE NULLA PUO' L'UOMO SE DIO NON VUOLE

UOMINI DI POCA FEDE NULLA PUO' L'UOMO SE DIO NON VUOLE
“Nel futuro si eliminerà l’anima per mezzo di farmaci. Con il pretesto di un "punto di vista salutare" si troverà un vaccino mediante il quale l’organismo umano verrà trattato - quanto prima possibile, eventualmente direttamente alla nascita - in modo tale che l’essere umano non possa sviluppare il pensiero dell’esistenza di anima e spirito. Sarà affidato ai medici materialisti il compito di eliminare l’anima dall’umanità. Come oggi si vaccinano le persone contro questa o quella malattia, così in futuro si vaccineranno i bambini con una sostanza che potrà essere prodotta precisamente in modo tale che le persone, grazie a questa vaccinazione, saranno immuni dall'essere soggetti alla ‘follia’ della vita spirituale. Egli sarebbe estremamente intelligente ma non svilupperebbe una coscienza e questo è il vero obiettivo di determinati circoli materialisti. Con un tale vaccino si potrebbe facilmente far in modo che il corpo eterico si allenti all'interno del corpo fisico. Una volta allentato il corpo eterico, il rapporto tra l'universo e il corpo eterico diverrebbe estremamente instabile e l’uomo diventerebbe un automa, in quanto il corpo fisico dell'uomo deve essere educato su questa terra per mezzo di una volontà spirituale. Allora il vaccino diviene una specie di forza armanica; l'uomo non può più liberarsi da un determinato sentire materialista. Egli diventa materialista di costituzione e non può più innalzarsi allo spirituale.”
1917. Rudolf Steiner Mi scusi se mi permetto
Questa è fantascienza.. Il Padre mio che è nei cieli ci ha fatti a sua immagine..che vuol dire con le sue capacità : sapienza giustizia intelligenza amore e potrei continuare...
Nessun vaccino potrà mai cancellare l operato del Padre mio. Non saremo mai degli iloti...
Davide disse a Dio Padre nel salmo 139...Mi hai fatto in maniera tremendamente meravigliosa...[13] Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
[14] Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
[15] Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
[16] Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
Sappi che Satana è sempre in opposizione a Dio Padre ma ha anche una gran paura perché sa che verrà distrutto... stai tranquilla e leggi Isaia 55: 10 e 11
Gesù è stato in agonia sul palo 6 ore prima di morire... e pensi che lo abbia fatto per nulla???? Lo ha sopportato per dare a noi la possibilità di vivere...in un mondo pacifico senza questi "stupidi".....dovremmo pensarci tutti un pochino di più 😭😭😭
questo Cristo Cristo Gesù un Opera di Giovanna Candida Ovvero io medesima

                                                                 IL MIO GESU'

martedì 7 aprile 2020

Un Orribile Risveglio

Un Orribile Risveglio

Ci siamo addormentati in un mondo
 e ci siamo svegliati in 
un altro.
Improvvisamente Disney è fuori 
dalla magia,Parigi non è più 
romantica,New York non si alza
 più in piedi,il muro cinese non
 è più una fortezza,e la Mecca è vuota.
Abbracci e baci diventano improvvisamente
 armi, e non visitare genitori e amici
 diventa un atto d'amore.
Improvvisamenteti rendi conto che
 il potere, la bellezza 
e il denaro non hanno valore e non
 riescono a prenderti l'ossigeno 
per cui stai combattendo.
Il mondo continua la sua vita ed 
è bellissimo. Mette solo gli esseri 
umani in gabbie. Penso che ci stia
 inviando un messaggio: 
"Non sei necessario. L’aria, la terra, 
l'acqua e il cielo senza di te 
stanno bene.
Quando tornate, ricordate che 
siete miei ospiti.
Non i miei padroni”.





venerdì 16 novembre 2012

Ricordi

                                                             
    
E  ritorni ........
puntuale nei miei pensieri
Ti  vedo  come  un sogno
 lontano  ed infranto.
Ti penso 
e  batte  forte  il mio  cuore
Il tuo viso vive spesso nei  miei  occhi
e   inevitabilmente   salate gemme 
  si pietrificano  nel  loro  scorrere
Così come  pretrifico  il  mio  cuore  
che  non deve amarti
che  non poteva amarti.
Le tue  mani  persi  
quelle   mani complici
 che sfioravano  
 i miei tratti.
Ma nulla allontanerà mai
il dolce  tuo  ricordo.

venerdì 24 agosto 2012

Ho capito





Scrivo perchè

Non mi ritengo una poetessa.

Scrivo perchè ho scoperto che mi piace.

Scrivo per me,scrivo per chi ha voglia di lerggermi